| Coventry Patmore    Le cose amabili e non amate  
Singolarmente sospinto ad amare
    le cose amabili ma non amate, di tutte le stagioni
 amo l'inverno soprattutto;
 Se quella fosca nube che ravvolge
 il mondo men somiglia a gelo o a tenebra
 che a calore ed a luce addormentati,
 e sembra rivestire respirando
 la messe che, bambina, lievemente
 sotto il piumino di neve respira.
 Non v'è cosa nei campi o nei giardini
 che non contenga, a guardarla, serena
 la sostanza di cose che si sperano
 in primavera, e la testimonianza
 dell'estate invisibile ...
 Il caprifoglio, nella brama ardente
 della dolcezza deIla vita, sdegna
 gli ostacoli del gelo e del nevischio,
 sfugge alla legge del tempo, e gemmare
 fa, nel silenzio, ora una foglia nuova,
 ora un piccolo ramo vagabondo;
 spesso, protetta tra le macchie, come
 chi è distolto dal sonno alla prim'ora,
 la primula o la mammola, smarrita,
 si sveglia e crede che sia tempo ormai
 di rifiorire.
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