Le strade della mia città Sono piene di gente In cerca di qualcuno da amare, di una speranza verso cui guardare, di una parola che abbia il sapore della primavera. Ed io, nel guardarla, resto intristita E mi domando a chi tocca Soddisfare tante esigenze. Tu, Signore, oggi mi dici Che tocca a me Spartire con loro Quel poco che sono e quel poco che ho. Tocca a me dire a questi miei fratelli La fede e le parole che hai detto a me. Tocca a me donare a loro Le speranze che hai acceso in me Mi hai fatto le mani Non per prendere, ma per donare. Mi hai fatto un cuore Non per tenerlo chiuso, ma aperto per accogliere gli altri. Mi hai dato due spalle, una per portare la mia croce e l’altra per condividere quella degli altri. Tu sei venuto in me, pane vivo che dai la vita, non per restare dentro di me, ma per essere da me trapiantato nel cuore degli altri, per essere moltiplicato così da soddisfare il grande desiderio di Te. E’ l’impegno di questa mia giornata, ed anche di quelle che, per tua grazia, verranno ancora. |