Come il fiore alla farfalla

Manchi 
a questo mio cuore innamorato
manchi 
ai miei occhi spogli di te

Manchi alle mie mani
pesanti di carezze 
che attendono di essere donate
e alle mie labbra 
che vorrebbero solo morire sulle tue

Mi manchi
come il fiore alla farfalla.da PensieriParole 70540?f=t:65>

Nel Profondo

Pellegrina
nei luoghi sacri dell'anima 
Tra deserti di silenzi 
che bisbigliano 

e selve di domande 
che occultano
inequivocabili risposte.

.it/poesie/poesie-personali/poesia-170539?f=t:65>

Dai lacerati bordi del distacco,
tracimano antiche memorie.

Di malinconia,
s'allagano gli occhi.

Ti ho nel cuore
E quel che il cuore dice
senza muovere le labbra
lo scrivo con inchiostro
che è sangue di te.

Tramonta la luna

Tramonta la luna
su di noi
Le stelle si sfaldano
sulla ripa del cielo

Scivola via polvere d'oro
dalle mani
della notte stravolta

Un soffio di vento
e non rimane null'altro
che un lontano ricordo

Resto da sola a suonare
una melodia inventata
in un istante di follia

Una lacrima solitaria
senza fretta s'allunga
su un letto di labbra

andando a morire
su un sorriso a metà
che ostinato ancora sussurra
Amore mio ti amo.

In punta di cuore

Non pesi come un rimpianto
ti muovi in reconditi anfratti
con leggerezza d'un sogno

che non toccai
con mani di carne
ma sfiorai con l'anima
d'amor accesa.

 

Echi d'amore

Ed era per lei
così dolce
solleticar le stelle
in punta di dita
fra le pieghe del cielo

Ascoltare nel vento
echi di parole
su cui si specchia
il sorriso del cuore

Rincorrere nuvole
per inventar
cavalli bianchi
che la portassero via

Via...
dalla mancanza di lui.

Alle origini del sogno

Conducimi alle origini della notte
laddove sorge il punto d'argento
quando il giorno invecchia e muore
e il silenzio evapora
i rumori sordi del quotidiano

Conducimi fra le braccia
d'una luna piena
che tesse le trame del sogno
con fili di madreperla

Portami... portami tu
in un lirico volare
in seno alla madre
di tutti i sognatori
impazziti d'amore.

E amor si spense

Nell'impassibilità della notte
cadono mazzi di stelle
dalle tasche di un cielo spento
che nulla più concede

Frammenti di luce che fu
s'involano sfavillando
nel vento di ieri
Sul Noi di oggi precipitano
le tenebre

Cessano i mormorii del cuor
e tutto si spegne
in una fiammata di ricordi.

All'Alba di Me

Cedo alla carezza della sera
al suo sospiro rosso porpora
che narra promesse al cuore

Tramontano antiquate certezze
sui verdi germogli di nuovi sogni.

Dal Sogno alla Realtà

La pioggia mormora
un eco remoto
Solo nubi
ad increspare
il tessuto del cielo

Dorme il sogno
su polverosi guanciali
da lacrime sgualciti

Gli arcobaleni stingono
ai bordi di noi
Tramutano stelle
in polvere d'oro

Ti vedo
oltre l'incanto
Ti tocco
oltre lo spazio
Ti sento
dentro nell'anima
fuori sulla pelle

E come farfalla
che si posa sul fiore
io ti mieto dalla terra dei sogni
per seminare la magia di noi
sulle azzurre iridi
della realtà.