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Messaggio 1 di 6 di questo argomento |
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Se inventassero un medicinale che guarisce l'artrite, ma fa morire l'1% di quelli che lo prendono, saresti favorevole alla sua vendita al pubblico? |
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Messaggio 2 di 6 di questo argomento |
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Messaggio 3 di 6 di questo argomento |
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Da: Quinef |
Inviato: 21/07/2010 10:35 |
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Messaggio 4 di 6 di questo argomento |
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Da: haiku04 |
Inviato: 21/07/2010 12:15 |
Questa è già la caratteristica di tutti i medicinali in commercio: anche i normali vaccini che somministriamo ai nostri figli già da quando sono piccolissimi (antipolio, anti-morbillo etc.) causano la morte di un certo numero di bambini dopo la prima somministrazione, e l'elenco è lunghissimo. Ogni fisico è diverso dall'altro e non possiamo sapere a priori quale farmaco può avere effetti collaterali anche gravissimi su ognuno di noi. Io stessa anni fa sono quasi entrata in coma dopo aver assunto il diffusissimo Contramal (antiinfiammatorio) regolarmente prescrittomi dal medico per alleviarmi il dolore da cervicale: per fortuna avevo ingerito una sola pastiglia, e se ne potevano assumere sino a 6 al giorno, per cui una mega flebo mi ha praticamente "lavato" dal sangue la sostanza che per me era veleno cavandomela così con poco, ma ripeto, quasi ogni farmaco, anche il più innocuo, può essere mortale per qualcuno. Naturalmente non conosco le percentuali, infatti l'1% può essere altissima per un farmaco raro, mentre il contrario per un medicinale di larghissimo uso.
Attenzione! |
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Messaggio 5 di 6 di questo argomento |
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Interessante e giusta questa tua risposta, mi fa riflettere! Non riuscirei a fare questa scelta consciamente però. |
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Messaggio 6 di 6 di questo argomento |
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Da: haiku04 |
Inviato: 21/07/2010 12:50 |
Non preoccuparti Francesca, a questo pensano già le onnipossenti Case Farmaceutiche!  |
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