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Respuesta  Mensaje 1 de 6 en el tema 
De: Orso Tony  (Mensaje original) Enviado: 26/01/2014 14:52


 


 

 

 



Qualcuno ci dice...

 - Ma c'è ancora bisogno di ricordare la Shoah?

Tanto ormai è notissima ed è passato tanto tempo! -


In una società come la nostra, così pervasa da

ignoranza,  inciviltà, razzismo, bassi istinti e violenza,

serve eccome... ma non solo come ricordo

bensì anche e soprattutto per tener alta la guardia

al fine di evitar la rinascita di pseudo-culture vili e violente

che vedono negli ebrei e nei diversi di ogni genere

la colpa di tutto... soprattutto in questi momenti di crisi.

.

.


 



 
 
 
 
SHOAH
 
 PENSIERI POESIE IMMAGINI MUSICHE
E NON SOLO...
PER NON DIMENTICARE...
 

 

 

 

 

Prima di dar un modesto contributo alla memoria
 di questa giornata desidero
esprimere qualche piccolo pensiero personale.
 
 
Quello che più mi rattrista ed indigna è che
quanto accaduto è stato un frutto diabolico
di quella che riteniamo, e giustamente,
la nostra grande civiltà europea...
 
 
 
 
 
 
 
 
Aggiungo poi che oggi,
da varie parti in Italia e nel mondo
 c'è il tentativo di crear un confuso calderone 
e così mischiando le carte
non riconoscere e/o sminuire l'immensa vergogna...
per tutto il genere umano...
del genocidio...
 
 
 
 
 
 
Ci sono poi anche i negazionisti...
che non solo offendono la memoria delle vittime...
ma anche la realtà... la storia e la nostra intelligenza.
 
 
 
 

 

 

 

Il mio contributo al ricordo si esplicherà in questo modo:
 
 
 
1 - mediante due bellissime poesie di cui la prima è quella notissima di Primo Levi, sopravvissuto agli orrori di Auschwitz, e l’altra,  davvero molto struggente, di Joyce Lussu ci parla della sorte dei bambini dei campi;
 
2 - il trailer de "LA VITA E’ BELLA" ;
 
3 - il noto dipinto di Munch… " L'Urlo" che è forse l'opera d'arte massimamente rappresentativa dell'orrore umano… ma anche l'opera... Camera a gas di David Olèreinternato nel marzo del 1943 e assegnato al Sonderkommando di Birkenau, con il compito della rimozione dei corpi dalle camere a gas e alle operazioni di cremazione, sopravvissuto allo sterminio e poi divenuto pittore;
 
4 - Un pensiero dal diario di Anna Frank...
 
5 - il video Schindler's List - Theme Itzhak Perlman con musica ed immagini dolorose ma tragicamente coinvolgenti...
 
6 - il tutto tra immagini che ritengo capaci di imprimersi nella nostra memoria...
 
 
 
 
      
 
 
 
 
 
 
 

SE QUESTO E’ UN UOMO
Primo Levi
 
«Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi, alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi».
 

 


 

 

 

 

C’E’ UN PAIO DI SCARPETTE ROSSE
Joyce Lussu 
 
C’è un paio di scarpette rosse
numero ventiquattro
quasi nuove:
sulla suola interna si vede ancora
la marca di fabbrica
c’è un paio di scarpette rosse
in cima a un mucchio di scarpette infantili
a Buchenwald
più in là c’è un mucchio di riccioli biondi
di ciocche nere e castane
a Buchenwald
servivano a far coperte per soldati
non si sprecava nulla
e i bimbi li spogliavano e li radevano
prima di spingerli nelle camere a gas
c’è un paio di scarpette rosse per la domenica
a Buchenwald
erano di un bambino di tre anni e mezzo
chi sa di che colore erano gli occhi
bruciati nei forni
ma il suo pianto lo possiamo immaginare
si sa come piangono i bambini
anche i suoi piedini
li possiamo immaginare
scarpa numero ventiquattro
per l’eternità
perchè i piedini dei bambini morti
non crescono
c’è un paio di scarpette rosse
a Buchenwald
quasi nuove
perchè i piedini dei bambini morti
non consumano le suole. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il trailer de... "La vita è bella"
 
 

 

 

 

 

 

 

 

 
Edvard Munch – L’urlo
 
 
 
 

David Olère - Camera a gas


 

 

 

 

 

 

Anna Frank

 

 

E' un gran miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze

perché esse sembrano assurde e inattuabili.


Le conservo ancora, nonostante tutto,


perché continuo a credere nell'intima bontà dell'uomo.


Anna Frank

 

 

 

 

 

 

 

MAI PIU’ TANTO ORRORE
E TANTA DIABOLICA DISUMANITA'
 
 

 

Tony Kospan


 


PER LE NOVITA' DEL B LOG
SE TI PIACE
I S C R I V I T I




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Respuesta  Mensaje 2 de 6 en el tema 
De: Gemmaverde Enviado: 26/01/2014 17:15
Un post che ci ricorda la persecuzione degli Ebrei
molto commovente nel rileggerlo
Grazie Tony di averlo condiviso con noi...



Persecuzione degli Ebrei

Per la persecuzione degli ebrei il termine olocausto viene principalmente utilizzato per indicare lo sterminio sistematico di milioni di ebrei (le stime vanno da 5 a 7, con una media accreditata di 6 milioni circa), che vivevano in Europa prima della seconda guerra mondiale.
- Un’occasione di meditazione per ricordare con la Shoah lo sterminio del popolo ebraico e, per quanto ci riguarda come Nazione, le leggi razziali, la persecuzione degli Ebrei, gli Italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia e la morte

Gemma



Respuesta  Mensaje 3 de 6 en el tema 
De: Marika Enviado: 27/01/2014 02:02


... lettere di addio è evidente che non sono contenti
 di andare a morire,
ma sanno un'immagine di repertorio
 sulla persecuzione nazista contro gli Ebrei


Marika

Respuesta  Mensaje 4 de 6 en el tema 
De: Leonardo@ Enviado: 27/01/2014 04:34


1939. Convoglio militare tedesco.

 La scritta recita:

 ”Stiamo andando in Polonia a colpire gli Ebrei”

Leonardo



Respuesta  Mensaje 5 de 6 en el tema 
De: Leonardo@ Enviado: 27/01/2014 04:43
Una canzone nata per spingere gli ebrei del Ghetto di Varsavia a ribellarsi alle tremende condizioni imposte dagli occupanti tedeschi (1940). In effetti una parte degli ebrei che vi furono rinchiusi scatenarono una rivolta, purtroppo presto soffocata dalle SS. Ma quello del ghetto di Varsavia resta uno degli episodi più gloriosi della resistenza ebraica ai nazisti.
   

Il buongiorno brava gente
questo organetto vi da
se in cambio un tozzo di pane
mi date allora Iddio
di certo vi benedirà

Io che avevo padre e madre
e sorelline ben tre
sono rimasto da solo
e dove son finiti
inutile chiederlo a me

Io canto sull'organetto
quello che ognuno ben sa
non serve fingere ancora
perché tra poco tutti
in cenere si finirà

E la fame ci tormenta
i morti sono tra noi
presto di tutti gli ebrei
vivrà solo il ricordo
ormai lo sapete anche voi

Mentre suono l'organetto
in cenere sono di già
finiti di noi altri mille
Treblinka è là che aspetta
e tutti a morirvi si andrà

Che sprofondi questo ghetto
la spada occorre impugnar
meglio morir per la strada
piuttosto che a Treblinka
andar come stracci a bruciar


Respuesta  Mensaje 6 de 6 en el tema 
De: Serenella Enviado: 27/01/2014 17:05


LA GIORNATA DELLA MEMORIA IN TV:

 Per conservare la memoria di uno dei periodi più tragici della nostra storia

la Rai ricorderà quei terribili giorni
...

Serenella


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