GLI OCCHI... GLI SGUARDI... IN POESIA E NON SOLO
a cura di Tony Kospan
Questo tema è il primo di una quadrilogia
che dedicheremo ai vari momenti della nascita di un amore.
Non v'è chi non veda l'enorme importanza
degli occhi... degli sguardi
nel sorgere di un amore...
Direi anzi che gli sguardi, che per secoli e secoli in cui
i rapporti tra i sessi erano estremamente complessi e difficili,
erano gli unici organi possibili di trasmissione virtuale
- ante litteram -
di emozioni, sensazioni, desideri, di segnali di complicità e gioia...
Qualcuno può dubitare che uno sguardo possa penetrare un cuore?
Lo sguardo però, in verità,
sia in amore che nei rapporti interpersonali in genere
può talvolta anche segnalare odio, disprezzo, indifferenza etc.
ma non è di questo che ci interesseremo...
Spesso e direi da sempre i poeti (e gli artisti in genere) ci parlano
dello stretto rapporto tra occhi e cuore...
Le poesie prescelte stavolta
sono tutte di grandi autori e come sempre mi piacerebbe leggere
quelle che sul tema, vostre o di altri autori, amate voi...,
nell'area discussioni del Fantastico Mondo della Poesia
o dove desiderate...
TI GUARDO ED IL SOLE CRESCE
~ Paul Eluard ~
Ti guardo e il sole cresce
Presto ricoprirà la nostra giornata
Svegliati cuore e colori in mente
Per dissipare le pene della notte
Ti guardo tutto è spoglio
Fuori le barche hanno poca acqua
Bisogna dire tutto con poche parole
Il mare è freddo senza amore
E' l'inizio del mondo
Le onde culleranno il cielo
E tu vieni cullata dalle tue lenzuola
Tiri il sonno verso di te
Svegliati che io segua le tue tracce
Ho un corpo per attenderti per seguirti
Dalle porte dell'alba alle porte dell'ombra
Un corpo per passare la mia vita ad amarti
Un corpo per sognare al di fuori del tuo sonno.
PARIS AT NIGHT
~ Jacques Prévert ~
Tre fiammiferi accesi uno per uno nella notte
Il primo per vederti tutto il viso
Il secondo per vederti gli occhi
L'ultimo per vedere la tua bocca
E tutto il buio per ricordarmi queste cose
Mentre ti stringo fra le braccia.
I TUOI OCCHI
~ Nazim Hikmet ~
I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
che tu venga all’ospedale o in prigione
nei tuoi occhi porti sempre il sole.
I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
questa fine di maggio, dalle parti d’Antalya,
sono cosi, le spighe, di primo mattino;
I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
quante volte hanno pianto davanti a me
son rimasti tutti nudi, i tuoi occhi,
nudi e immensi come gli occhi di un bimbo
ma non un giorno han perso il loro sole;
I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
che s’illanguidiscano un poco, i tuoi occhi
gioiosi, immensamente intelligenti, perfetti:
allora sapr? far echeggiare il mondo
del mio amore.
I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
Così sono d’autunno i castagneti di Bursa
le foglie dopo la pioggia
e in ogni stagione e ad ogni ora, Istanbul.
I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
verrà giorno, mia rosa, verrà giorno
che gli uomini si guarderanno l’un l’altro
fraternamente con i tuoi occhi, amor mio,
si guarderanno con i tuoi occhi.
CUORE E OCCHI
~ William Shakespeare ~
I miei occhi e il cuore son venuti a patti
ed or ciascuno all'altro il suo ben riversa:
se i miei occhi son desiosi di uno sguardo,
o il cuore innamorato si distrugge di sospiri,
gli occhi allor festeggian l'effigie del mio amore
e al fantastico banchetto invitano il mio cuore;
un'altra volta gli occhi son ospiti del cuore
che a lor partecipa il suo pensier d'amore.
Così, per la tua immagine o per il mio amore,
anche se lontano sei sempre in me presente;
perchè non puoi andare oltre i miei pensieri
e sempre io son con loro ed essi son con te;
o se essi dormono, in me la tua visione
desta il cuore mio a delizia sua e degli occhi.
IN QUELL'ISTANTE
~ Pablo Neruda ~
In quell'istante ebbero termine i libri,
l'amicizia, i tesori senza sosta accumulati,
la casa trasparente che tu e io costruimmo:
tutto cessò d'esistere, tranne i tuoi occhi.
Felice poetica domenica da
POESIE?
QUI UN MODO DIVERSO DI VIVERLE