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 TUTTA L'ITALIA SOTTO LA NEVE 
  
La terza neve
  Guardavamo dalle finestre, là dove i tigli si stagliavano neri nella profondità del cortile. sospirammo - ancora, la neve non veniva, ed era tempo, ormai, era tempo..... 
 E la neve venne,venne verso sera,essagiù dall'alto dei cielivolava a seconda del vento;e nel volo oscillava.A falde sottili come lamine,fragili,era confusa di se stessa.La prendevamo nelle mani,e stupivamo:dunque, era quella la neve?  
.... Dopo sette giorni  venne la neve nuova. Non venne - precipitò. Cadeva così fitta,da non potere tenere aperti gli occhi, a tutta forza vorticava in cerchio, mugliando. ... ma disperò di sé, non resistette e si diede per vinta. E noi, ansiosi sempre più spesso scrutavamo l'orizzonte: quando quella vera verrà? Perché era tempo, era tempo.... 
 Ed un mattinoera davvero tantaed era davvero bella.Cadeva e cadevanel baccano dell'albafra il rombo della macchine e lo sbuffare dei cavalli,e sotto i piedi non si scioglieva,anzi diventava più compatta.Giacevafresca e scintillantee ognuno ne restava abbagliato.Ed era lei, la neve. La vera.L'aspettavamo.Era venuta.(E. Evtsenko)  
BUONA SERATA 
Annamaria 
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