Giudice,padre manterra' figlio 36 anni

Non riesce a trovare lavoro

09 febbraio, 21:00

ANSA) - ROMA, 9 FEB - A Roma, un uomo di 70 anni, separato dalla moglie, e' stato condannato a mantenere il figlio di 36 anni con un assegno di 225 euro mensili. L'uomo di 36 anni ha sostenuto che non esiste nessun limite legale di eta' per il mantenimento, soprattutto se non e' riuscito a trovare lavoro: argomentazioni accolte dal giudice.

Una sentenza, quella di Roma, simile a quella di Bergamo che obbliga un padre a continuare a dare l'assegno di mantenimento al figlio ultratrentenne.

Ordunque si apre l'era del figlio....emergente come bamboccione gemente !!!! Grazie ai soliti giudici demagoghi ed ormai preda della confusione piu' totale, preda dell'incapacita' di giudizio e che si lanciano in sentenze dannose, con questa seconda sentenza che "bambocciona" i figli, chissa' quanti altri figli, che non trovano o addirittura non cercano lavoro, si rivolgeranno ai giudici per farsi furbescamente mantenere fino alla vecchiaia! E pensare che Brunetta voleva farli uscire di casa a 18 anni......ma forse pur antipatico, padoa schioppetto aveva ragione??? Io credo che queste sentenze siano un disincentivo a darsi da fare! voi che ne pensate ? Ely

Ciao Nando! I figli sono figli e credo che sia spontaneo in un genitore mantenerli o aiutarli se sono in difficolta', non che un figlio si rivolga ad un giudice per imporre ad un familiare di mantenerlo vita natural durante come ha affermato questo figlio "che non esiste eta' legale per il mantenimento" questa affermazione mi pare quasi uno sprezzante affronto! Inoltre non sono solo i governi che non fanno nulla, ma sono anche questi ragazzi che non sono responsabilizzati dalla famiglia a considerare qualsiasi lavoro la primaria dignita' della vita! I giovani odierni, troppo abituati ai loro comodi, mal si rassegnano a faticare ed aspettano il lavoro ad hoc (ovvio non sto facendo di tutta un'erba un fascio)! Fare l'artigiano o il muratore o lo spazzino e' degradante per molti cervelli viziati! ciao Ely

Anche per me i figli vanno saputo istradare verso la via che poi li vedrà adulti e responsabili per quella che sarà la loro vita futura.

Tuttavia è, al giorno d'oggi, difficile inserirsi bene nel mondo del lavoro e spesso questi ragazzi si ritrovano a svolgere lavori saltuari, che non permettono loro di vivere una vita decente al di fuori delle domestiche mura dei genitori.

E si sa quanto siano aumentate le esigenze di vita...

Crescere un figlio oggi è davvero difficile, con genitori, che per lavoro o altro sempre sono assenti da casa e i figli spesso sono lasciati in balia della TV o del PC ad emulare soprattutto le cose errate che vedono.

Per me ci vorrebbe una maggiore responsabilizzazione per educarli ad essere ragazzi corretti, buoni, meno bulli, meno "bamboccioni" e che rispettino le regole della vita sociale per qaunto riguarda il mondo della famiglia e della scuola, ma ci vuole anche sostegno da parte dello Stato per inserirli nel campo del lavoro...