Preghiera per vivere il presente - UN SORRISO PER TUTTI

Preghiera per vivere il presente
(Soren Kierkegaard)
Signore,
aiutaci a vivere l'oggi,
a non indugiare nel passato.
Ciò che è stato è stato,
e tutto il mio rammarico
non lo farà risorgere.
Il momento immediatamente presente
è quasi sempre tollerabile.
Soltanto il rimpianto del passato
e l'apprensione del futuro
lo rendono insopportabile.
Adattarsi alle circostanze
è assai più facile
che piegarle alla nostra volontà.
Aiutaci a capire
che accettare il dono di ogni giorno
è lasciarsi guidare
docilmente da Te.

LA FATICA DI VIVERE

Inutile negarlo,
anzi è il caso di dichiararlo,
per sfuggire quei sbigottimenti
che disturbano fraudolenti.
Lo sfoggio del presente
ci fa credere possibile una felicità
diritto da contendere.
E chi si sente escluso
si immagina ingannato!
Ma la vita è faticosa.
Ogni giorno al calice attingiamo
di una passione consegnata.
A volte giunge impetuosa,
l’onda incalzante,
e ci vediamo travolti,
quasi soffocati.
A volte sfiora lambendo
con delicata clemenza ,
e palesa avverata la futura grazia
Ogni giorno tocca rialzarsi,
assolvere il senso
della missione accostata.
Ogni giorno ognuno paga lo scotto,
ogni giorno riabilita la mercede.
Questa è la lotta della vita
che trascende ogni volere…

Abbandonarsi nelle braccia del Creatore
è vedersi ogni volta risollevare,
questo è il massimo
delle apprezzabili esperienze,
ci restituisce alla vita integrata
partecipe , lieta e potenziata...

Ogni uomo che trovi
negli occhi di un uomo il buio
mostri a lui la luce

Ogni uomo che sappia la gioia
si rattristi per donare ad altri
la sua gioia

Ogni uomo che voglia amare
ami se stesso
più di ogni altro uomo

Ogni uomo ha in sè Dio
ma soltanto un altro uomo
può vederlo

Perchè sia dell'altro
tutto ciò che abbiamo

(Web)

Santa Maria di Nazaret, vergine sposa di Giuseppe e dolce Madre del Figlio di Dio,
con i quali tu hai costituito una famiglia santa,
ti preghiamo di vegliare sulla nostra famiglia,
perché possa essere «piccola chiesa domestica»’, dove risuoni la Parola,
si levi costante la preghiera, cresca la comunione nell’amore e fiorisca sovrana la misericordia.
Dentro le mura di casa aiutaci a conoscerci meglio, a comprenderci di più, a perdonarci sempre:
ciascuno si senta sicuro dell’affetto degli altri e a nessuno sfugga l’altrui stanchezza o preoccupazione. Rendici capaci di tacere e di parlare al momento opportuno, e sempre con il tono giusto:
non ci dividano le discussioni né ci renda estranei il prolungato silenzio.
Sii presente con la tua consolazione quando la fatica quotidiana spegne ogni slancio,
quando manca il lavoro e minaccioso si affaccia il bisogno,
quando la malattia colpisce qualcuno di noi o la morte semina lutto e smarrimento,
quando l’indifferenza e la solitudine subentrano alla comunione e al dono di sé.
Donaci di saper riconoscere pentiti quando dimentichiamo di essere figli di Dio,
quando il Vangelo non è più l’unica nostra legge,
quando ci chiudiamo nel nostro egoismo e cessiamo di essere ospitali con tutti.

“Certo, nella bottega di Dio

non si vendono i frutti maturi,

ma i piccoli semi da coltivare.

Vai nel mondo e fai germogliare

i doni che Dio ti ha dato".

La preghiera è il cibo quotidiano

per la vita dello Spirito...

Signore,
aiutaci a vivere l'oggi...
Aiutaci a capire
che accettare il dono di ogni giorno
è lasciarsi guidare
docilmente da te.