Página principal  |  Contacto  

Correo electrónico:

Contraseña:

Registrarse ahora!

¿Has olvidado tu contraseña?

Per Amore di Mio Figlio : Il Mio Angelo Marco
 
Novedades
  Únete ahora
  Panel de mensajes 
  Galería de imágenes 
 Archivos y documentos 
 Encuestas y Test 
  Lista de Participantes
 TUTTI I POST 
 SPLINDER / PER AMORE DI MIO FIGLIO 
 LE PAGINE DI SPLINDER 
 AL MIO ANGELO " MARCO " 
 DIO PADRE E AMORE 
 GENERALE 
   
 BENVENUTO A TE 
 LE PAROLE DEGLI ANGELI 
 PAROLE SPARSE COL CUORE 
 NOVELLE E PAROLE DI VITA 
 POESIE 
 PREGHIERE 
 AFORISMI 
 A TU PER TU 
 ARCHIVIO 
 ITINERARI DI VIAGGIO 
 METEO 
 RADIO 
 TRADUTTORE 
 MUSICA 
 RICETTE E...BUON APPETITO 
 LIBRI 
 TELEVIDEO 
 ROSAROSSA 
 MARINA 
 Per Marco & Luisa 
 ALBUM 
 LA VITA OLTRE LA VITA 
 BENVENUTO A TE 
 BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO 
 UTILITA" 
 VIDEO 
 LIBERO/PER AMORE DI MIO FIGLIO 
 SI FESTEGGIA OGGI....... 
 OGGI IN TV 
 @@@COME ERAVAMO@@@ 
 @@@@@VIGNETTE@@@@ 
 ♥♥♥♥PAPA FRANCESCO♥♥♥♥♥ 
 LA VITA OLTRE LA VITA 
 ______________________________ 
 HOME PAGE I 
  
 
 
  Herramientas
 
COME ERAVAMO: TOMAS MILIAN
Elegir otro panel de mensajes
Tema anterior  Tema siguiente
Respuesta  Mensaje 1 de 2 en el tema 
De: mammaluisella  (Mensaje original) Enviado: 04/09/2013 06:50

 

Tutti noi associamo automaticamente
l'attore che vi presentiamo oggi,
Tomas Milian, al suo personaggio Er Monnezza.
In realtà la sua è una storia molto particolare,
quella di un grande talento,
passato attraverso fasi diverse,
sempre capace di risorgere
e di rovesciare la sua sorte
anche quando sembrava compromessa 



Tomas Quintin Rodriguez nacque il 3 marzo 1933
(ma alcuni dicono 1932 e altri 1937) a l’Havana, Cuba,
da un’importante famiglia aristocratica.
Dopo la tragica morte del padre,
che si suicidò sotto i suoi occhi, egli lasciò Cuba
per realizzare il sogno di diventare attore.

Sbarcò a Miami, poi studiò all'Actors Studio
di New York e manifestò da subito un grande talento.
Ebbe rapidamente alcune parti a Broadway
e via via ruoli sempre più rilevanti finchè
lo scoprì il regista Jean Cocteau che lo portò in Italia
a recitare al Festival dei due mondi di Spoleto
in una pantomima di Franco Zeffirelli. 



Poi fu scritturato da Bolognini e iniziò così
a sua fortunata carriera nel cinema italiano
(La notte brava; Il bell'Antonio).  
Dal 1959 al 1965 fu diretto in film importanti
dai maggiori registi del tempo:
Pasolini (La ricotta), Lattuada, Visconti (Boccaccio'70)
che gli affidarono ruoli intellettuali,
sensibili e talora nevrotici. 



Il successo commerciale era però dietro l'angolo,
rappresentato dai "western all'italiana",
per molti dei quali, ambientati
sullo sfondo della rivoluzione messicana,
il cubano Milian si addiceva perfettamente al contesto.
La collaborazione con Sergio Sollima
(La resa dei conti, Faccia a faccia, Corri uomo corri)
lo elesse a vera stella dello Spaghetti western
nei qual divenne una sorta di simbolo
di "povertà e rivoluzione".  



Questi film furono la specialità di Milian
dalla metà degli anni Sessanta ai primi anni Settanta,
ma ebbe contemporaneamente esperienze
anche di genere diverso e in particolare
nel 1968 girò il suo primo poliziesco
in Banditi a Milano di Lizzani.



All'epoca era considerato uno dei migliori
e più versatili attori del cinema italiano,
ma stava per perdere il favore della critica
per trasformarsi in un'immagine quasi leggendaria
nella cultura popolare italiana: Er Monnezza.



Fece esperienza del genere poliziesco in
"Squadra Volante" del 1974 e poi con il regista Lenzi
in altri film tra i quali spicca "Il giustiziere sfida la città"
nel quale comparve nei panni di un eroico motociclista
barbuto in lotta solitaria contro il crimine. 



Nel 1976 esplose nei panni dell'ispettore Nico Giraldi
in "Squadra Antiscippo", il primo di una serie di 11 film
che gli fecero guadagnare il noto soprannome.
Ispirazione prima per Giraldi fu "Serpico",
ma Milian propose di avvicinarlo ancor più al popolo,
così si ispirò alla sua controfigura, Quinto,
e scrisse direttamente lui le battute,
infilando rime in romanesco, spesso sboccato e volgare. 

 


Milian disse di essersi innamorato di questa parlata
perché era vera, era quella della gente comune
e della cultura di Roma.


         


Non possiamo non ricordare, però,
anche la bravura di colui il quale lo doppiò spesso:
Ferruccio Amendola. Er Monnezza fece vincere a Milian
il premio Rodolfo Valentino per l'attore più creativo
e nel 1980 il premio Antonio de Curtis per la commedia.
Nel 1984 "Delitto al Blue Gay"
chiuse un'epoca nel cinema popolare italiano.
A quel punto fu inevitabile
il ritorno dell'attore a New York
dove riprese a fare teatro
e apparizioni cinematografiche e televisive,
soprattutto come carratterista
in alcune grandi produzioni come ad es.
"Amistad" di Stephen Spielberg.  

*****

Ed ora?

Qualche tempo fa
rispondendo alle domande di Carlo Conti,
Tomas Milian ha detto di aver trovato la sua patria
in Italia, a Roma in particolare,
e che è qui che si farà seppellire,
quando verrà il momento.
Ma per ora possiamo trovarlo in carne ed ossa a Miami.  



Primer  Anterior  2 a 2 de 2  Siguiente   Último  
Respuesta  Mensaje 2 de 2 en el tema 
De: Psyke Enviado: 11/09/2013 21:44
Simpaticissimo (e bravissimo)! 


 
©2024 - Gabitos - Todos los derechos reservados