O dolce e leggiadra fanciulla, che ti aggiri per questo posto lugubre e triste...

Sei forse in questo Cimitero perché un grave lutto ti ha portato via l'amore? Era forse il tuo caro papà o la tua cara Madre?...se è così, non disperar perché non sei più sola. Vorrei trovare il coraggio di accarezzare questi tuoi capelli raccolti, che sembrano simboleggiare il raccoglimento del tuo dolore. Vorrei consolarti in qualche modo, magari piangere con te, ma noto che nei tuoi grandi e stupendi occhi scuri, lo sguardo è lontano, freddo, senza speranza.

Mi dispiace...

continuando il mio cammino, vedo seduta una giovane fanciulla, con delle margherite in mano. Ha bellissimi capelli rossi raccolti in una lunga treccia, e la parte sopra del vestito, cadendo sulle braccia (forse fatto volutamente alla mia vista), mette in mostra una carnosità, una rotondità e una pelle “profumatamente” meravigliosa, che fa bene all' anima e agli occhi.

Cercando di notare i suoi occhi, vedo che è assorta in pensieri e sogni, che la allontanano da me. Sogna di un amore, che forse la fa aspettare, forse si prende anche gioco di lei, delicata e giovanissima come sei, Idiota! Non farla attendere...anche se quelle rotondità così esposte, come se nulla fosse, tradiscono malizia forse...