Il labirinto nasce nella cultura occidentale grazie alla mitologia greca come costruzione di Dedalo per imprigionare il Minotauro (ma era già noto nella preistoria).
Era il simbolo, all'origine, del potere ma poi col tempo è diventato metafora della condizione umana prigioniera della realtà ma sempre all'affannosa ricerca di qualcosa.
IL MITO
MINOSSE, IL MINOTAURO, DEDALO E LA NASCITA DEL LABIRINTO
E' uno dei miti greci più antichi e più densi di simboli.
Nell’isola di Creta, in un antichissimo tempo, Minosse, leggendario sovrano, chiede al dio Poseidone (per i romani Nettuno) di concedergli il dominio sui mari:
il dio esaudisce la sua preghiera ed invia al sovrano, un toro lucente bellissimo simbolo del potere, che però Minosse dovrà sacrificare al dio stesso.
Minosse inganna Poseidone sacrificando un altro toro, ma il dio, irato, rende folle la sua sposa, Pasifae, facendola innamorare del toro.
La regina impazzita ed innamoratissima chiede a Dedalo, inventore ateniese di attrezzi di ogni tipo, di costruire una mucca in cui nascondersi per unirsi al toro.
Così avviene, e dall'innaturale rapporto nasce un essere metà uomo e metà toro: il Minotauro.
Athanasius Kircher - Ricostruzione seicentesca del Labirinto nel Palazzo di Creta
Minosse non potendo uccidere la terribile creatura pensa di rinchiuderla in un luogo dove nessuno potrà mai vederla e quindi incarica lo stesso Dedalo di progettare un luogo inaccessibile.
Viene così costruito il labirinto, un intrico di corridoi e di vicoli ciechi in cui è impossibile ritrovare la strada di uscita e nel quale verrà rinchiuso il Minotauro.
Solo Teseo con l’aiuto di Arianna, figlia di Minosse, non si smarrirà nel labirinto e riuscirà ad uccidere il Minotauro che ogni anno pretendeva sacrifici umani.
E' la nascita mitica del labirinto.
ORIGINE DEL NOME
Il nome "labirinto" nasce dall'ascia a doppia lama trovata dipinta sulle pareti dei palazzi di Creta e simbolo del potere, il cui nome antico era làbrys.
Per il legame dell'ascia col potere così come l'intricata propaggine del palazzo regale quest'ultima ha finito per prendere il nome di labirinto.
IL LABIRINTO NELLA PREISTORIA
In verità, come accennavo su, il labirinto pur "esploso" nella storia e nella cultura dopo la diffusione del mito del Minotauro era però già presente nelle pitture preistoriche.
IL LABIRINTO NELLA CULTURA
Nella storia della cultura e dell'arte occidentale l’immagine del labirinto è molto presente ed ha una sua notevole carica simbolica e metaforica.
Cattedrale di Chartres
IL LABIRINTO NELLE CHIESE
Nelle chiese antiche erano spesso presenti sul pavimento ampi disegni o mosaici di labirinti quali rappresentazioni dell'intricato percorso per giungere alla verità o alla luce.
Cattedrale di Amiens
Sembra però che i percorsi labirintici fossero molto amati dai bambini che camminandoci su disturbavano le funzioni per cui furono vietati nelle nuove chiese.
Tuttavia nel secondo dopoguerra la tradizione dei labirinti nelle chiese è stata, in parte, ripresa.
IL LABIRINTO COME PERCORSO INIZIATICO E PSICOLOGICO
Il labirinto poteva e può anche essere visto come percorso esoterico e cioè come un percorso complesso in cui si può entrare certo ma da cui si può anche uscire.
E' durante il suo problematico attraversamento che avviene la trasformazione della persona verso la consapevolezza e la conoscenza.
Ma può anche essere visto in senso psicologico come percorso necessario alla ricerca ed alla conquista della propria identità.
Mantova - Palazzo dei Gonzaga - Soffitto con labirinto
IL LABIRINTO NELL'ARTE
Nella storia della cultura e dell'arte occidentale l’immagine del labirinto con la sua grande carica simbolica è molto presente.
Maestro dei Cassoni Campana tra fine XV e inizio XVI sec.
Ludovico Pozzoserrato - Giardino del piacere con labirinto - XVI sec
IL LABIRINTO NEI PARCHI E NEI GIARDINI ITALIANI
Dulcis in fundo ecco alcuni dei più visitati labirinti italiani
Labirinto di Villa Barbarigo, Valsanzibio - Padova
Labirinto Borges Isola San Giorgio - Venezia
Labirinto del Castello di Donnafugata, Ragusa
Labirinto di Villa Pisani, Stra - Venezia
Labirinto della Masone, Fontanellato - Parma
Ho fin da piccolo amato i labirinti, perché mi incuriosivano e mi affascinavano.
Tony Kospan
F I N E