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رسائل 1 من 1188 في الفقرة |
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Sabato 28 Novembre 2009
Sabato della XXXIV settimana delle ferie del Tempo Ordinario
Santo(i) del giorno : S. CATERINA LABOURè , Vergine e veggenteMeditazione del giorno : Cardinal John Henry Newman « Vegliate e pregate in ogni momento »
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 21,34-36. State bene attenti che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso improvviso; come un laccio esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate e pregate in ogni momento, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che deve accadere, e di comparire davanti al Figlio dell'uomo».
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رسائل 49 من 1188 في الفقرة |
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Sabato 2 Gennaio 2010
2 gennaio prima dell'Epifania
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 1,19-28. E questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e leviti a interrogarlo: «Chi sei tu?». Egli confessò e non negò, e confessò: «Io non sono il Cristo». Allora gli chiesero: «Che cosa dunque? Sei Elia?». Rispose: «Non lo sono». «Sei tu il profeta?». Rispose: «No». Gli dissero dunque: «Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?». Rispose: «Io sono voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, come disse il profeta Isaia». Essi erano stati mandati da parte dei farisei. Lo interrogarono e gli dissero: «Perché dunque battezzi se tu non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?». Giovanni rispose loro: «Io battezzo con acqua, ma in mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, uno che viene dopo di me, al quale io non son degno di sciogliere il legaccio del sandalo». Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.
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رسائل 50 من 1188 في الفقرة |
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Non ti preoccupare se
i tuoi esordi nella vita spirituale sono modesti: tutte le cose belle iniziano
in sordina. La robusta quercia nasce da una minuscola ghianda, e da un piccolo
seme si sviluppano piante e fiori meravigliosi. Un piccolo seme d'amore può
cambiare molte esistenze, e un minuscolo pensiero di fede può generare infinite
meraviglie: le piccole cose crescono e diventano grandi. Sii grato per tutte le
piccole cose della vita; in seguito, quando esse saranno cresciute, sarai grato
per ciascuna di esse, ed esprimerai la tua riconoscenza attraverso le parole e
le azioni. Lascia che quanto è all'interno si esprima all'esterno. Rammenta
sempre che un cuore riconoscente è un cuore aperto, e che è per Me molto più
facile operare dentro e per mezzo di un cuore aperto. Non smettere di
ringraziare per tutto, affinché io possa lavorare continuamente dentro ed
attraverso di te, e possa realizzare le Mie meraviglie e la Mia gloria, affinché
tutti le possano vedere. da: "Eileen
Caddy - Le porte interiori - Amrita
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رسائل 51 من 1188 في الفقرة |
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Domenica 3 Gennaio 2010
II Domenica dopo Natale - Anno C
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 1,1-18. In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era in principio presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l'hanno accolta. Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Egli non era la luce, ma doveva render testimonianza alla luce. Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo riconobbe. Venne fra la sua gente, ma i suoi non l'hanno accolto. A quanti però l'hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali non da sangue, né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità. Giovanni gli rende testimonianza e grida: «Ecco l'uomo di cui io dissi: Colui che viene dopo di me mi è passato avanti, perché era prima di me». Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto e grazia su grazia. Perché la legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo. Dio nessuno l'ha mai visto: proprio il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato.
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رسائل 52 من 1188 في الفقرة |
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Quando ami, fallo con tutto il cuore. Non temere di mostrare il tuo
amore, Fa' che il tuo amore sia come un libro aperto che tutte le anime possono
leggere. E' la cosa più splendida del mondo, lascia allora che questo amore
divino scorra liberamente dentro di te. L'amore non è cieco, ma vede il lato
migliore della persona amata, rendendolo così manifesto. Non scegliere mai
l'oggetto del tuo amore: mantieni semplicemente il tuo cuore aperto e lascia
incessantemente scorrere l'amore verso tutte le anime; così facendo, amerai del
Mio amore divino. Esso è come il sole e brilla su ogni cosa, senza alcuna
distinzione. L'amore non dovrebbe mai essere aperto o chiuso come un rubinetto.
L'amore non è mai esclusivo, non è mai possessivo. Tanto più grande è il tuo
desiderio di condividerlo, tanto più esso diventa grande. Trattienilo, e lo
perderai. Lascialo andare, e tornerà tranquillamente a te moltiplicato per
mille; diventerà così una gioia ed una benedizione per tutti coloro che lo
condividono. da: "Eileen
Caddy - Le porte interiori - Amrita
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رسائل 53 من 1188 في الفقرة |
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Lunedì 4 Gennaio 2009
4 gennaio prima dell'Epifania
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 1,35-42. Il giorno dopo Giovanni stava ancora là con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l'agnello di Dio!». E i due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù. Gesù allora si voltò e, vedendo che lo seguivano, disse: «Che cercate?». Gli risposero: «Rabbì (che significa maestro), dove abiti?». Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove abitava e quel giorno si fermarono presso di lui; erano circa le quattro del pomeriggio. Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. Egli incontrò per primo suo fratello Simone, e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia (che significa il Cristo)» e lo condusse da Gesù. Gesù, fissando lo sguardo su di lui, disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; ti chiamerai Cefa (che vuol dire Pietro)».
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رسائل 54 من 1188 في الفقرة |
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Martedì 5 Gennaio 2010
5 gennaio prima dell'Epifania
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 1,43-51. Il giorno dopo Gesù aveva stabilito di partire per la Galilea; incontrò Filippo e gli disse: «Seguimi». Filippo era di Betsàida, la città di Andrea e di Pietro. Filippo incontrò Natanaèle e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè nella Legge e i Profeti, Gesù, figlio di Giuseppe di Nazaret». Natanaèle esclamò: «Da Nazaret può mai venire qualcosa di buono?». Filippo gli rispose: «Vieni e vedi». Gesù intanto, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c'è falsità». Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto il fico». Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d'Israele!». Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto il fico, credi? Vedrai cose maggiori di queste!». Poi gli disse: «In verità, in verità vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell'uomo».
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رسائل 55 من 1188 في الفقرة |
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Mercoledì 6 Gennaio 2010
L'EPIFANIA DEL SIGNORE (solennità)
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 2,1-12. Gesù nacque a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode. Alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano: «Dov'è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo». All'udire queste parole, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i sommi sacerdoti e gli scribi del popolo, s'informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Messia. Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero il più piccolo capoluogo di Giuda: da te uscirà infatti un capo che pascerà il mio popolo, Israele. Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire con esattezza da loro il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme esortandoli: «Andate e informatevi accuratamente del bambino e, quando l'avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch'io venga ad adorarlo». Udite le parole del re, essi partirono. Ed ecco la stella, che avevano visto nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, essi provarono una grandissima gioia. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti poi in sogno di non tornare da Erode, per un'altra strada fecero ritorno al loro paese.
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رسائل 56 من 1188 في الفقرة |
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Giovedì 7 Gennaio 2010
Giovedì dopo l'Epifania
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 4,12-17.23-25. Avendo intanto saputo che Giovanni era stato arrestato, Gesù si ritirò nella Galilea e, lasciata Nazaret, venne ad abitare a Cafarnao, presso il mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si adempisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia: Il paese di Zàbulon e il paese di Nèftali, sulla via del mare, al di là del Giordano, Galilea delle genti; il popolo immerso nelle tenebre ha visto una grande luce; su quelli che dimoravano in terra e ombra di morte una luce si è levata. Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino». Gesù andava attorno per tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe e predicando la buona novella del regno e curando ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo. La sua fama si sparse per tutta la Siria e così condussero a lui tutti i malati, tormentati da varie malattie e dolori, indemoniati, epilettici e paralitici; ed egli li guariva. E grandi folle cominciarono a seguirlo dalla Galilea, dalla Decàpoli, da Gerusalemme, dalla Giudea e da oltre il Giordano.
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رسائل 57 من 1188 في الفقرة |
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Venerdì 8 Gennaio 2010
Venerdì dopo l'Epifania
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 6,34-44. Sbarcando, vide molta folla e si commosse per loro, perché erano come pecore senza pastore, e si mise a insegnare loro molte cose. Essendosi ormai fatto tardi, gli si avvicinarono i discepoli dicendo: «Questo luogo è solitario ed è ormai tardi; congedali perciò, in modo che, andando per le campagne e i villaggi vicini, possano comprarsi da mangiare». Ma egli rispose: «Voi stessi date loro da mangiare». Gli dissero: «Dobbiamo andar noi a comprare duecento denari di pane e dare loro da mangiare?». Ma egli replicò loro: «Quanti pani avete? Andate a vedere». E accertatisi, riferirono: «Cinque pani e due pesci». Allora ordinò loro di farli mettere tutti a sedere, a gruppi, sull'erba verde. E sedettero tutti a gruppi e gruppetti di cento e di cinquanta. Presi i cinque pani e i due pesci, levò gli occhi al cielo, pronunziò la benedizione, spezzò i pani e li dava ai discepoli perché li distribuissero; e divise i due pesci fra tutti. Tutti mangiarono e si sfamarono, e portarono via dodici ceste piene di pezzi di pane e anche dei pesci. Quelli che avevano mangiato i pani erano cinquemila uomini.
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رسائل 58 من 1188 في الفقرة |
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Sabato 9 Gennaio 2010
Sabato dopo l'Epifania
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 6,45-52. Ordinò poi ai discepoli di salire sulla barca e precederlo sull'altra riva, verso Betsàida, mentre egli avrebbe licenziato la folla. Appena li ebbe congedati, salì sul monte a pregare. Venuta la sera, la barca era in mezzo al mare ed egli solo a terra. Vedendoli però tutti affaticati nel remare, poiché avevano il vento contrario, gia verso l'ultima parte della notte andò verso di loro camminando sul mare, e voleva oltrepassarli. Essi, vedendolo camminare sul mare, pensarono: «E' un fantasma», e cominciarono a gridare, perché tutti lo avevano visto ed erano rimasti turbati. Ma egli subito rivolse loro la parola e disse: «Coraggio, sono io, non temete!». Quindi salì con loro sulla barca e il vento cessò. Ed erano enormemente stupiti in se stessi, perché non avevano capito il fatto dei pani, essendo il loro cuore indurito.
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رسائل 59 من 1188 في الفقرة |
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Le anime che abitano in Me, che
vivono, vibrano ed hanno la loro essenza nella Mia luce e nel Mio amore, sono
completamente protette da tutte le forze negative. Non sentirti dunque gravato
dalle preoccupazioni del mondo o dalle condizioni di vita del tuo prossimo. Se
sei abbattuto, non puoi essere di alcun aiuto, poiché a tua volta sei parte del
caos e della confusione nei quali è immerso il mondo. Nel momento in cui nel
mondo l'oscurità si fa più profonda, la tua luce interiore deve aumentare di
intensità e di forza, affinché tu sia in grado di andare al di là del mondo e di
manifestare la vita e la luce eterne. Non permettere che nulla di negativo in te
possa oscurare la luce, ma lasciala invece avvampare dentro di te. Nessuna forza
esterna può spegnere la luce interiore, essa brilla in eterno, indipendentemente
dallo stato apparente del mondo. Attraverso il tuo esempio vivente, puoi
contribuire a trasformare l'oscurità in luce.
Resta in contatto permanente con Me,
lascia che Io ti ispiri in ogni cosa da: "Eileen
Caddy - Le porte interiori - Amrita
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رسائل 60 من 1188 في الفقرة |
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Domenica 10 Gennaio 2010
Battesimo del Signore, festa - Anno C
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 3,15-16.21-22. Poiché il popolo era in attesa e tutti si domandavano in cuor loro, riguardo a Giovanni, se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene uno che è più forte di me, al quale io non son degno di sciogliere neppure il legaccio dei sandali: costui vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Quando tutto il popolo fu battezzato e mentre Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e scese su di lui lo Spirito Santo in apparenza corporea, come di colomba, e vi fu una voce dal cielo: «Tu sei il mio figlio prediletto, in te mi sono compiaciuto».
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رسائل 61 من 1188 في الفقرة |
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Lunedì 11 Gennaio 2010
Lunedì della I settimana delle ferie del Tempo Ordinario
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 1,14-20. Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù si recò nella Galilea predicando il vangelo di Dio e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo». Passando lungo il mare della Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Seguitemi, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito, lasciate le reti, lo seguirono. Andando un poco oltre, vide sulla barca anche Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello mentre riassettavano le reti. Li chiamò. Ed essi, lasciato il loro padre Zebedèo sulla barca con i garzoni, lo seguirono.
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رسائل 62 من 1188 في الفقرة |
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Martedì 12 Gennaio 2010
Martedì della I settimana delle ferie del Tempo Ordinario
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 1,21-28. Andarono a Cafarnao e, entrato proprio di sabato nella sinagoga, Gesù si mise ad insegnare. Ed erano stupiti del suo insegnamento, perché insegnava loro come uno che ha autorità e non come gli scribi. Allora un uomo che era nella sinagoga, posseduto da uno spirito immondo, si mise a gridare: «Che c'entri con noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci! Io so chi tu sei: il santo di Dio». E Gesù lo sgridò: «Taci! Esci da quell'uomo». E lo spirito immondo, straziandolo e gridando forte, uscì da lui. Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Una dottrina nuova insegnata con autorità. Comanda persino agli spiriti immondi e gli obbediscono!». La sua fama si diffuse subito dovunque nei dintorni della Galilea.
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رسائل 63 من 1188 في الفقرة |
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Mercoledì 13 Gennaio 2010
Mercoledì della I settimana delle ferie del Tempo Ordinario
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 1,29-39. E, usciti dalla sinagoga, si recarono subito in casa di Simone e di Andrea, in compagnia di Giacomo e di Giovanni. La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli, accostatosi, la sollevò prendendola per mano; la febbre la lasciò ed essa si mise a servirli. Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la città era riunita davanti alla porta. Guarì molti che erano afflitti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano. Al mattino si alzò quando ancora era buio e, uscito di casa, si ritirò in un luogo deserto e là pregava. Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce e, trovatolo, gli dissero: «Tutti ti cercano!». Egli disse loro: «Andiamocene altrove per i villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!». E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demòni.
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