TORINO - Fabrizio Corona è latitante dopo la condanna definitiva di ieri a cinque anni in Cassazione che gli avrebbe aperto le porte del carcere. Al cellulare risponde un altro, lo sta cercando anche l'Interpol. Il fotografo dei vip, condannato per estorsione aggravata e trattamento illecito dei dati personali ai danni del calciatore David Trezeguet, si è così sottratto all'ordine di carcerazione conseguente alla decisione della Cassazione. Al suo cellulare, come detto, risponde un'altra voce maschile che dice secondo quanto riportato dall'Ansa: "Non sono Fabrizio, però lui non può parlare in questo momento. La devo salutare".
Corona, che era in affidamento ai servizi sociali al momento della firma del mandato d'arresto da parte della Procura generale di Torino, doveva rincasare entro le 21 di ieri nella sua residenza milanese. E' stato cercato invano, per tutto il pomeriggio, dai poliziotti del suo commissariato di zona, in almeno tre dei suoi abituali indirizzi, per notificargli il provvedimento di carcerazione. Da ottobre è in affidamento in prova ai servizi sociali per scontare un precedente cumulo di pene definitive per un totale di due anni e otto mesi. E' anche possibile che Corona si costituisca in serata con il suo legale.