Page principale  |  Contacte  

Adresse mail:

Mot de Passe:

Enrégistrer maintenant!

Mot de passe oublié?

UN SORRISO PER TUTTI
Joyeux Anniversaire Salvo!
 
Nouveautés
  Rejoindre maintenant
  Rubrique de messages 
  Galérie des images 
 Archives et documents 
 Recherches et tests 
  Liste de participants
  
 ◄ ISCRIZIONE AL GRUPPO 
 ___CHAT___ 
 INDICE BACHECHE 
 ◄ BENVENUTO/A 
 GENERALE 
 " TUTTI I MESSAGGI " 
 ۞۞۞۞۞۞۞۞۞۞۞۞۞ 
  
 ◄◄◄ CHAT 
 ◄ ACCADDE OGGI 
 ◄ OROSCOPO DEL GIORNO 
 ◄ MESSAGGIAMOCI 
 ◄ AIUTO PC 
 ◄ AMORE 
 ◄ AUGURI 
 ◄ CONSIGLI & CURIOSITA´ 
 ◄ ATTUALITA´ 
 ◄ ARTE DI RAIOLUAR 
 ◄ GRAFICA DI ROM* 
 ◄ IL LOTTO DI NANDO 
 ◄ INDIANI D´ AMERICA 
 ◄ RICORDI & FOTO DI GIANPI 
 ◄ UMORISMO 
 ◄ MUSICA ANNI 60 / 70 ♫♪♫ 
 ◄GRUPPI MINORI ANNI 60-70 
  
 ◄ POESIE ISCRITTI 
 ◄ POESIE CLELIA ( Lelina ) 
 ◄ Clelia ♦ RACCONTI ♦ 
 ◄ POESIE & ALTRO NADIA 
 ◄POESIE DI NIKI 
 ◄ POESIE PREDILETTA 
 ◄ POESIE QUATTROMORI 
 ◄ POESIE TONY KOSPAN 
 ◄ ROBYLORD ♥ 
  
 OMAGGIO A KAROL 
 ◄ RICORDANDO EL CID 
 ◄ LEZIONI DI POESIA 
 ◄ SEZIONE SVAGO 
 ◄MATERIALI DA USARE► 
 ◄ CUCINA ITALIANA 
 __________________________ 
 Home Home 
  
 
 
  Outils
 
◄GRUPPI MINORI ANNI 60-70: IL ROVESCIO DELLA MEDAGLIA
Choisir un autre rubrique de messages
Thème précédent  Thème suivant
Réponse  Message 1 de 1 de ce thème 
De: Romano  (message original) Envoyé: 07/05/2010 10:51

ROVESCIO DELLA MEDAGLIA

 

Questa è la terza incisione del Rovescio Della Medaglia che si fregia, tra l’altro, di essere stata tradotta in lingua inglese specificatamente per quel mercato con il titolo di Contamination.

A differenza dei precedenti lavori, La Bibbia del 1971 e Io Come Io del 1972, votati al più puro hard rock di stampo britannico, Contaminazione si arricchisce di elementi colti e sinfonici qui introdotti dal maestro Louis Bacalov la cui direzione artistica rende il lavoro ricco di spunti interessanti e di grande effetto.

L’ingresso nell’organico del tastierista Franco Di Sabbatino, proveniente dal gruppo Paese Dei Balocchi, offre una maggiore ma più controllata effervescenza sonora alle scorribande hard di Stefano Urso e compagni.

Questo genere di operazioni difficilmente riescono alla perfezione, infatti le "contaminazioni" tra il genere classico e moderno che ad oggi hanno dato risultati degni di attenzione sono veramente poche.

Ricordiamo il Concerto Per Gruppo e Orchestra dei mitici Deep Purple ed il celeberrimo Concerto Grosso n° 1 dei New Trolls, lavoro nel quale lo stesso Louis Bacalov figurò come uno dei protagonisti principali.

Contaminazione (non vi poteva essere un titolo più eloquente) è effettivamente un caleidoscopio di suoni, di stili, di arrangiamenti, di giri armonici ora aggressivi e modernamente elettrici immediatamente dopo gentili e romantici.

Musicalmente ispirato a Bach l’album si articola attraverso un percorso narrativo basato sulla storia di un tal Somerset, musicista scozzese, al centro dell’attenzione per presunti casi di reincarnazione; una storia certamente non all’altezza dello spessore artistico dell’opera tuttavia non priva di interesse.

L’album è costituito da una lunga suite di circa quaranta minuti divisa in sottotitoli ognuno dei quali rappresenta un piccolo gioiello sonoro incastonato nell’affascinante mare di una musica dinamica e senza limitazioni stilistiche.

Si respira un aria di gradevole coinvolgimento tra fluttuanti escursioni strumentali e rimembranze barocche, liquide melodie sospese a mezz’aria appena sopra un oceano dalle cui acque fuoriescono impetuosi riff recitati all’unisono dal basso e dalla chitarra elettrica.

L’incontro tra ingredienti di diversa natura favorisce l’instaurarsi di un corpo armonico compatto e per questo ricco di un singolare fascino che ne accresce il potenziale emotivo coinvolgente.

Il lavoro si lascia dunque ascoltare con disinvoltura e non mostra affatto alcuna frammentazione dovuta all’impiego di una strumentazione molto vasta nel numero e varia nella sostanza.

I quaranta minuti della suite hanno la peculiarità di riuscire ad esternare con efficace moderatezza quel contrasto che si viene a creare tra la sezione ritmica, inesorabilmente veloce e precisa, gli strumenti elettrici e l’anima barocca messa bene in evidenza dagli effluvi musicali affinati con soave dedizione dal piano, dai violini, dal clavicembalo, dall’orchestra.

Le melodie si rincorrono dolci e snelle, articolate e complesse riuscendo in ogni caso a ritagliarsi uno spazio di tutto rispetto tra le difficili tessiture armoniche.

Il senso di improvvisa alterazione è una caratteristica pressoché costante dell’album per cui, sia l’esecuzione che l’ascolto, richiedono grande concentrazione.

I frammenti di cui si compone il disco sono tutti di assoluto rilievo.

Tra di essi spicca Alzo Un Muro Elettrico, brano edificato su un memorabile e potente riff di chitarra e basso che si affievolisce fino quasi a scomparire, sommerso dall’alta marea dei suoni delicati dell’organo; un po’ come la quiete dopo la tempesta !
Ma è solo un attimo; il ritmo incalza, il "muro elettrico" riprende forza e soffoca di nuovo le ambizioni sinfoniche delle tastiere e dell’orchestra che però tardano a soccombere.

Infine si arriva al giusto compromesso e in un pacifico alternarsi di umori e suoni termina questo lavoro del Rovescio Della Medaglia che merita senza remore di entrare a far parte di quel ristretto numero di opere che rappresentano i migliori esempi di "contaminazione" di tutti i tempi.

                                                  Enzo Vita – chitarre

Stefano Urso – basso

Franco Di Sabbatino – tastiere

Pino Ballerini – voce, flauto

Gino Campoli – batteria

 



Premier  Précédent  Sans réponse  Suivant   Dernier  

 
©2024 - Gabitos - Tous droits réservés