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riflessioni: NOI E... L''INFINITO - UN PENSIERO DI PASCAL - FORUM
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| De: liberidivolare (Missatge original) |
Enviat: 06/11/2009 16:25 |
NOI E... L'INFINITO Un pensiero di Pascal... "Rendiamoci dunque conto delle nostre possibilità: noi siamo qualcosa, ma non siamo tutto; quel tanto di essere che possediamo ci nasconde la vista dell’infinito. [...] Questa è la nostra vera condizione, la quale ci rende incapaci di sapere con certezza e di ignorare assolutamente. Noi navighiamo in un vasto mare, sempre incerti ed instabili, sballottati da un capo all’altro. Qualunque scoglio a cui pensiamo di attaccarci e restare saldi, viene meno e ci abbandona e, se l’inseguiamo, sguscia alla nostra presa, ci scivola di mano e fugge in una fuga eterna. Per noi nulla si ferma. Questa è la nostra naturale condizione, che tuttavia è la più contraria alla nostra inclinazione: desideriamo ardentemente trovare un assetto stabile e una base ultima per edificarvi una torre che si levi fino all’infinito, ma ogni nostro fondamento si squarcia e la terra s’apre in abissi" (B Pascal) La nostra capacità di visione e comprensione dell'infinita realtà in cui viviamo è assolutamente parzialissima. Nel contempo però sentiamo fortissima l'esigenza di assoluto. 
Dunque condivido in pieno il pensiero di Pascal e spesso ne ho parlato... in post e poesie... Ma voi che ne pensate? Sentite la nostra limitatezza... d'esseri umani... o immaginate di aver compreso o di poter comprendere tutto grazie ai progressi tecnologici e scientifici? 
Ciao da Orso Tony... |
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De: alghemia |
Enviat: 06/11/2009 19:29 |
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De: linorossi |
Enviat: 08/11/2009 15:09 |
| Cioa Tony, lessi Pascal: i pensieri, un libro tosto e pieno di citazioni e argomentazioni, la sua capacità scientifica i suoi studi e poi la profonda adesione alla fede Giansenista.
una frase che prendo a prestito sempre da Blaise Pascal è: Dio ha creato le giuste tenebre perchè vedessimo una Luce, e l'altra: coloro che che Ignorano la verità che libera è bene che siano ingannati.
quasi contemporaneo sto leggendo Holbach, di altra posizione è un Illuminista, e considera Pascal di tutt'altro aspetto....
di fronte a noi e nel nostro vissuto avremo tanti scogli, tanti mari in tempesta, ma se penso veramente all'uomo delle caverne con le sue pulci i suoi limiti le sua ignoranza la sua incapacità di conoscere su quanto oggi possiamo ora conoscere....devo dire, che nel nostro piccolo la Terra che ci ospita comunica constantemente con noi con la stessa devozione dell'uomo delle caverne e questo per è me è una grande conferma di speranza futura.ciao a presto |
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De: mothersixten |
Enviat: 09/11/2009 03:40 |
L'infinito m'impressiona e mi fa
sentire ancor di piu', una piccola cosa
se mi rapporto ad esso, come cosa esistente,ma se
allontano dalla mente il peso del mio corpo,allora
mi accorgo che i miei pensieri si confondono
con esso e vanno vanno senza meta:ecco verso l'infinito |
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De: linorossi |
Enviat: 09/11/2009 20:18 |
| eh sì In Finita Mente, è così gli spazi enormi sono sempre un salto di misura che i nostri visivi mentali non sanno recepire..... |
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De: liberidivolare |
Enviat: 09/11/2009 23:34 |
| Complimenti Anna Maria... Bellissima riflessione "quasi Bruniana"... a cui mi senrto molto vicino..
Per la nsotra realtà terrestre caro Lino sono molto meno ottimista di te...
Se ci guardiamo intorno... siamo... nei confronti della natura ancora solo dei fuscelli...
e riguardo alla comprensione del "tutto" abbiamo appena superato lo zero...
Ciaooooooooo |
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De: linorossi |
Enviat: 10/11/2009 08:54 |
| eh si caro Tony, l'ottimismo non è che si riuscirà ma che come fuscelli non finiamo nel camino....ehehehehe |
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