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◄ POESIE TONY KOSPAN: IL VINO IN POESIA AFORISMI ARTE CANZONI
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Respuesta  Mensaje 1 de 4 en el tema 
De: Orso Tony  (Mensaje original) Enviado: 14/10/2013 15:00
 
 
Care amiche ed amici stavolta affronteremo un tema
amatissimo dai poeti e dagli artisti in genere fin dall'antichità...
 
 
 
 
 

 

 

 


IL VINO IN POESIA AFORISMI ARTE CANZONI
E… NON SOLO… (2013)
a cura di Tony Kospan
 
 
 

E' davvero ampio il numero delle poesie
dedicate già dai nostri lontani antenati greci e latini
a questa bevanda che rappresenta una delle grandi
scoperte dell'Umanità...
 
 
 
Scena di simposio da un vaso greco a figure rosse
 
 
 
Ecco come già ne parlava Omero circa 4000 anni fa...
 
 
 
IL VINO
Omero
 
Il vino mi spinge
il vino folle
che fa cantare anche l’uomo più saggio
e lo fa ridere mollemente
e lo costringe a danzare
e tira fuori la parola
che sta meglio non detta
 
 
 
 

Michelangelo


 

 

Sappiamo ormai da tempo che la medicina

ha riconosciuto al vino notevoli proprietà

salutari se, ovviamente, bevuto con moderazione.

 

 

 

 
 
 
 
Conosciamo però pure quali sono i pericoli
di un non corretto o eccessivo uso
che vanno dall'ubriachezza... all'alcoolismo...
alla guida pericolosa... etc...
 

Il suo rapporto con la poesia è stato sempre
molto stretto e non solo perché il vino
è amato dai poeti...  ma anche perché...
 
 
 
 
     
 
 
Come la poesia, il vino è cultura… cultura millenaria
Come il vino, la poesia per esser sublime… dev'esser genuina
Come la poesia, il vino è vita… sia per chi lo crea che per chi ne gode
Come il vino, la poesia… porta al dialogo… alla conoscenza
Come la poesia, il vino… è capace di colorare la vita
Come il vino, la poesia... ha molto spesso a che fare con l'amore
Come la poesia il vino... fa emergere la verità (In vino veritas)
Tony Kospan
 

  

 
 
 
 
 

Eric Christensen

 
 
 
 
Il tema è certamente vastissimo... per cui mi fermo qua...
ma prima di passare alle poesie,  come di consueto,
possiamo leggere alcuni aforismi o brevi brani
"illuminanti" ma anche simpaticissimi...
iniziando da 2 brindisi veneziani.
 
 
 
 
 
 
 
Chi ben beve ben dorme,
chi ben dorme mal no pensa,
chi mal no pensa mal no fa.
Chi mal no fa in Paradiso va.
Ora ben bevè che el Paradiso avarè…
Brindisi veneziano del XIV sec.
 
 
MIRANDOLINA:
Faccio un brindisi, e me ne vado subito.
Un brindisi che mi ha insegnato mia nonna.
"Viva Bacco, e viva Amore:
L'uno e l'altro ci consola;
Uno passa per la gola,
L'altro va dagli occhi al cuore.
Bevo il vin, cogli occhi poi...
Faccio quel che fate voi."
Carlo Goldoni - La locandiera
 
 
Io sono bellezza e amore;
io sono amicizia, tuo conforto;
io sono colui che dimentica e perdona.
Io sono lo Spirito del Vino.
William Ernest Henley
 
 
Grande è la fortuna di colui che possiede
una buona bottiglia, un buon libro, un buon amico.
Molière
 
 
Nessun uomo lo può far ridere,
ma ciò non meraviglia:
non beve vino.
William Shakespeare - Falstaff
 
 
 
 

Edouard Manet - Chez le Père Lathuille
 
 
 
Tutte le poesie prescelte quest'anno
vanno a mio parere centellinate e gustate
come un buon bicchiere di vino e vi scoprirete
oltre all'amore per il nettare degli dei
tanti altri profumi come quelli della passione
(D'annunzio Yeats e Neruda) o della riflessione
(Li Po e Pascoli) ma anche tanto altro.
 

Come sempre mi piacerebbe leggere quelle
che sul tema amate voi…
 
 
 
 
 
 
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Bacco – Caravaggio
 
 
 
 
IN MEZZO AI FIORI
Li Po *

In mezzo ai fiori, con una coppa di vino
mi trovo a bere solo: non ho compagni.
Alzo la tazza e l'offro alla splendente luna.
Mi rivolgo all'ombra: siamo così in tre.
Poiché la luna non può bere
e l'ombra unicamente segue il mio corpo.
Alla luna m'accompagno, intanto, e all'ombra;
poiché bisogna pur godere: è primavera.
Io canto: la luna mi guarda e pare avanzi.
Io danzo: l'ombra mi si agita in disordine.
Finché in me sono, siamo buoni amici,
quando cado ubriaco, ognuno se ne va.
Una platonica amicizia stabiliamo eterna:
il prossimo incontro lassù nella Via d'Argento.
* Poeta cinese del 700 d. C.
 
 
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Vm_67 Gillis Van Tilborch - A noble family meal    
 
I TRE GRAPPOLI
Giovanni Pascoli
 
Ha tre, Giacinto, grappoli la vite.
Bevi del primo il limpido piacere;
bevi dell'altro l'oblio breve e mite;
e... più non bere:
ché sonno è il terzo, e con lo sguardo acuto
nel nero sonno vigila, da un canto,
sappi, il dolore; e alto grida un muto
pianto già pianto.
 
 
 
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Jan Vermeer - Il bicchiere di vino

 
 

CANZONE AL VINO
William Butler Yeats
 
Il vino raggiunge la bocca
E l'amore raggiunge gli occhi,
Questa è la sola verità
che ci è dato conoscere
Prima di invecchiare e morire.
Sollevo il bicchiere alle labbra,
Ti guardo e sospiro.
 
 
 
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Helene Beland

 
 

CON IL FIOR DE LA BOCCA UMIDA A BERE
Gabriele D'Annunzio
 
Con il fior de la bocca umida a bere
ella attinge il cristallo. Io lentamente
le verso a stille il vin dolce ed ardente
entro quel rosso fiore de 'l piacere;
e chinato su lei, muto coppiere,
guardo le forme dilettosamente:
la sua testa d'Ermète adolescente
e la sagliente spira de'l bicchiere.
Or, poi che le pupille a l'amorosa
concordia de le due forme stupende
io solo, io solo, io solo ho dilettate,
godo infranger la coppa preziosa;
e improvviso un desìo vano mi prende
d'infranger le membra bene amate.
 
 
 
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Renoir
 
 

ODE AL VINO
Pablo Neruda
 
Vino color del giorno,
vino color della notte,
vino con piedi di porpora
o sangue di topazio,
vino,
stellato figlio della terra,
vino,
liscio come una spada d`oro,
morbido come un disordinato velluto,
vino inchiocciolato e sospeso,
amoroso,
marino,
non sei mai presente in una sola coppa,
in un canto, in un uomo,
sei corale, gregario,
e, quanto meno, scambievole.
A volte
ti nutri di ricordi mortali,
sulla tua onda
andiamo di tomba in tomba,
tagliapietre del sepolcro gelato,
e piangiamo lacrime passeggere,
ma il tuo bel vestito di primavera
è diverso,
il cuore monta ai rami,
il vento muove il giorno,
nulla rimane nella tua anima immobile.
Il vino
muove la primavera,
cresce come una pianta di allegria,
cadono muri, rocce,
si chiudono gli abissi,
nasce il canto.
Oh, tu, caraffa di vino, nel deserto
con la bella che amo,
disse il vecchio poeta.
Che la brocca di vino
al bacio dell`amore aggiunga il suo bacio
Amor mio, d`improvviso
il tuo fianco
è la curva colma della coppa
il tuo petto è il grappolo,
la luce dell`alcol la tua chioma,
le uve i tuoi capezzoli,
il tuo ombelico sigillo puro
impresso sul tuo ventre di anfora,
e il tuo amore la cascata
di vino inestinguibile,
la chiarità che cade sui miei sensi,
lo splendore terrestre della vita.
Ma non soltanto amore,
bacio bruciante
e cuore bruciato,
tu sei, vino di vita,
ma amicizia degli esseri,
trasparenza,
coro di disciplina,
abbondanza di fiori.
Amo sulla tavola,
quando si conversa,
la luce di una bottiglia
di intelligente vino.
Lo bevano;
ricordino in ogni goccia d`oro
o coppa di topazio
o cucchiaio di porpora
che l`autunno lavorò
fino a riempire di vino le anfore,
e impari l`uomo oscuro,
nel cerimoniale del suo lavoro,
e ricordare la terra e i suoi doveri,
a diffondere il cantico del frutto.
 
 
 
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Auguro a tutti una felice ed...
inebriante settimana...
 
 
 
 
Tony Kospan
 
 
 
 
 
 

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Respuesta  Mensaje 2 de 4 en el tema 
De: Piero889 Enviado: 15/10/2013 00:21

Grazie Tony, per aver scelto questo bellissimo argomento

Piero 

Respuesta  Mensaje 3 de 4 en el tema 
De: Rubacuori Enviado: 15/10/2013 04:30

IL VINO IN POESIA

La poesia è un modo veloce e sintetico per palesare i movimenti dell’anima umana, per descrivere
le emozioni, le passioni, i turbamenti che caratterizzano la vita e il mistero dell’Uomo.
 Il vino evoca i mondi interiori e, al pari della poesia, colora la vita umana. 
Vino e poesia si intersecano nell’atto di mostrare agli uomini la differenza tra vita e sopravvivenza, tra creatività e morte interiore.
 Fin dagli inizi della storia conosciuta qualcuno ha scritto poesie sul vino, 
Omero ha chiosato i piaceri enoici degli eroi argivi, Baudelaire i sogni dei cenciaioli di Parigi. 
Molte poesie mi emozionano, quelle sul vino spesso aprono strade multidimensionali alla interpretazione della vita.  
Una poesia sul vino spinge ad aprire una bottiglia interessante: le sensazioni gusto-olfattive evocano ricordi,
fanno scattare intuizioni che le pennellate di sostantivi, di verbi, di punti e di virgole riprendono e dilatano per aprire piccole porte segrete nell’universo del cuore.
 L’enoico piacere si lega spesso a quello carnale e l'Eros ci spinge fuori dall'ordinario, il Vino innaffia le nostre menti di un umore
poetico, aiuta a godere dell'inconsueto, dell'inatteso. 
La Poesia sintetizza le sensazioni, le coglie fermandole un istante per poi lasciarle andare, erranti, verso calde mete.
 E in questo turbine colto a tratti ci si perde e ci si lascia trasportare inerti. 


Respuesta  Mensaje 4 de 4 en el tema 
De: Rubacuori Enviado: 15/10/2013 04:33
COLLINE SENESI ALLA VENDEMMIA

Colline dorate
baciate dal sole
che indugia caldo generoso
a granire acini sodi e zocche mature.
Voi nei declivi assolati
immemori del tempo,
perpetuate il senso della vita
nell'uomo che fatica a dissodare
la zolla aspra ferace.
Vi amo dolci colline
e con sguardi incantati
carezzo la linea sinuosa
dei morbidi clivi, ove le viti
in fuga verso il pianoro
civettano col vento
che gioca scherzoso
coi pampini verdi dell'uva.

- Maria Teresa Santalucia Scibona -
 




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