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From: Orso Tony (Original message) |
Sent: 07/06/2022 20:32 |

John Collier


Quando io ti amo e tu mi ami,
siamo l'uno come lo specchio dell'altro,
e riflettendoci l'uno nello specchio dell'altro,
vediamo l'infinito.
- Leo Buscaglia -
John Collier - La confessione
SOGNI IMPERSCRUTABILI
Daniella Pasqua
Sogni imperscrutabili
coperti da profonda
e spessa coltre di nebbia.
Vagano perdendosi
al rintoccare delle ore.
Meta insicura…
Voglie inespresse
che divorano l’ intelletto
frenando slanci liberatori.
Rimpianti di piccole gioie
che avrebbero cambiato
il corso del mio cammino.
Passioni che incalzano
cercando compimento
in attimi rubati all’ ora del giorno
Sogni e desideri
che si perdono nel tempo,
lasciando briciole…
che raccolgo con gioia.
John Collier - Lady Godiva

LA PAGINA DELLA POESIA E DELLA CULTURA VARIA
CON LEGGEREZZA
John Collier - La farfalla
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Jeannette Guichard-Bunel
Se sapessi perché io t'amo, amore,
forse non t'amerei con tanto ardore.
Thomas Hood
Jeannette Guichard-Bunel
SE MI CHIAMASSI
Pedro Salinas
Se mi chiamassi, sì,
se mi chiamassi.
Io lascerei tutto,
tutto io getterei:
i prezzi, i cataloghi,
l’azzurro dell’oceano sulle carte,
i giorni e le loro notti,
i telegrammi vecchi
ed un amore.
Tu, che non sei il mio amore,
se mi chiamassi!
E ancora attendo la tua voce:
giù per i telescopi,
dalla stella,
attraverso specchi e gallerie
ed anni bisestili
può venire. Non so da dove.
Dal prodigio, sempre.
Perché se tu mi chiami
- se mi chiamassi, sì, se mi chiamassi –
sarà da un miracolo,
ignoto, senza vederlo.
Mai dalle labbra che ti bacio, mai
dalla voce che dice: "Non te ne andare".
DA ORSO TONY
Jeannette Guichard-Bunel
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Catherine Alexandre

Lasciami, oh lasciami immergere l’anima nei colori;
lasciami ingoiare il tramonto e bere l’arcobaleno.
- Khalil Gibran -
Catherine Alexandre
TI VOGLIO AMARE
Ivano Malcotti
Ti voglio amare
nell’utopia invalicabile
dentro la pura realtà della natura
varcando ogni spazio temporale
voglio disvelare alla ragione
la febbre dell’estasi
la simbiosi di due essenze fecondate
Ti voglio amare
nel cromatismo abbagliante
pioniere delle tue emozioni
eremita dei chiassosi desideri
creativo estemporaneo
di ogni moto pulsionale
Ti voglio guardare
senza vincoli di leggi ottiche
desiderarti
nuda alla tridimensionalità cubista
magnifica generatrice
della mia metamorfosi
Ti voglio guardare
nella debolezza delle sensazioni
voglio fremere
congiungermi col tuo seme onirico
liberare l’inconscio
l’irrazionale
dissetarmi
delle intime realtà occultate
saremo anime astratte
percezioni visive
in movimento
saremo l’eterna suggestione
della libertà.

Catherine Alexandre
      

da Orso Tony

POESIA ARTE MUSICA ETC
I N S I E M E
NEL GRUPPO DI FB
Catherine Alexandre
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Fernand Khnopff - Silenzio


Lo sai, io amo l'ombra come amo la luce.
Perché esistano la bellezza del volto,
la chiarezza del discorso,
la bontà e fermezza del carattere,
l'ombra è necessaria quanto la luce.
Esse non sono avversarie:
anzi si tengono amorevolmente per mano,
e quando la luce scompare l'ombra le scivola dentro.
- Friedrich Nietzsche -
Fernand Khnopff - Carezze
IL TUO SORRISO
Pablo Neruda
Toglimi il pane, se vuoi,
toglimi l'aria, ma
non togliermi il tuo sorriso.
Non togliermi la rosa,
la lancia che sgrani,
l'acqua che d'improvviso
scoppia nella tua gioia,
la repentina onda
d'argento che ti nasce.
Dura è la mia lotta e torno
con gli occhi stanchi,
a volte, d'aver visto
la terra che non cambia,
ma entrando il tuo sorriso
sale al cielo cercandomi
ed apre per me tutte
le porte della vita.
Amor mio, nell'ora
più oscura sgrana
il tuo sorriso, e se d'improvviso
vedi che il mio sangue macchia
le pietre della strada,
ridi, perché il tuo riso
sarà per le mie mani
come una spada fresca.
Vicino al mare, d'autunno,
il tuo riso deve innalzare
la sua cascata di spuma,
e in primavera, amore,
voglio il tuo riso come
il fiore che attendevo,
il fiore azzurro, la rosa
della mia patria sonora.
Riditela della notte,
del giorno, della luna,
riditela delle strade
contorte dell'isola,
riditela di questo rozzo
ragazzo che ti ama,
ma quando apro gli occhi
e quando li richiudo,
quando i miei passi vanno,
quando tornano i miei passi,
negami il pane, l'aria,
la luce, la primavera,
ma il tuo sorriso mai,
perché io ne morrei.

*Fernand Khnopff - Ricordi
       
A VOI TUTTI… OVUNQUE SIATE
(Luglio)

* Fernand Edmond Jean Marie Khnopff Grembergen
12.9.1858 – Bruxelles 12.11.1921
è stato un pittore belga della corrente Simbolista.
Fernand Khnopff - 1899 - Testa di donna (Simbolismo)
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Non giudicare ciascun giorno
in base al raccolto che hai ottenuto,
ma dai semi che hai piantato.
(Robert Louis Stevenson)
Acme and Septimus - Frederic Leighton
LO TROVEREMO SI' IL NOSTRO BACIO
Pedro Salinas
Lo troveremo, sì.
Il nostro bacio.
Sarà su di un letto di nubi,
di cristalli o di braci?
Sarà
fra un minuto,
o domani,
o nel secolo futuro,
o proprio all'estrema soglia del mai?
Vivi, morti? Lo sai?
Con la tua carne e la mia,
con il mio nome ed il tuo?
O forse dovrà essere con altre labbra,
con altri nomi
e dopo secoli,
ciò che oggi vuole essere,
qui, sin da ora?
Non lo sappiamo.
Sappiamo che sarà.
Che in qualche cosa, sì, e in qualcuno
si dovrà realizzare
questo amore inventato
senza terra nè data
dove posarsi ora:
il grande amore sospeso.
E che forse, dietro
cortine di anni,
un bacio sotto cieli
che mai abbiamo visto,
sarà, senza che lo sappia
chi crederà di darlo,
trasceso alla sua gloria,
il compimento, infine,
di quel bacio impaziente
che ti vedo aspettare,
palpitante sulle labbra.
Oggi
il nostro bacio, il suo letto,
stanno nella fede soltanto.
Frederic Leighton - Fanciulle greche raccolgono ciottoli sulla riva del mare

POESIE E CULTURA VARIA?
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Frederic Leighton - Idillio campestre
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1° Premio
LE PIU' BELLE FOTO SULLA NATURA DEL 2018
Ecco alcune foto del 54° concorso fotografico "Wildlife Photographer of the Year" ritenuto il più prestigioso al mondo.
I vincitori sono stati scelti tra i 45mila scatti ricevuti da 95 paesi diversi e le loro foto stanno facendo il giro del mondo.
Il primo premio è andato ad un fotografo olandese, Marsel van Oosten, con The Golden Couple con una coppia di rinopitechi dorati, una specie a rischio estinzione, ripresi nella foresta dei Monti Qin, in Cina.
Marco Colombo - Orso marsicano in un paese del Parco Nazionale d’Abruzzo
Ricardo Núñez Montero - Kuhirwa piange il suo cucciolo
Skye Meaker - Femmina di leopardo poco prima di addormentarsi
David Herasimtschuk - Colubro d'acqua nelle fauci di una salamandra gigante
Valter Bernardeschi - Trichechi
Lorenzo Shoubridge - Corteggiamento tra vipere
Orlando Fernandez Miranda - Il deserto della Namibia incontra l'Atlantico
Georgina Steytler - Vespe che costruiscono il nido
Michael Patrick O'Neill - Giovane pesce volante di notte
Queste foto sono solo una parte di quelle premiate.
F I N E
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Alfred Stevens
La nostra meta non è di trasformarci l'un l'altro,
ma di conoscerci l'un l'altro e d'imparar a vedere
e a rispettare nell'altro
ciò che egli è:
il nostro opposto e il nostro completamento.
~ Hermann Hesse - Narciso e Boccadoro ~
Alfred Stevens
I CINQUE SENSI
- Joao Baptista Almeida Garrett -
Sono bellissime le stelle, lo so.
Mille colori divini hanno quei fiori,
ma io per essi non ho occhi, né amore.
Altra bellezza non vedo nella natura,
che te, mio bene, solo te!
Divina è la voce che suona triste
tra i rami che rivestono l'albero,
ma io nemmeno dell'usignolo
che trilla sento la melodia,
né odo altra armonia
che te, mio bene, solo te!
L'aria che bacia i bei fiori respira
celeste incenso di profumi agresti.
Io non sento, l'anima mia non coglie,
non avverte né aspira altro profumo fragrante
che te, mio bene, solo te!
Belli sono quei frutti saporiti,
prelibato il nettare del grappolo.
Ho fame e sete... assetato
affamato sono tanto... ma di baci
tuoi, mio bene, di te!
Tenera al tocco è una zolla fiorita
morbida al petto mio che si distende,
ma chi, vicino a te, ricerca ansioso un'altra carezza
o un altro piacere prova
che non sia tu, mio bene, solo tu?
A te tutti i miei sensi
accorrono fusi in uno solo.
Sento, odo, respiro,
in te, per te deliro.
Con te sta la mia morte,
a te la mia vita ho dato,
se giungerà la morte,
sarà un morire per te!

Alfred Stevens
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LA TUA PAGINA DELLA CULTURA


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Svetlana Valueva
Se Dio avesse voluto che l'uomo indietreggiasse,
gli avrebbe messo un occhio dietro la testa.
Noi guardiamo sempre verso l'aurora.
- Victor Hugo -
Svetlana Valueva
NOTTE D'ESTATE
- Lalla Romano -
Noi andavamo leggeri
una notte d’estate
per un fresco giardino,
la tua mano
ho sfiorato o una foglia?
la tua bocca ho baciato
o un frutto umido e dolce?
non so se ho bevuto il silenzio
delle piante notturne
o il tuo amore silenzioso.
La tua mano mi salutò tra le piante
ma era falce di luna
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