Partirei per un viaggio senza meta nè fine.
Nella valigia metterei lessenziale.
Un cappotto caldo di emozioni vissute.
Una maglietta sottile di amori profumati.
Un paio di mutande, indimenticabili, come gli occhi di mia figlia.
Un paio di calzini, come le fatiche lavorative delle quali, di tanto in tanto, si può fare a meno.
Un paio di scarpe dalla suola robusta come lesperienze, utili per affrontare un lungo cammino.
Un paio di calzoni resistenti per sedersi comodi su ogni cosa, come la coscienza, facili da lavare quando si sporcano.
Un costume da bagno per immergersi nel mare della solitudine venendone a galla, per prendere fiato, con poche bracciate.
Una matita e un foglio bianco per afferrare con un balzo felino le mie fugaci riflessioni nella savana desertica degli uomini.
Barbera
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