La vita è una e c'è l’abbiamo in mano noi. Camminate, correte se volete, ma seguendo il vostro ritmo, non quello degli altri.
La vita è un teatro. E’ come far parte di uno spettacolo. Si apre il sipario e le scene di susseguono. Ognuno rappresenta: allegrie, tristezze, gelosie, passioni, amarezze, torti, ragione, avidità, bontà, generosità, egoismo, sincerità, menzogne, felicità, disperazione, scelte, matrimoni, divorzi, figli, vite fatte, disfatte, rifatte, una girandola di eventi.
Tra un atto e l’altro cala il sipario sulle emozioni.
Commedia o tragedia c’è sempre un inizio, un mentre, un ultimo atto.
Cala il sipario per non alzarsi sino al prossimo spettacolo.
Si pensa alla trama, al senso, alla morale se c'è, ai personaggi ed a quanto il finale fosse prevedibile.
Seduta accanto a noi c'è la maschera della solitudine. Si tirano le somme tra centinaia di poltroncine vuote, di fronte alla sconfortante immagine di un sipario chiuso.
Forse la vita sarebbe infinitamente più felice se nascessimo a cento anni e ci avvicinassimo gradualmente ai diciotto.
In fondo bisogna capire che nelle piccole cose si nasconde il segreto della felicità, tutto vive e muta se sappiamo vedere con gli occhi dell'anima ed ascoltare con le orecchie del cuore.
E chiudo qui il sipario, non per allontanarmi dal palco ma per cambiare scena, sfondo, maschera, abiti e scegliere un trucco più adatto, per sostituire gli attori stanchi di questa immutata scena che è la vita.
E’ tempo di pensare ad una nuova commedia, con trama e finale lieto senza sorpresa, senza tragedia, una storia dove trionfa l'amore.

Vi auguro un sereno pomeriggio e un felice weekend con una carezza sul cuore.. Baci ANGELA