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IL CASTELLO DI ORSOSOGNANTE
 
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scienzeecuriosit: COME SCOPRIRE DALLE ESPRESSIONI FACCIALI SE UNA PERSONA E'' SINCERA...
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Respuesta  Mensaje 1 de 4 en el tema 
De: liberidivolare  (Mensaje original) Enviado: 19/02/2009 23:47

COME SCOPRIRE DALLE ESPRESSIONI FACCIALI SE UNA PERSONA E' SINCERA...

        

 

Paul Eckman ha studiato per molti anni le espressioni facciali, raccogliendo una grande quantità di dati: attraverso i suoi studi è stato possibile arrivare ad una descrizione particolareggiata del comportamento di molti muscoli facciali, scoprendone la straordinaria complessità che può far si che sul volto, nel giro di pochi secondi, possano comparire delle ‘microemozioni’ che la maggior parte degli osservatori non riescono nemmeno a cogliere, data la durata molto breve della loro apparizione. 

Le emozioni segnalate dal volto sono state studiate attraverso l'osservazione attenta di fotografie e videofilmati, esaminati al rallentatore. 

I dati raccolti sono stati
identificati in modo simile anche all’interno di culture molto diverse. Per esempio anche in un gruppo della Nuova Guinea, di cultura primitiva, le espressioni facciali relative a particolari emozioni somigliano molto a quelle delle società più avanzate; ciò accade in particolare per l’emozione della rabbia, del disgusto, della felicità, della tristezza, della paura e della sorpresa, che sembrano universalmente espresse allo stesso modo, probabilmente perché biologicamente più primitive e dunque universali.

Le espressioni del volto sono complesse e ambigue in quanto provengono da un sistema duplice, volontario e involontario, capace di mentire e di dire la verità, spesso contemporaneamente. Le espressioni vere, sentite, si presentano perché il movimento dei muscoli facciali è automatico, quelle false compaiono invece perché l'evoluzione della specie ha portato l’uomo ad avere un controllo volontario sul proprio viso, che consente di inibire la mimica autentica e assumere al suo posto un'espressione non realmente sentita.

Eckman ha individuato tre tecniche che normalmente le persone utilizzano per sviare l'interlocutore dal comprendere l’emozione che prova:

  •  La dissimulazione. L'espressione spontanea viene dissimulata, fatta scomparire dal volto. Il soggetto sembra accorgersi di quello che rischia di manifestare, per cui interrompe bruscamente l'emozione che gli si sta stampando sul viso, coprendola con una espressione diversa. Chi si trova spesso a mentire per ragioni professionali, tipo avvocati, politici, venditori, giocatori d'azzardo impara l’arte della dissimulazione con grande perizia, tanto da poterla esercitare anche quando si trova a dover guardare negli occhi l'interlocutore, il che è piuttosto difficile, per chi non è allenato, da mettere in pratica. 

  • L'attiva falsificazione. Quando nasce una emozione i muscoli facciali si attivano in maniera automatica : per abitudine o per scelta si può riuscire ad impedire queste espressioni nascondendole attraverso una maschera, una 'emozione finta', che in genere è il sorriso. E' più facile fingere emozioni positive che negative : la maggior parte delle persone trova infatti difficilissimo imparare a muovere volontariamente i muscoli che sono necessari per fingere realisticamente dolore e paura; va un po' meglio per la rabbia e per il disgusto.

  • Nel suo libro, I volti della menzogna, Eckman ci fornisce almeno tre indizi per poter ritenere che una espressione non sia sincera : asimmetria, tempo e collocazione nel corso della conversazione.

  • Asimmetria. In una espressione facciale asimmetrica le stesse azioni compaiono nelle due metà del viso, ma sono più intense su una parte anziché nell’altra. Una spiegazione di questa asimmetria potrebbe essere cercata nel fatto che l'emisfero cerebrale destro sia più specializzato del sinistro nel trattamento delle emozioni: dato che l'emisfero destro controlla gran parte dei muscoli della metà sinistra del viso e il sinistro quelli della metà destra, le emozioni si mostrano con maggiore intensità sulla parte sinistra del volto. In questo senso le espressioni contorte, in cui l'azione dei muscoli è un po' più accentuata su una metà del viso possono essere un segno rivelatore della falsità del sentimento manifestato. L'asimmetria è indizio di una emozione poco sentita, un'espressione volontaria della muscolatura. 

  • Tempo. Le espressioni di lunga durata (dai 10 secondi in su) sono probabilmente false perché le espressioni autentiche non durano così a lungo : la mimica che esprime emozioni davvero sentite non resta sul viso più di qualche secondo. Se la sorpresa è autentica tutti i tempi, di attacco e di stacco,  sono brevissimi, inferiori al secondo.

  • Collocazione. Se qualcuno finge di arrabbiarsi e dice ad esempio ‘non ne posso più di come ti comporti’ dobbiamo guardare attentamente alla mimica : se i segni di collera nell’espressione facciale vengono dopo le parole, la persona non è poi così adirata come invece sarebbe se l’espressione della collera si stampasse sul viso prima della pronuncia della frase. In ogni caso le espressioni del viso non sincronizzate coi movimenti del corpo costituiscono probabili indizi di falso.    

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    DAL WEB - IMPAGIN. ORSO TONY



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    Respuesta  Mensaje 2 de 4 en el tema 
    De: mothersixten Enviado: 20/02/2009 03:15
    Interessante articolo. Mi e' sempre piaciuto cercare di captare l'espressione del momento in un volto... nell'immediatezza di un incontro o di un argomento coinvolgente....Ma leggo che e' veramente difficile,in quanto sono attimi che dura.....

    Respuesta  Mensaje 3 de 4 en el tema 
    De: giove11 Enviado: 20/02/2009 13:51
    Si l'emotività ha le sue espressioni esteriori. Alcune sono molto comuni, e quindi non necessitano di interpretazioni sofisticate e scientifiche. Mi riferisco alla risata, al sorriso benevolo, alle espressioni di gioia, di meraviglia, di spavento, di terrore, di ira, di sconcerto ,,,, Dove è invece necessaria una più attenta conoscenza dell'argomento è nella distinzione tra i sinceri ed i falsi, tra gli impostori, bugiardi, cattivi dentro, ed i loro opposti. Ahimè io credo che da che è nato il mondo una buona conoscenza di queste cose avrebbe evitato, ad ogni uomo nella sua vita, parecchi equivoci sia in negativo sia in positivo. Conoscendo la natura umana è meglio dirla fuori dai denti: parecchie fregature

    Respuesta  Mensaje 4 de 4 en el tema 
    De: liberidivolare Enviado: 21/02/2009 00:23
    Insomma direi che l'articolo qualche dritta ce la dà... per scoprire i comportamenti falsi... A meno che i falsi non siano così furbi da studiare prima le regole... e dunque evitare di dare questi segnali... Approfondiremo questo argomento in modo da scoprire meglio i veri sentimenti dei ns interlocutori Ciaooooooooo a tuttiiiiiiiiiiiiii


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