|  | 
| General: PER NON DIMENTICARE Elegir otro panel de mensajes
 |  | 
| | |  |  
| 
| De: luisella  (Mensaje original) | Enviado: 27/01/2015 06:43 | 
 | 
   "Prova anche tu,una volta che ti senti solo
 o infelice o triste,
 ... a guardare fuori dalla soffitta
 quando il tempo è così bello.
 Non le case o i tetti, ma il cielo.
 Finché potrai guardare
 il cielo senza timori,
 sarai sicuro
 di essere puro dentro
 e tornerai
 ad essere Felice."
 
   | 
 | 
 | 
 
 
 |  Primer  Anterior 
2 a 7 de 7 
Siguiente  Último   | 
 | |  |  | | 

 
 Ninna Nanna
 Francesca Sarah
 
 
 Non aveva più nome
 
 né sorriso.
 
 Una piccola vecchia di sei anni
 
 vagava tra i morti senza motivo
 
 gli occhi mangiati dalle lacrime
 
 come sapesse
 
 che l'indomani sarebbe diventata
 
 fumo,
 
 cenere.
 
 Io avevo la bocca sfasciata dai calci dei capi.
 
 Queste mani mute,
 
 piene di freddo,
 
 non sono riuscite ad afferrarla
 
 a portarla via.
 
 | 
 | 
 | 
 
 | |  |  | | 
 Un paio di scarpette rosse C’è un paio di scarpette rossenumero ventiquattro
 quasi nuove:
 sulla suola interna si vede ancora la marca di fabbrica
 “Schulze Monaco”.
 C’è un paio di scarpette rosse
 in cima a un mucchio di scarpette infantili
 a Buckenwald
 erano di un bambino di tre anni e mezzo
 chi sa di che colore erano gli occhi
 bruciati nei forni
 ma il suo pianto lo possiamo immaginare
 si sa come piangono i bambini
 anche i suoi piedini li possiamo immaginare
 scarpa numero ventiquattro
 per l’ eternità
 perché i piedini dei bambini morti non crescono.
 C’è un paio di scarpette rosse
 a Buckenwald
 quasi nuove
 perché i piedini dei bambini morti
 non consumano le suole.
 Joyce Lussu | 
 | 
 | 
 
 | |  |  | | De: Psyke | Enviado: 27/01/2015 10:06 | 
 | 
 | 
 
 
 | |  |  | | 

   Un paio di scarpette rosse C’è un paio di scarpette rossenumero ventiquattro
 quasi nuove:
 sulla suola interna si vede ancora la marca di fabbrica
 “Schulze Monaco”.
 C’è un paio di scarpette rosse
 in cima a un mucchio di scarpette infantili
 a Buckenwald
 erano di un bambino di tre anni e mezzo
 chi sa di che colore erano gli occhi
 bruciati nei forni
 ma il suo pianto lo possiamo immaginare
 si sa come piangono i bambini
 anche i suoi piedini li possiamo immaginare
 scarpa numero ventiquattro
 per l’ eternità
 perché i piedini dei bambini morti non crescono.
 C’è un paio di scarpette rosse
 a Buckenwald
 quasi nuove
 perché i piedini dei bambini morti
 non consumano le suole.
 Joyce Lussu | 
 | 
 | 
 
 | |  |  | | Su un acceso rosso tramonto,sotto gl'ippocastani fioriti,
 sul piazzale giallo di sabbia,
 ieri i giorni sono tutti uguali,
 belli come gli alberi fioriti.
 E' il mondo che sorride
 e io vorrei volare. Ma dove?
 Un filo spinato impedisce
 che qui dentro sboccino fiori.
 Non posso volare.
 Non voglio morire.
 
 (Peter, bambino ebreo ucciso dai nazisti nel ghetto di Terezin)
       | 
 | 
 | 
 
 
  Primer  Anterior 
2 a 7 de 7 
Siguiente  Último   | 
 |  | 
|  |  | 
|  |  | ©2025 - Gabitos - Todos los derechos reservados |  | 
 | 
 
 |