Il valzer viennese si balla solo a Capodanno?
Certo che no.
Conosciamo allora la sua storia e com'è oggi.
LA STORIA
Dal novembre 1814 al giugno 1815 era in corso a Vienna il Congresso delle Nazioni Europee che avevano sconfitto Napoleone per stabilire nuovi confini e nuove regole per restaurare l'Ancien Regime anche se poi però non poche novità sociali non riuscirono a cancellarle.
"Si le Congrès dance il ne marche pas" che in italiano suona ancor meglio:
Se il Congresso danza non avanza, e cioè, in parole semplici, finché si danza il Congresso non va avanti.
Per la verità il valzer esisteva anche prima, era però un ballo solo popolare ed era addirittura considerato un ballo osceno perché prevedeva un contatto fisico
ma fu proprio il Congresso di Vienna a riabilitarlo ed ad esaltarlo alla grande.
Di giorno dunque i membri del Congresso discutevano ma di sera poi si dedicavano al ballo.
Nasceva così, con l'input dei capi delle Nazioni Europee, Re e Presidenti, la grande tradizione di Vienna capitale della danza che continua ancor oggi
e che ha il suo culmine ad ogni capodanno con il grande ballo sulle note del Bel Danubio Blu di Johann Strauss.
La famosa statua dedicata a Johann Strauss II
Il valzer, da un punto di vista musicale, si affermò all'epoca con Johann Strauss padre e con l'amico e rivale Joseph Lanner.
Johann Strauss padre fu definito "il padre del valzer", e suo figlio omonimo, Johann Strauss II, fu invece definito "il re del valzer" per averlo diffuso, e con successo, in tutto il mondo.
Ormai il ballo del capodanno è diventato un rito o un'istituzione notissima in tutto il mondo che è a metà tra sacro e profano eppure non è altro che il primo dei tanti appuntamenti danzanti viennesi (circa 450) che si tengono tutto l'anno.
IL VALZER VIENNESE OGGI
I tanti eventi danzanti che si tengono in continuazione a Vienna sono di varie tipologie, da quelli più modesti che prevedono poche regole ed etichette, soprattutto nel vestire, a quelli invece più classici ed eleganti.
In genere l'abbigliamento maschile va dal frack allo smoking, ma sempre con farfallino, o all'uniforme militare di gran gala, mentre per le donne è previsto l'abito da sera lungo fino a terra, scarpa con cinturino, e, a volte, con la mitica tiara delle debuttanti sulla testa.
Per la verità a Vienna esistono molte scuole di ballo proprio per consentire a tutti i turisti di partecipare ai balli con un minimo di preparazione.
A Vienna dunque c'è una notevole affluenza di turisti da ogni parte del mondo solo per... danzare!
L'appuntamento danzante annuale, dopo il mitico capodanno, che però spicca di più per la presenza di vip e di personaggi famosi, è il Vienna opera Ball.
Non apparendo possibile inserire un video con il concerto di capodanno ma volendo concludere il post almeno con le note del mitico Bel Danubio Blu
ecco la versione elegante e gioiosa di André Rieu
Tony Kospan
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