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poesieatema: IL SOGNO IN POESIA E NON SOLO
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Resposta  Missatge 1 de 4 del tema 
De: liberidivolare  (Missatge original) Enviat: 09/04/2011 18:09

 

 
 
 
IL SOGNO IN POESIA E NON SOLO
a cura di Tony Kospan
 
 
E' esplosa la tanto attesa Primavera…
Essa ci fa sognare e lei stessa è… un sogno…
 
 
 
 
 
 
Sì il tema stavolta è… il sogno… e per un Orso… sognante…
il sogno è… tutto! 
 
Ma il sogno non va inteso come passività… non è dormire ad occhi aperti…
ma presenza nel cuore di un obiettivo…
di un traguardo reale o sprituale,  concreto  o astratto, vicino o lontano… etc..
 
 
 
 
 
 

Una vita senza sogni è come un giardino  senza fiori.
Gertrude Beese

 
Il sogno in tal modo… dunque ci aiuta a vivere… rappresentando un faro…
un amico segreto… o, se volete, un angelo laico…
che ci  accompagna e ci guida verso la realizzazione
delle nostre aspettative più intime e profonde…
 
 
 

Fernand Toussaint, “Quiet afternoon”

 

Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni.
William Shakespeare

 
Il sogno rappresenta uno dei temi più affascinanti
della Poesia e delle Arti in genere…
 
Quelle che seguono sono le poesie prescelte quest'anno
e come sempre mi piacerebbe leggere quelle che sul tema amate voi.
 
 

Nota

 

 
 
MELODIE DELL’ANIMA
 M.A. Borgatelli  
 
Nell’angolo dei sogni
di quel mondo senza tempo
proviamo insieme
le calde emozioni del cuore.
Là in quella stanza,
isolata dal resto della vita,
diamo libero sfogo
ai nostri sentimenti.
Il letto si trasforma
in un’isola fatata
ove noi passeggiamo
lungo gli infiniti sentieri
del nostro pensiero,
soffermandoci
di tanto in tanto a godere
le meraviglie di quel magico mondo.
Soli io e te,
avvinti da calde emozioni,
ci addentriamo
nell’isola dei sogni
per dimenticare le amarezze
che incontriamo
lungo la strada della nostra vita.
 
 

Nota

 
SE AVESSI
William Butler Yeats
 
 Se avessi il drappo ricamato del cielo,
intessuto dell’oro e dell’argento e della luce,
i drappi dai colori chiari e scuri del giorno e della notte
dai mezzi colori dell’alba e del tramonto,
stenderei quei drappi sotto i tuoi piedi:
invece, essendo povero, ho soltanto sogni;
e i miei sogni ho steso sotto i tuoi piedi;
cammina leggera, perché cammini sui miei sogni.
 
 

Nota
 
 
 
HO SOGNATO DI VOLARE
Dacia Maraini
 
Ho sognato di volare
tante volte in una
una volta in tante,
leggera sopra i tetti
con un sospiro di gioia nera
posandomi sui cornicioni
seduta in bilico su un comignolo
quanto quanto quanto
ho camminato sulle vie
ariose dell'orizzonte
fra nuvole salate e raggi di sole
un gabbiano dal becco aguzzo
un passero dalle piume amare
erano le sole compagnie
di una coscienza addormentata
vorrei saper volare
ancora in sogno ancora,
come una rondine,
da una tegola all'altra
e poi sputare sulle teste
dei passanti e ridere
della loro sorpresa, piove?
O sono lacrime di un Dio ammalato?
Volo ancora, ma nelle tregue del sonno
il piede non più leggero
scivola via, una mano si aggrappa
alla grondaia che scappa
vorrei volando volare
e riempire di allegrie
le spine del buio.
 
 

Nota
 
 

DICONO?
Fernando Pessoa
 
Dicono?
Dimenticano.
Non dicono?
Hanno detto.
Fanno?
E' fatale.
Non fanno?
E' uguale.
Perché aspettare?
Tutto è sognare
 
 

Nota
 
 
 
SOGNO E REALTA'
Kahlil Gibran
 
Com'è cieco colui che immagina
e progetta qualcosa
fino ai più realistici dettagli,
e quando non riesce a darne conto interamente
con misure superficiali e prove verbali,
crede che la sua idea
e la sua fantasia siano vanità!
Se invece riflettesse con sincerità,
si convincerebbe che la sua idea è reale
tanto quanto l'uccello in volo,
solo che non è ancora cristalizzata;
e capirà che l'idea è un segmento
di conoscenza
ancora inesplicabile in cifre e parole,
poichè troppo alta e troppo vasta
per essere imprigionata
nel momento presente;
ancora troppo profondamente immersa
nello spirituale
per piegarsi al reale.
 
 
 
 
 
Ciao da Orso Tony
 
 
 
 
 
 

POESIE? 
  
FANTMONDOPOESIA.jpg picture by orsotony21
UN DIVERSO MODO DI VIVERLE



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Resposta  Missatge 2 de 4 del tema 
De: maktea Enviat: 09/04/2011 21:03

 

Il tema poetico di questa domenicaè il

Sogno

In ognuno di noi esiste un angolo segreto in cui nascono i sogni,
una vita parallela che ci mostra mondi che nella realtà non vedremmo mai,
ma che pure esistono, perchè li creiamo nelle nostre notti. 

Nell’esame e nell’interpretazione di sogni coerenti e rigorosi, occorre vagliare attentamente il fatto, sinora a quanto pare trascurato, che la loro verità è quasi sempre poco soddisfacente: perché, quando richiamiamo alla memoria un sogno, colmiamo e integriamo, senza farci caso o senza volere, le sue lacune. Raramente e forse mai un sogno coerente è stato così coerente in realtà come ci appare nel ricordo.

Peter Jessen


 

SOGNO
di Carlo Bramanti 
 

Il mare ha i suoi riflessi
la primavera i colori promessi.

 Sogno , ricordi la vita ?

 


EMOZIONI
di Bruno Baldo

 
Le mie mani
nel sole delle tue chiome
si perdono
in un'oasi di emozioni.
Sfioro le tue labbra
e tu...
disserri i tuoi petali
chiudendo gli occhi nel sogno.

 


In che?
di GIOVANNI PRATI
 
In che poni i tuoi sogni? in che le altere
tue speranze, o mio cor, se foglia a foglia
l'albero della vita si dispoglia,
e ne' tristi occhi nostri il mondo pere?
Cose ignote sapesti; e del sapere
tu vedi or bene com'altro non si coglia
che un fascio d'ombre, e su la nostra soglia
crepiti stanco l'ultimo doppiere.

Tu vedi or ben come la vita e' poca
e amara l'opra, e come il sol s'attrista,
rughe sfiorando e nevicate chiome.
Credi, piu' sa chi la sua parte invoca
del sonno immenso, a liberar la vista
da fantasmi bugiardi e senza nome.

 

 

Sogno
di Cesare Pavese

 

Ride ancora il tuo corpo all'acuta carezza
della mano o dell'aria, e ritrova nell'aria
qualche volta altri corpi? Ne ritornano tanti
da un tremore dei sangue, da un nulla. Anche il corpo
che si stese al tuo fianco, ti ricerca in quel nulla.

Era un gioco leggero pensare che un giorno
la carezza dell'aria sarebbe riemersa
improvviso ricordo nel nulla. Il tuo corpo
si sarebbe svegliato un mattino, amoroso
del suo stesso tepore, sotto l'alba deserta.
Un acuto ricordo ti avrebbe percorsa
e un acuto sorriso. Quell'alba non torna?

Si sarebbe premuta al tuo corpo nell'aria
quella fresca carezza, nell'intimo sangue,
e tu avresti saputo che il tiepido istante
rispondeva nell'alba a un tremore diverso,
un tremore dal nulla. L'avresti saputo
come un giorno lontano sapevi che un corpo
era steso al tuo fianco.
Dormivi leggera
sotto un'aria ridente di labili corpi,
amorosa di un nulla. E l'acuto sorriso
ti percorse sbarrandoti gli occhi stupiti.
Non è piú ritornata, dal nulla, quell'alba?

 

 Sonetto XV
di William Shakespeare
 
Quando penso che tutto ciò che nasce
resta perfetto un solo breve istante,
e questa scena immensa offre solo
fantasmi su cui le stelle calano il
loro arcano influsso. Quando vedo
crescere gli uomini come le piante,
favoriti o contrastati dallo stesso
cielo, E vantarsi in gioventù e al
culmine decrescere, cancellando dalla
memoria l'orgogliosa primavera,
allora nel sogno di questa vita
precaria, ti mostri ai miei occhi di
gioventù vestito, mentre il tempo e
la morte cospirano insieme, per
trasformare in fetida notte il tuo
fresco giorno. Allora per amor tuo
lotto col tempo e come esso ti lacera,
io ti risemino ancora.
 


Mondo splendido
di Hermann hesse

Sempre e poi sempre, o vecchio o giovane torno a
avvertire:
una montagna notturna e al balcone una donna
silenziosa,
bianca una strada al chiaro di luna in lieve pendio
e ciò mi lacera il cuore nel petto atterrito di
struggimento.

O mondo ardente, o tu chiara donna al balcone,
cane che abbai nella valle, treno lontano che passi,
come mentite, come atroci ingannate me ancora,
e pur tuttavia voi siete sempre il mio sogno e
delirio più dolce.

Spesso ho tentato la strada per la tremenda
"realtà"
dove hanno valore mode, assessori, leggi, e denaro,
ma solitario mi sono involato, deluso e liberato,
verso là dove sogno e beata follia zampilla.

Afoso vento notturno negli alberi, scura zigana,
mondo ricolmo di nostalgia pazza e profumo di poesia,
mondo splendente, di cui sono schiavo eternamente,
dove a me guizzano i tuoi bagliori, dove riecheggia
per me la tua voce.

 

Un sogno
 di E. A. Poe

In visioni di notturna tenebra
spesso ho sognato svanite gioie -
mentre un sogno, da sveglio, di vita e di luce
m' ha lasciato col cuore implacato.

Ah, che cosa non è sogno in chiaro giorno
per colui il cui sguardo si posa
su quanto a lui è d' intorno con un raggio
che, a ritroso, si volge al tempo che non è più?

Quel sogno beato - quel sogno beato,
mentre il mondo intero m' era avverso,
m' ha rallegrato come un raggio cortese
che sa guidare un animo scontroso.

E benchè quella luce in tempestose notti
cosi' tremolasse di lontano -
che mai può aversi di più splendente e puro
nella diurna stella del Vero? . 


 

Vi auguro di realizzaare i vostri sogni

e di passare una serena domenica.

 

Grazia

 

Dipinti di Salvador Dalì

 

Resposta  Missatge 3 de 4 del tema 
De: maktea Enviat: 09/04/2011 21:09

Resposta  Missatge 4 de 4 del tema 
De: maktea Enviat: 09/04/2011 21:09


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