Page principale  |  Contacte  

Adresse mail:

Mot de Passe:

Enrégistrer maintenant!

Mot de passe oublié?

UN SORRISO PER TUTTI
 
Nouveautés
  Rejoindre maintenant
  Rubrique de messages 
  Galérie des images 
 Archives et documents 
 Recherches et tests 
  Liste de participants
  
 ◄ ISCRIZIONE AL GRUPPO 
 ___CHAT___ 
 INDICE BACHECHE 
 ◄ BENVENUTO/A 
 GENERALE 
 " TUTTI I MESSAGGI " 
 ۞۞۞۞۞۞۞۞۞۞۞۞۞ 
  
 ◄◄◄ CHAT 
 ◄ ACCADDE OGGI 
 ◄ OROSCOPO DEL GIORNO 
 ◄ MESSAGGIAMOCI 
 ◄ AIUTO PC 
 ◄ AMORE 
 ◄ AUGURI 
 ◄ CONSIGLI & CURIOSITA´ 
 ◄ ATTUALITA´ 
 ◄ ARTE DI RAIOLUAR 
 ◄ GRAFICA DI ROM* 
 ◄ IL LOTTO DI NANDO 
 ◄ INDIANI D´ AMERICA 
 ◄ RICORDI & FOTO DI GIANPI 
 ◄ UMORISMO 
 ◄ MUSICA ANNI 60 / 70 ♫♪♫ 
 ◄GRUPPI MINORI ANNI 60-70 
  
 ◄ POESIE ISCRITTI 
 ◄ POESIE CLELIA ( Lelina ) 
 ◄ Clelia ♦ RACCONTI ♦ 
 ◄ POESIE & ALTRO NADIA 
 ◄POESIE DI NIKI 
 ◄ POESIE PREDILETTA 
 ◄ POESIE QUATTROMORI 
 ◄ POESIE TONY KOSPAN 
 ◄ ROBYLORD ♥ 
  
 OMAGGIO A KAROL 
 ◄ RICORDANDO EL CID 
 ◄ LEZIONI DI POESIA 
 ◄ SEZIONE SVAGO 
 ◄MATERIALI DA USARE► 
 ◄ CUCINA ITALIANA 
 __________________________ 
 Home Home 
  
 
 
  Outils
 
◄ POESIE ISCRITTI: NOTTURNI - H. Hesse
Choisir un autre rubrique de messages
Thème précédent  Thème suivant
Réponse  Message 1 de 2 de ce thème 
De: haiku04  (message original) Envoyé: 21/04/2012 00:07

 

                                                                                                                                                               

 

 

 
 

 

Notturno di Chopin in mi-bemolle.
 
L'alta arcata della finestra era colma di luce-
Anche il tuo volto, serio
era toccato da un'aureola
 
Ma in nessuna notte, la silenziosa
la silenziosa luna d'argento mi ha così turbato
tanto che dal profondo ho sentito
inesprimibilmente dolce un cantico dei cantici.
 
Tu tacevi - Anch'io; la muta lontananza
si dissolve in luce! Non c'era vita.
Solo nel lago una coppia di cigni
e sopra di noi il corso delle stelle.
 
Apparsa nell'arco della finestra
la luna disegnò un bordo d'argento
intorno alla tua mano tesa
e al tuo collo sottile.

 

 

 

Valzer brillante

Una danza di Chopin irrompe nella sala,
una frenetica, scatenata danza,
Le finestre riflettono aria di tempesta,
una corona appassita orna il pianoforte.

Il pianoforte tu, il violino io,
così suoniamo e non finiamo mai
ed aspettiamo ansiosi, tu ed io,
chi romperà per primo l'incantesimo.

Chi si fermerà per primo in mezzo al ritmo
e spingerà via da sé i lumi,
e chi per primo farà la domanda
alla quale risposta non c'è.

 

  

 

Chopin

Spargi ancora a profusione

su di me i gigli pallidi,
grandi gigli dei tuoi canti, rose rosse dei tuoi valzer.
E il respiro intessi greve
del tuo amore, che appassendo
dà profumo, e del tuo orgoglio
garofani di fuoco flessuosi.

 

 

Il concerto

Sibilano i violini acuti e teneri,
si lamenta dal profondo il corno,
luccicano le dame variopinte e ricche
sotto lo scintillio delle luci.

Chiudo i miei occhi in silenzio:
vedo un albero nella neve
sta da solo ed ha ciò che vuole,
la sua propria felicità, la sua propria pena.

Angosciato lascio la sala
e dietro di me si perde il rumore
fra piacere e tormento
e senza slancio.

Cerco il mio albero nella neve,
vorrei avere ciò che lui ha,
la mia propria felicità. la mia propria pena,
queste saziano l'anima.

 

 

 

 

 

 
                                                                                                                                                                               
 
  


Premier  Précédent  2 à 2 de 2  Suivant   Dernier  
Réponse  Message 2 de 2 de ce thème 
De: Nando1 Envoyé: 21/04/2012 05:15
Grazie!
 
 


 
©2025 - Gabitos - Tous droits réservés