Fu uno dei primi libri
che mi regalarono quando ero piccola.

Ogni tanto lo riprendo ancora in mano,
soltanto per leggere qualche riga ...

o soltanto per guardare quella copertina
ormai tutta sgualcita.

Un grande insegnamento per tutti.

Un manuale di vita.

Una storia che ti insegna a inseguire i tuoi sogni,
a realizzarli,
a non conformarti a ciò che pensano
o alle azioni che compiono gli altri,
ma di elevarti al di sopra di tutti,
perchè hai un sogno
e lo vuoi realizzare.

Insegna la libertà,
ti apre la mente,
ti fa amare semplicemente la vita.

E' strano che un libro così piccolo,
possa contenere così tanto...

"Ogni gabbiano è immagine del Grande Gabbiano, è infinita idea di libertà".

la storia del gabbiano Jonathan Livingston, che,
per la sua diversità e curiosità, viene cacciato dal proprio stormo,
divenendo dunque un reietto.


"Ma sono proprio ciechi? Ma non vedono?
Ma non si rendono conto dell'ebbrezza che potrebbero provare
se anche loro imparassero a volare sul serio!":

elevarsi al di sopra delle umane piccolezze
è raggiungere un grado superiore di consapevolezza,
avere una visione più elevata delle cose.

L'autore è forse un sognatore,
che vorrebbe veder diffondersi un nuovo atteggiamento sociale,
oltre che mentale...

"Questo modo di volare può essere benissimo cosa dei tempi nostri,
bastava che qualcuno si desse la briga di scoprirlo.
In anticipo saremmo semmai sul costume, sulle usanze."


il gabbiano jonathan livingston  e' un gabbiano
che scopre la bellezza di librarsi nel cielo,
che cerca la perfezione nel volo perché crede che il volo stesso abbia
una sua insita bellezza. non vuole più seguire la massa,
rifiuta la vita dello stormo,
non vuole volare solo alla ricerca di cibo,
ma aspira ad un ideale diverso,
ad un ideale di libertà, di spazi e cieli
azzurri, di calore e luce,
di soffio di vento e mare spumeggiante.

dal racconto emerge il desiderio di lottare e di distinguersi,
di ottenere quello in cui crede
anche a costo di non essere compreso dalla propria
famiglia e dai propri simili, di essere etichettato
come scomodo e ribelle.

atteggiamenti che potrebbero essere quelli di   un anticonformista,
un uomo che cerca di raggiungere i propri traguardi,
la propria forma di successo anche quando non rappresenta quanto la
società si attende da lui. diventa così il simbolo di chi ha il
coraggio di seguire la propria legge interiore e non si lascia
influenzare dai pregiudizi degli altri.

e' una metafora che riflette
la condizione umana troppo spesso costretta in schemi e ruoli
ingessati che non lascia spazio alla fantasia, alle aspirazioni e ai
sogni...

la storia del gabbiano che era diverso
perché aveva visto qualcosa nella sua vita
oltre alla sopravvivenza,
perché aveva visto le possibilità che le sue ali gli davano...

è una storia di vita, una metafora e un insegnamento...

Non c'è una pagina in questo libro che non contenga qualcosa da sottolineare,

o semplicemente da ricordare.

 

"Quei gabbiani che non hanno una mèta ideale

e che viaggiano solo per viaggiare,

non arrivano da nessuna parte, e vanno piano.

Quelli invece che aspirano alla perfezione,

anche senza intraprendere alcun viaggio,

arrivano dovunque, e in un baleno."

capacità di credere in sè stessi e nei propri sogni e

di sfidare i propri limiti,

per poter raggiungere un proprio equilibrio interiore

ed essere in grado di mostrare e insegnare il percorso

compiuto agli altri...

non vi sembra bellissimo...