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| De: ○●MAX●○ (message original) |
Envoyé: 19/09/2014 03:39 |
Pioggia d'amoreCristallini i zampilli di lacrime che sgorgano dai miei occhi rigandomi il viso e che come gocce di pioggia mi carezzano il volto lasciando impresso un segno indelebile che intravedo ogni qualvolta volgo lo sguardo verso il cielo, il quale mi sussurra quale traccia lasciasti dentro me una volta che entrasti a far parte della mia vita divenendone parte indissolubile. Tuttavia, come granelli di sabbia mi sei scivolato via tra le dita, scomparendo aldilà del fitto orizzonte. Un flebile vento ti scosse fino a farti giungere a destinazione e così irrompesti dritto nel mio petto come una meteora, lasciandoti alle spalle la scia incandescente del dolce tepore da te irradiato e che vive ancora nel mio cuore. Il mio cuore, un porto sicuro dove albergherai per il resto dei mie giorni e avvolto da candida polvere di stelle che ti farà da scudo da ogni intemperie disposta ad intaccare il tuo splendore.
Laura Saitta
Il vostro Max
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 Amore di lontananza
Ricordo che, quand'ero nella casa
della mia mamma, in mezzo alla pianura,
avevo una finestra che guardava
sui prati; in fondo, l'argine boscoso
nascondeva il Ticino e, ancor più in fondo,
c'era una striscia scura di colline.
Io allora non avevo visto il mare
che una sol volta, ma ne conservavo
un'aspra nostalgia da innamorata.
Verso sera fissavo l'orizzonte;
socchiudevo un po' gli occhi; accarezzavo
i contorni e i colori tra le ciglia:
e la striscia dei colli si spianava,
tremula, azzurra: a me pareva il mare
e mi piaceva più del mare vero.
(Antonia Pozzi)Annamaria |
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