| Rosa purpurea
 Ti avevo cantato  una canzone.
 Tu tacevi. La tua destra tendeva
 con dita stanche una  grande,
 rossa, matura rosa purpurea.
 E sopra di noi con estraneo  fulgore
 si alzò la mite notte d'estate,
 aperta nel suo meraviglioso  splendore,
 la prima notte che noi godemmo.
 Salì e piegò il braccio  oscuro
 intorno a noi ed era così calma e calda.
 E dal tuo grembo  silenziosa scrollasti
 i petali di una rosa purpurea.
   Hermann Hesse |  |