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IL CASTELLO DI ORSOSOGNANTE
 
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riflessioni: NOI E LA PERCEZIONE DEL TEMPO - BREVE E BELLA RIFLESSIONE
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Reply  Message 1 of 2 on the subject 
From: liberidivolare  (Original message) Sent: 04/07/2009 16:54

NOI E LA PERCEZIONE
DELLO SCORRERE DEL TEMPO
 
 Questo brano, che mi affascina molto, 
 ci porta ad una bella ed originale... riflessione sulla nostra percezione dello scorrere del tempo...
Però poi se ci riflettiamo la cosa è del tutto naturale...
Ma ora leggiamolo...
(Volendo ascoltanto questa musica new age)
 
  
 
  DA L'IMMORTALITA'
 Milan Kundera
 
".... La signora avra' avuto sessanta,sessantacinque anni, era sola, immersa nell'acqua fino alla vita, lo sguardo rivolto in su verso il giovane maestro di nuoto in tuta che le stava insegnando a nuotare.
Finita la lezione la donna si allontanava in costume da bagno facendo il giro della piscina. 
Superò il maestro e quando si trovò a quattro cinque passi di distanza, girò la testa verso di lui, sorrise e lo salutò con la mano.
E in quel momento mi si strinse il cuore! 
Quel sorriso e quel gesto appartenevano a una donna di vent' anni!
La sua mano si era sollevata con una leggerezza incantevole.  
Era come se avesse lanciato in aria una palla colorata per giocare col suo amante.  
Quel sorriso e quel gesto avevano  fascino ed eleganza, mentre il volto e il corpo di fascino non ne avevano più.  
Era il fascino di un gesto annegato nel non fascino del corpo. 
Ma la donna, anche se doveva sapere di non essere più bella, in quel momento l'aveva dimenticato.   
Con una certa parte del nostro essere viviamo tutti fuori del tempo.    Forse è solo in momenti eccezionali che ci rendiamo conto dei nostri anni, mentre per la maggior parte del tempo siamo dei senza-età.
In ogni caso nell'attimo in cui si girò, sorrise e salutò con la mano il giovane maestro di nuoto, lei ignorava la propria età.  
In quel gesto una qualche essenza del suo fascino, indipendente dal tempo, si rivelò per un istante e mi abbagliò. 
Ero stranamente commosso..."
 

 
Cosa ne pensate?
 
Ciao da Tony Kospan


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Reply  Message 2 of 2 on the subject 
From: mothersixten Sent: 05/07/2009 15:42
E' un brano che colpi' tanto anche me, quando lo lessi per la prima volta. Succede proprio cosi' quando di fronte non c'e' uno specchio che mette in luce quello che si e' diventati. L'eta' cronologica non segue quasi mai l'eta' psicologica, e la mente conserva,chissa' perche',intatta quella figura di tanto tempo fa'.Sono le vetrine che a dispetto non rispecchiano piu' le Lazzarelle di un tempo,ma spesso attempate signore che solo lo sguardo hanno conservato vivo e inconsciamente cercano ancora su di loro un'interesse,che forse non verra' mai piu'!!... Caro Tony, il dramma piu' grande e' proprio quello: il cuore non vuole invecchiare e conserva quel fascino antico....e porta con se tutti quei sogni......anche se dal di fuori ci sara' ormai "un giovane istruttore che pietosamente commosso,guardera' quell'anziana signora che con fare giovanile lo saluta,come avrebbe fatto tanto tempo fa ad un suo giovane amico.... Ciaooo


 
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