Page principale  |  Contacte  

Adresse mail:

Mot de Passe:

Enrégistrer maintenant!

Mot de passe oublié?

UN SORRISO PER TUTTI
 
Nouveautés
  Rejoindre maintenant
  Rubrique de messages 
  Galérie des images 
 Archives et documents 
 Recherches et tests 
  Liste de participants
  
 ◄ ISCRIZIONE AL GRUPPO 
 ___CHAT___ 
 INDICE BACHECHE 
 ◄ BENVENUTO/A 
 GENERALE 
 " TUTTI I MESSAGGI " 
 ۞۞۞۞۞۞۞۞۞۞۞۞۞ 
  
 ◄◄◄ CHAT 
 ◄ ACCADDE OGGI 
 ◄ OROSCOPO DEL GIORNO 
 ◄ MESSAGGIAMOCI 
 ◄ AIUTO PC 
 ◄ AMORE 
 ◄ AUGURI 
 ◄ CONSIGLI & CURIOSITA´ 
 ◄ ATTUALITA´ 
 ◄ ARTE DI RAIOLUAR 
 ◄ GRAFICA DI ROM* 
 ◄ IL LOTTO DI NANDO 
 ◄ INDIANI D´ AMERICA 
 ◄ RICORDI & FOTO DI GIANPI 
 ◄ UMORISMO 
 ◄ MUSICA ANNI 60 / 70 ♫♪♫ 
 ◄GRUPPI MINORI ANNI 60-70 
  
 ◄ POESIE ISCRITTI 
 ◄ POESIE CLELIA ( Lelina ) 
 ◄ Clelia ♦ RACCONTI ♦ 
 ◄ POESIE & ALTRO NADIA 
 ◄POESIE DI NIKI 
 ◄ POESIE PREDILETTA 
 ◄ POESIE QUATTROMORI 
 ◄ POESIE TONY KOSPAN 
 ◄ ROBYLORD ♥ 
  
 OMAGGIO A KAROL 
 ◄ RICORDANDO EL CID 
 ◄ LEZIONI DI POESIA 
 ◄ SEZIONE SVAGO 
 ◄MATERIALI DA USARE► 
 ◄ CUCINA ITALIANA 
 __________________________ 
 Home Home 
  
 
 
  Outils
 
◄ ATTUALITA´: 21 APRILE: ♥♥♥ IL NATALE DI ROMA ♥♥♥
Choisir un autre rubrique de messages
Thème précédent  Thème suivant
Réponse  Message 1 de 3 de ce thème 
De: Nando1  (message original) Envoyé: 21/04/2015 18:17


Premier  Précédent  2 à 3 de 3  Suivant   Dernier  
Réponse  Message 2 de 3 de ce thème 
De: Nando1 Envoyé: 21/04/2015 18:22
Natale di Roma,
 
la capitale festeggia il suo 2768esimo compleanno

Secondo la leggenda Romolo la fondò il 21 aprile.
 
Notte bianca ai Fori imperiali


Réponse  Message 3 de 3 de ce thème 
De: Nando1 Envoyé: 21/04/2015 18:55
Celebrazioni della festa nell'età di Roma



A partire dall'imperatore Claudio il metodo di calcolo dell'età della Città, proposto da Marco Terenzio Varrone prevalse su tutti gli altri.
Claudio fu il primo a far celebrare l'anniversario di Roma nel 47, ottocento anni dopo la presunta data della fondazione.
Nel 147-148 Antonino Pio diede corso a una simile celebrazione e nel 248 Filippo l'Arabo celebrò il primo millennio di Roma, assieme ai Ludi Saeculares (celebrati ogni cento anni), in quanto Roma compiva dieci secoli. Sono pervenute monete che celebrano l'evento.
Su una moneta del pretendente al trono Pacaziano, appare esplicitamente "1001", da dove si evince come i cittadini dell'Impero romano avevano compreso di essere all'inizio di una nuova era, di un "Saeculum Novum". Quando l'Impero romano divenne cristiano, nei secoli successivi, questa immagine millenaria venne utilizzata in un senso più metafisico.

La festività dopo la fine dell'Impero romano d'Occidente

Con la diffusione, prima, l'adozione, poi del cristianesimo come religione di stato, cui si aggiunse la caduta dell'Impero romano d'Occidente e le successive calate, migrazioni e conquiste di popolazioni Barbariche, Roma, come tutto quello che fu il suo impero, vide sparire moltissimi dei suoi usi, costumi e delle sue tradizioni fra cui molte delle sue festività.

Il Risorgimento

Alcune di queste furono recuperate dagli umanisti, ma fu con l'avvento dell'epopea risorgimentale che la celebrazione del Natale di Roma fu ripristinato come "tradizione". I più rivoluzionari tra i mazziniani, i garibaldini ed alcuni liberali, festeggiarono l'evento, ad esempio, nella primavera del 1849, quando Roma, da poco Repubblica libera che aveva rovesciato il potere temporale del Papa, lottava per la sopravvivenza. Si racconta di un pasto ai Fori con brindisi per la presunta fondazione dell'Urbe da parte di Romolo e la rifondazione (liberazione) da parte dei rivoluzionari stessi. Sturbinetti tenne uno dei discorsi più accorati.

Il Fascismo

Il 3 aprile 1921, durante un discorso pronunciato a Bologna, l'allora capo del Movimento fascista Benito Mussolini proclamò l'anniversario della fondazione di Roma quale festa ufficiale del Fascismo.
 La decisione venne commentata da Antonio Gramsci come il tentativo del Fascismo di naturalizzare il proprio ruolo nella Storia italiana, attraverso la rivendicazione delle origini romane.
Nel documento che sancì la fusione Nazionalfascista, tra l'Associazione Nazionalista Italiana e il Partito Nazionale Fascista, siglato il 16 marzo 1923, i rappresentanti delle le due forze politiche stabilirono di celebrare l'accordo unitario con l'apposizione di un manifesto contenente l'appello all'Unita nazionale, da affiggere in tutte le città italiane nella serata del 20 aprile, vigilia del Natale di Roma, giorno "significante l'avvenuta rinascita della Romana grandezza".
Lo stesso 19 aprile venne approvato dal Consiglio dei ministri uno schema di decreto-legge proposto dal presidente Benito Mussolini che aboliva la festività del 1º maggio e fissava la celebrazione del Lavoro al 21 aprile, Natale di Roma. Fu la prima celebrazione istituita dal governo Mussolini che, a partire dal 21 aprile 1924 divenne festività nazionale, denominata "Natale di Roma - Festa del lavoro".
Tale decreto fu abolito nel 1945, ripristinando la Festa dei lavoratori al 1º maggio e limitando la festività del Natale di Roma al solo ambito cittadino della Capitale.
La ricorrenza del Natale di Roma è tuttora festeggiata con rappresentazioni in costume, eventi culturali e manifestazioni ludiche.


 
©2025 - Gabitos - Tous droits réservés