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IL CASTELLO DI ORSOSOGNANTE
 
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poesiesufi: LA POESIA SUFI... PARLIAMONE E... LEGGIAMOLA...
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Respuesta  Mensaje 1 de 3 en el tema 
De: liberidivolare  (Mensaje original) Enviado: 13/05/2009 19:54

 
Avrete certo sentito parlare della poesia Sufi e del suo fascino... essa sarà l'argomento di questo post... 
 
Ne parlerò nel modo più semplice e conciso possibile... e chiedo scusa fin d'ora agli esperti per miei eventuali errori... nel trattare l'argomento... che è di una certa complessità concettuale...  prima di dar poi voce ai versi... che forse meglio di ogni discorso possono far comprendere il senso di questo genere di poesia...
 
La poesia Sufi nasce nell'ambito del Sufismo sul quale è necessario dire qualcosina...
 
 
 
 
IL SUFISMO
 
Il Sufismo è una forma di ricerca mistica e viene a volte definito come l'unione antica del cristianesimo e del neoplatonismo, che diede vita ad una forma di ricerca interiore, il misticismo dell'Islam, rifiutata però dalla maggior parte dei musulmani e seguita per lo più da una minoranza e da alcuni sciiti... e soprattutto dai Dervisci. 
 
Si tratta quindi  di una ricerca del divino che va oltre la religione... le religioni...
 
«Vieni, vieni, chiunque tu sia vieni.
Sei un ateo, un idolatra, un pagano? Vieni.
La nostra non è la casa della disperazione,
e anche se hai tradito cento volte una promessa...
vieni».
RUMI
 

 
In futuro su questo punto, se interessa, potrò dirvi il preciso pensiero di Maulana Rumi.
 
 LA POESIA SUFI
 
 
 
La poesia Sufi è dunque una poesia mistica... una poesia di ricerca del divino... sia in senso immanente... che nell'amore sublime...
 
Infatti possiamo dire che essa si divide in 2 principali filoni quello religioso e quello amoroso... 
 

Ciò che unisce i predetti 2 aspetti è che la nostra lettura non deve fermarsi all'apparenza... in quanto la poesia Sufi è altamente simbolica...

Ma dei suoi simboli riusciamo a coglierne il senso... profondo... lasciandoci trasportare col pensiero e con il cuore... da una lettura lenta ed attenta dei versi...

Spero di leggere cosa ne pensate... eventuali vostri contributi o tutto quel che riterrete opportuno dire... ed eventualmente correggere...

Ma ora mi sembra giunto il momento di passare alle prime 2 poesie... ciascuna riferita ad uno dei 2 aspetti.

Ascoltiamo una dolce musica popolare turca... mentre leggiamo le poesia se ci va...

  

LA VERITA'

Yunus Hemre
 
La Verità è come un immenso oceano
e la Legge è come una nave fatta per lei.
Molti sono coloro che sono entrati nella nave
ma sono pure rimasti sulla riva...
Per quanto sia salda la struttura della nave
quando le onde la percuoteranno
la faranno a pezzi.
Tutto quanto cerchi valicando montagne,
frugando per terra,
in affannosi lunghi viaggi
è qui,
non nell'insensato peregrinare...
è in te
la moschea* ed il caravanserraglio**,
ma tu cammini a casaccio!
 
(sostituibile dal Cristiano con *Chiesa
**luogo d'incontro tra persone)
 
 
 
 
 
ARCANO D'AMORE
 
Moulˆnˆ Rumi
 

 
 
Mi chiedi chi ama davvero? Chi è in preda alle pene.
E quale organo scherza quando il cuore è ansioso?
La medicina che cura l'amore non si trova dall'erborista:
resta un mistero divino al pari dell'astrolabio.
Correte pure, insensati, rincorrendo passioni effimere,
ma guai a voi se l'Amore regale d'improvviso vi ghermisce.
Ma come pretendete che quell'Amore sia descrivibile,
se spesso ci fa vergognare delle nostre stesse parole?
Pensate che le parole ve lo rendano più presente,
mentre quell'Amore è bello come Mistero inesplicabile?
Certo, corre la penna mentre vergo queste sue lodi,
ma se scrivo di quell'Amore la sua punta si spezza.
Ecco, guai a scrivere sull'amore sublime!
S'infrange la penna, e la pergamena si lacera.
L'intelletto s'affanna, eppur non lo comprende:
sì, solo l'Amore spiega quel suo mistero agli amanti.
Potrebbe forse il Sole splendere senza Luce?
O mia Lampada, se lo scorgi non distogliere lo sguardo.
La sua traccia è resa manifesta dalle ombre,
ma solo il suo splendore ha alito di vita.
L'ombra induce al riposo, come le confidenze serali,
ma quando il Sole sorge all'alba la Luna viene spaccata.
Nulla al mondo ferisce più nel profondo,
ma il Sole dell'Anima mia non tramonta e non ha passato.
Il cielo di questo mondo ci mostra un unico sole,
ma un cielo dai soli molteplici chi ci vieta d'immaginarlo?
Eppure il Sole dell'Amata non s'interseca col firmamento:
nessuno l'ha mai visto, né in astratto, né in concreto.
E' Amore d'Unione, essenza inconcepibile;
non lo comprende l'intelletto, né lo coglie lo sguardo.
 
 
 
CIAO DA TONY KOSPAN
 


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Respuesta  Mensaje 2 de 3 en el tema 
De: lilla6 Enviado: 14/05/2009 15:54
interessante e molto bello. Complimenti e un saluto Lilla

Respuesta  Mensaje 3 de 3 en el tema 
De: mothersixten Enviado: 14/05/2009 20:27
La poesia mistica. “Sappi che il mondo intero è uno specchio, in ogni atomo vi sono cento soli fiammeggianti. Se tu spezzi il cuore d’una singola goccia d’acqua, ne emergono cento puri oceani. Se esamini ogni granello di polvere vi si possono scoprire mille Adami… In un granello di miglio si cela un universo; tutto è raccolto nel punto presente… Da ogni punto di questo cerchio, vengon tratte migliaia di forme. Ogni punto, nella sua rotazione in cerchio È ora un cerchio, ora una circonferenza che gira”. Mahmûd Shabestarî Galshan-e Râz
Le immagini nella poesia mistica non costituiscono un insieme di traslati, ma il lato sensibile della visione stessa. Sono come veli trasparenti sulle sfere dello spirito. L’esperienza diventa immagine diretta, senza un rapporto di somiglianza o per metafora, per cui la lettura è immediata non appena le parole sono sfiorate. Ciò vuol dire entrare in uno stato. Le parole sono frutto dello stato interno, sono l’immagine della cosa in sé. Le figure, i simboli sono costruiti all’interno di una tradizione. La tradizione è infusa di misticismo - è il misticismo stesso - per cui la forza e l’intensità delle parole e dell’evocazione sono tutt’uno con ciò che dicono e ciò che evocano. Naturalmente, le figure e i simboli avranno un senso particolare perché coniati all’interno di un insieme di simboli corrispondenti tra loro (si pensi al vino, al coppiere, alla coppa, ecc., contenuti in tanta poesia mistica). Ma per ciò che concerne l’essenza, questa resta indipendente dai contesti storici, dai luoghi e dalle stesse trasformazioni linguistiche. Quando un sistema è organizzato secondo precisi simboli, quel sistema costituisce una scuola. La tradizione è la via è l’insegnamento. La potenza, il ritmo e la simmetria nella poesia danno vita ad un movimento che va dall’esterno verso l’interno portando al raccoglimento e alla visione. Tutto è in un punto e in quel punto è tutto. Il ritmo incanta l’essere, la simmetria pareggia gli opposti, la sostanza sottomette la forma. Così lo sguardo del mistico penetra il flusso delle cose, lo accoglie e vede nelle cose se stesso. dott. Aldo Strisciullo


 
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