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poesieatema: LA GIOIA... LA FELICITA''... IN POESIA (ED UN ANNIVERSARIO)
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Rispondi  Messaggio 1 di 2 di questo argomento 
Da: liberidivolare  (Messaggio originale) Inviato: 03/12/2010 23:45

 
 
 
 
 
LA GIOIA... LA FELICITA'...  IN POESIA E NON SOLO
(E L'ANNIVERSARIO DI QUESTO GENERE DI POST)
a cura di Tony Kospan
 
 
 
 


Cari amici amanti come me della poesia
permetettemi per un attimo di ricordare che questo è il

7° anniversario

di questo genere di post dedicati alle poesie a tema. 

Nacque, quella prima domenica del dicembre 2003 in me 
l’idea di un post augurante una felice domenica in poesia
a tutti gli amici virtuali…
 
 

 
 
 
 
Eccolo… ora… quel 1° post… che oggi fa sorridere
ma che allora era quasi una rarità…
 

 
 

UNA BELLA POESIA PER UNA BELLA DOMENICA

Pericoloso e tenero il volto dell’amore

Pericoloso e tenero
il volto dell’amore
m’è apparso la sera
d’un lunghissimo giorno
Forse era un arciere
con l’arco
o un musicante
con l’arpa
Non so più
Non so niente
La sola cosa che so
è che mi ha feri
to
forse con una freccia
forse con una canzone
La sola cosa che so
è che mi ha ferito
ferito al cuore
ferito per la vita
E come brucia
la ferita dell’amore. 

  Prevert       

Ciao da Orsosognante

 

Certo questo genere di post ne ha fatta di strada…
diventando sempre più ampio e completo nel corso di questi 7 anni…
arricchendosi sempre di più di presentazione,
poesie, immagini e musiche.
 
 
 
 
 
Ora, scusatemi, con un pò di immodestia  intendo ricordare quel momento, e perché no… festeggiarlo… insieme a voi…  perché è proprio grazie a voi che col vostro calore e la vostra partecipazione avete fatto sì che continuassimo su questo... poetico persorso.
 
  Come festeggiare? Bè dedicando il tema di questa domenica proprio alla… gioia… alla felicità… sentimenti e momenti che riescono a dare suoni, profumi e colori ai nostri giorni… aiutandoci a vivere meglio…
 
 

 
Quelle scelte per questo 7° anniversario sono poesie di vari e noti autori ma desidero segnalare l'INNO ALLA GIOIA
che, musicato da Beethoven, è anche l'inno dell'Europa.
 
 
 
 
Notas/Notes

 
LA GIOIA
Emily Dickinson
 
La Gioia è la Brezza
Che ci solleva da Terra
E ci lascia in un altro posto
Di cui non sappiamo le regole
- Non ci rimanda, ma dopo un po'
Noi sobriamente scendiamo
Un po' più nuovi per quel momento
Su un Suolo Incantato -
 
 
Notas/Notes
 
 
 
FELICITA' RAGGIUNTA, SI CAMMINA
Eugenio Montale
 
Felicità raggiunta, si cammina
per te sul fil di lama.
Agli occhi sei barlume che vacilla,
al piede, teso ghiaccio che s'incrina;
e dunque non ti tocchi chi più t'ama.
Se giungi sulle anime invase
di tristezza e le schiari, il tuo mattino
e' dolce e turbatore come i nidi delle cimase.
Ma nulla paga il pianto del bambino
a cui fugge il pallone tra le case
 
 
Notas/Notes
Inno alla gioia - Gianni Armei
 
 
INNO ALLA GIOIA
Friedrich Von Schiller
 
Amici, non questi toni!
un canto più grato leviamo al cielo
di gioia!
Gioia!
Bella scintilla degli dèi
Figlia dell’Eliso,
Noi veniamo, ardenti in viso
nel tuo tempio glorioso.
Il tuo fascino affraterna
ciò che la spada della moda separò;
i mendicanti saranno fratelli dei prìncipi
Là dove le tue dolci ali riposano.
Che colui che ha la fortuna
d’essere l’amico d’un amico;
che colui che ha conquistato una dolce donzella,
divida la sua allegria!
Sì, e anche colui che non ha che un’anima
Sulla terra!
E che colui che non ha mai conosciuto tutto ciò s’allontani
piangendo dalla nostra cerchia!
Tutti gli esseri bevano la gioia
in seno alla natura,
Tutti i buoni, tutti i malvagi,
Seguano le sue tracce di rosa.
Essa ci dà abbracci e vigna,
L’amico, fedele nella morte,
La voluttà è donata al verme,
E il cherubino è davanti a Dio.
Felici, tali soli volano
Sul piano vermiglio dei cieli,
Correte, fratelli, sulla vostra via,
Felici, come un eroe verso la vittoria.
Che si avvingano tutti gli esseri!
Un bacio al mondo intero!
Fratelli, nel più alto dei cieli
un Padre amoroso deve abitare.
Tutti gli esseri si prostrano?
Senti il creatore, Mondo?
Cercalo al di là dei cieli stellati!
Al di sopra delle stelle deve abitare.
Gioia! Bella scintilla degli dèi
Figlia dell’Eliso,
Siate uniti, esseri, a milioni!
Che un solo abbraccio allaccia l’universo!
 
 
Notas/Notes
 
 
 
LA FELICITA'
Jorge Luis Borges
 
Chi abbraccia una donna è Adamo. La donna è Eva.
Tutto accade per la prima volta.
Ho visto una cosa bianca in cielo. Mi dicono che è la luna, ma
Che posso fare con una parola e con una mitologia?
Gli alberi mi fanno un poco paura. Sono così belli.
I tranquilli animali si avvicinano perché io gli dica il loro nome.
I libri della biblioteca sono senza lettere. Se li apro appaiono.
Sfogliando l'Atlante progetto la forma di Sumatra.
Chi accende un fiammifero al buio sta inventando il fuoco.
Nello specchio c'è un altro che spia.
Chi guarda il mare vede l'Inghilterra.
Chi pronuncia un verso di Liliencron partecipa alla battaglia.
Ho sognato Cartagine e le legioni che desolarono Cartagine.
Ho sognato la spada e la bilancia.
Sia lodato l'amore che non ha né possessore né posseduta, ma entrambi si donano.
Sia lodato l'incubo che ci rivela che possiamo creare l'Inferno.
Chi si bagna in un fiume si bagna nel Gange.
Chi guarda una clessidra vede la dissoluzione di un impero.
Chi maneggia un pugnale prevede la morte di Cesare.
Chi dorme è tutti gli uomini.
Ho visto nel deserto la giovane Sfinge appena scolpita.
Non c'è nulla di antico sotto il sole.
Tutto accade per la prima volta, ma in un modo eterno.
Chi legge le mie parole sta inventandole.
 
 
Notas/Notes
 
 
 
ODE AL GIORNO FELICE
Pablo Neruda
 
Questa volta lasciate che sia felice,
non è successo nulla a nessuno,
non sono da nessuna parte,
succede solo che sono felice
fino all’ultimo profondo angolino del cuore.
Camminando, dormendo o scrivendo,
che posso farci, sono felice.
Sono più sterminato dell’erba nelle praterie,
sento la pelle come un albero raggrinzito,
e l’acqua sotto, gli uccelli in cima,
il mare come un anello intorno alla mia vita,
fatta di pane e pietra la terra
l’aria canta come una chitarra.
Tu al mio fianco sulla sabbia, sei sabbia,
tu canti e sei canto.
Il mondo è oggi la mia anima
canto e sabbia, il mondo oggi è la tua bocca,
lasciatemi sulla tua bocca e sulla sabbia
essere felice,
essere felice perché sì,
perché respiro e perché respiri,
essere felice perché tocco il tuo ginocchio
ed è come se toccassi la pelle azzurra del cielo
e la sua freschezza.
Oggi lasciate che sia felice, io e basta,
con o senza tutti, essere felice con l’erba
e la sabbia essere felice con l’aria e la terra,
essere felice con te, con la tua bocca,
essere felice.
 
 
 
FELICE E POETICA DOMENICA TUTTI
DA TONY KOSPAN

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Rispondi  Messaggio 2 di 2 di questo argomento 
Da: maktea Inviato: 04/12/2010 21:17
 

Felicità e gioia, l'argomento di questa domenica

e auguri a Tony Kospan che festeggia il settimo anniversario delle

"poesie a tema"






"Perché è così che ti frega la vita.
Ti piglia quando hai ancora l'anima addormentata e
ti semina dentro un'immagine, o un odore,
o un suono che poi non te lo togli più.
E quella lì era la felicità.
Lo scopri dopo, quando è troppo tardi."

Alessandro Baricco





"La felicità è una condizione di equilibrio perfetto
tra la realizzazione delle nostre aspirazioni
e quanto gli altri ci chiedono."

Giusto Ferronato






Ride su me la primavera.


Ride su me la primavera. Tornano
le rondini, si sa. Volano via
via le parole degli amici stolti.
Ritornano, per me, ora le antiche
parole dell'amore. In te, fanciullo,
splendono. Giuocano nei tuoi passi
incerti. Ma certa in me cammina
solitaria e tranquilla la felicità.


Sandro Penna





Cosa e parola

Felicità, cosa che sa d'amaro,
parola che si lascia dire e ride,
fior che fiorisce come un frutto raro,
gioia che il cuor sopisce e non uccide;
felicità, larva di donna, riso
di donna, occhio di donna, ombra di donna,
seppi io forse il tuo gran rombo improvviso,
rabbrividii nel tuo bacio che assonna?
E se la stringo al mio cuore soave
la chiave della mia casa solinga,
felicità, forse t'ho chiusa a chiave,
fior, gioia, donna, ombra, infelicità?

Marino Moretti










CHIRURGO CELESTE


Se ho mancato più o meno
Nel mio grande compito di felicità;
Se ho camminato tra la mia stirpe
Senza mostrare un chiaro volto mattutino;
Se lo splendore di felici occhi umani
Non m'ha commosso; se i cieli mattutini,
I libri, e il mio cibo, e la pioggia d'estate
Hanno battuto invano al mio cuore aggrondato:
Signore, prendi il tuo più intenso piacere
E pugnala il mio spirito ancora ben desto;
Oppure, Signore, s'io tuttavia m'ostini oltre il segno,
Scegli tu allora, prima che lo spirito muoia,
Un dolore lancinante, un peccato che uccida,
E trafiggi con essi il mio cuore già morto.

ROBERT LOUIS STEVENSON





Questa sera


Le faville che danzano
nelle tue pupille
mi trafiggono
con piccole infinite
grida di gioia
Sono come uccelli migratori
al crepuscolo
infiammato del cielo
contro il blù infinito
dei tuoi occhi

Anche quando non parli
io sono parte del tuo
universo
piccolo ed infinito
diviso e fuso
con tutta la mia felicità

Felice Pagnani





Canzone


Le nuvole sono legate alla terra ed al vento.
Fin che ci saran nuvole sopra Torino
sarà bella la vita. Sollevo la testa
e un gran gioco si svolge lassù sotto il sole.
Masse bianche durissime e il vento vi circola
tutto azzurro - talvolta le disfa
e ne fa grandi veli impregnati di luce.
Sopra i tetti, a migliaia le nuvole bianche
copron tutto, la folla, le pietre e il frastuono.
Molte volte levandomi ho visto le nuvole
trasparire nell'acqua limpida di un catino.
Anche gli alberi uniscono il cielo alla terra.
Le città sterminate somiglian foreste
dove il cielo compare su su, tra le vie.
Come gli alberi vivi sul Po, nei torrenti
così vivono i mucchi di case nel sole.
Anche gli alberi soffrono e muoiono sotto le nubi
l'uomo sanguina e muore, - ma canta la gioia
tra la terra ed il cielo, la gran meraviglia
di città e di foreste. Avrò tempo domani
a rinchiudermi e stringere i denti. Ora tutta la
vita son le nubi e le piante e le vie, perdute nel cielo.


Cesare Pavese





Noi saremo


Noi saremo, a dispetto di stolti e di cattivi
che certo guarderanno male la nostra gioia,

talvolta, fieri e sempre indulgenti, è vero?
Andremo allegri e lenti sulla strada modesta

che la speranza addita, senza badare affatto
che qualcuno ci ignori o ci veda, è vero?

Nell'amore isolati come in un bosco nero,
i nostri cuori insieme, con quieta tenerezza,

saranno due usignoli che cantan nella sera.
Quanto al mondo, che sia con noi dolce o irascibile,

non ha molta importanza. Se vuole, esso può bene
accarezzarci o prenderci di mira a suo bersaglio.

Uniti dal più forte, dal più caro legame,
e inoltre ricoperti di una dura corazza,
sorrideremo a tutti senza paura alcuna.

Noi ci preoccuperemo di quello che il destino
per noi ha stabilito, cammineremo insieme
la mano nella mano, con l'anima infantile
di quelli che si amano in modo puro, vero?

Paul Verlaine







La vostra gioia è il vostro dispiacere smascherato.
E lo stesso pozzo dal quale si leva il vostro riso,
è stato sovente colmato dalle vostre lacrime.
E come potrebbe essere altrimenti?
Quanto più il dolore incide in profondità nel vostro essere,
tanta più gioia potrete contenere.
La coppa che contiene il vostro vino non è forse la stessa coppa
che è stata scottata nel forno del vasaio?
E il liuto che calma il vostro spirito non è forse
il legno stesso scavato dai coltelli?
Quando siete felici guardate nelle profondità del vostro cuore
e scoprirete che ciò che ora vi sta dando gioia è soltanto
ciò che prima vi ha dato dispiacere.
Quando siete addolorati guardate nuovamente nel vostro cuore
e vedrete che in verità voi state piangendo per ciò
che prima era la vostra delizia.
Alcuni di voi dicono: “La gioia è superiore al dolore,”
e altri dicono: “No, il dolore è superiore.”
Ma io vi dico che essi sono inseparabili.
Giungono insieme e quando uno siede con voi alla vostra mensa,
ricordatevi che l’altro giace addormentato sul vostro letto.
In verità siete sospesi tra dolore e gioia come bilance.
Solo quando siete vuoti siete immobili ed equilibrati.
Quando il tesoriere vi solleva per pesare l’oro e l’argento,
la vostra gioia o il vostro dolore devono necessariamente alzarsi o cadere.

Tratto dal libro di Kahlil Gibran, Il Profeta





L'augurio di una domenica piena di felicità e gioia.

Grazia



 


 
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