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General: MERCOLEDI 17 SETTEMBRE: BUONGIORNO !
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Reply  Message 1 of 6 on the subject 
From: ○●MAX●○  (Original message) Sent: 17/09/2014 02:57









Consunto da fatica, corro presto a letto
caro ristoro al corpo distrutto dal cammino;
ma allor nella mia testa s'apre un'altra via
a stancar la mente or che il mio corpo ha tregua.
Svelti i miei pensieri da lontano ove dimoro
volgono in fervido pellegrinaggio a te
e tengono spalancate le mie palpebre pesanti
scrutanti quelle tenebre che il cieco sol conosce:
ma ecco che la vista immaginaria del mio cuore
presenta la tua ombra al mio sguardo senza luce,
che, simile a diamante sospeso nel buio più nero,
fa la cupa notte bella e il suo vecchio volto nuovo.
Così di giorno il corpo, di notte la mia mente
per colpa tua e mia non trovano mai pace.



William Shakespeare



















Il vostro Max














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Reply  Message 2 of 6 on the subject 
From: daniela71 Sent: 17/09/2014 04:24
 
 
Daniela

Reply  Message 3 of 6 on the subject 
From: Lelina Sent: 17/09/2014 06:15
 
Felice Mercoledì per tutto il gruppo
 
affettuosamente
 
Lely e Nando 

Reply  Message 4 of 6 on the subject 
From: ☼M¢Įĩeŋ♪ Sent: 17/09/2014 07:15

Reply  Message 5 of 6 on the subject 
From: MOTHERSIXTEN Sent: 17/09/2014 13:01
Enviado: 17/09/2014 13:56
 
Due cose riempiono l’animo di ammirazione
 e venerazione sempre nuova e crescente,
quanto piú spesso e piú a lungo la riflessione
si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me,
 e la legge morale in me. Queste due cose io
non ho bisogno di cercarle e semplicemente
supporle come se fossero avvolte nell’oscurità,
o fossero nel trascendente fuori del mio orizzonte;
 io le vedo davanti a me e le connetto
immediatamente con la coscienza della mia
esistenza. La prima comincia dal posto che io
occupo nel mondo sensibile esterno, ed estende
 la connessione in cui mi trovo a una grandezza
interminabile, con mondi e mondi, e sistemi di sistemi;
e poi ancora ai tempi illimitati del loro movimento
periodico, del loro principio e della loro durata.
La seconda comincia dal mio io indivisibile, dalla
mia personalità, e mi rappresenta in un mondo che
ha la vera infinitezza, ma che solo l’intelletto può
penetrare, e con cui (ma perciò anche in pari tempo
 con tutti quei mondi visibili) io mi riconosco in una
connessione non, come là, semplicemente accidentale,
 ma universale e necessaria. Il primo spettacolo di una
 quantità innumerevole di mondi annulla affatto la mia
 importanza di creatura animale che deve restituire al
pianeta (un semplice punto nell’Universo) la materia
della quale si formò, dopo essere stata provvista per
breve tempo (e non si sa come) della forza vitale.
Il secondo, invece, eleva infinitamente il mio valore,
come [valore] di una intelligenza, mediante la mia
personalità in cui la legge morale mi manifesta una
vita indipendente dall’animalità e anche dall’intero mondo
sensibile, almeno per quanto si può riferire dalla
determinazione conforme ai fini della mia esistenza
mediante questa legge: la quale determinazione non è
ristretta alle condizioni e ai limiti di questa vita, ma si
estende all’infinito.
 
(I. Kant, Critica della ragion pratica)
 
Annamaria

Reply  Message 6 of 6 on the subject 
From: Gemmaverde Sent: 17/09/2014 17:00
 
Buona serata a tutti
 
con amicizia e simpatia
 
Gemma 


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