Che cos' é per lei la poesia. Pensa che se letta di più potrebbe cambiare il mondo ?
La poesia per me é la vita. Non saprei vivere e non potrei vivere senza di essa. La poesia é qualcosa di impalpabile, necessaria alla vita come l' acqua e l' aria. Essere poeta significa soffrire, infinitamente. Ma significa anche avvertire i più lievi palpiti del creato. La poesia può dare molto a chi la scrive e aiutare chi la legge. Fa più rumore un poeta che una dorata cupola di stelle. Senza la poesia il mondo sarebbe un deserto sconfinato. Se più persone leggessero poesie forse sarebbero migliori e se le persone fossero tante ad ogni latitudine il mondo sarebbe certamente migliore. Proporrei di leggere più poesie nelle scuole in modo da abituare i bambini a percorrere i sentieri della fantasia e dell' amore.
I suoi libri grondano di ottimismo, ma lei é così ?
No, non sono così, purtroppo. Il mio é un continuo cercare per arrivare a quello che dico per gli altri. I miei libri nascono dal desiderio di far provare ai lettori quello che vorrei provare io: la serenità, il sorriso, l' amore per tutte le più umili creature del mondo. Da tanti anni io sono in cammino per raggiungere la montagna della verità per conoscere quella serenità e quel sorriso che da tanto tempo cerco.
Ha un segreto particolare che gli consente di affrontare la vita con tanta fede ?
E' il segreto della poesia che mi fa camminare sui sentieri pieni di luce. Forse la fede é anche poesia. E' qualcosa che ti prende per mano e ti accompagna. Non vado in chiesa a pregare, eppure sento che qualcosa mi sfiora in certi momenti della notte e del giorno. E' come un lieve sospiro del vento che mi fa capire che la vita non é soltanto quella che vediamo intorno a noi. Ma c'é qualcosa di più, d'impalpabile, d'invisibile.
In quale misura Dio influenza la tua natura di poeta?
Dio é sempre stato tanto buono con me perchè non lo prego quasi mai. Anzi, a volte mi arrabbio con lui quando attraverso giorni difficili. Ma lui, invece, mi é sempre stato vicino e nei momenti nei quali potevo smarrirmi, mi ha preso per mano. Nel mio libro "Notte infinita", immagino d'incontrare nel sogno Dio, in mezzo a una valle tutta bianca di luce. Lui é la luce e sento la sua voce che dice: "Io sono la luce e questa luce é l'origine del mondo. Cammina e mi vedrai." Io credo che Dio sia sempre presente nei miei libri, attraverso i quali vuole che diffonda il suo messaggio. E io mi meraviglio di questo miracolo che si ripete in ogni mia opera.
Ritiene i suoi libri saggi, romanzi o manuali del buon vivere?
I miei libri non sono nessuna di queste tre cose. Sono opere diverse, con un formato diverso, con un'impostazione diversa. Infatti contengono poesie che aiutano il messaggio e fotografie che rappresentano momenti di pausa. Sono come degli oggetti che durano nel tempo: non hanno scadenze, non sono legati alla cronaca, sono soltanto un inno alla vita, alla poesia, alla natura e all'amore. Sono il primo autore "New Age" italiano.
Qual'é secondo Romano Battaglia il ruolo della letteratura nel rapporto fra i popoli?
E' grande, indispensabile, infinito. Senza la letteratura non ci sarebbe conoscenza e i popoli farebbero più fatica a capirsi. La letteratura é il treno di chi non può viaggiare, é la porta che schiude tutte le vie del mondo e che da modo di conoscere genti e paesi che in una intera vita non avremmo mai conosciuto.
Il nostro é un pianeta in crisi. Quali rimedi per salvarlo?
Per salvare il pianeta Terra bisogna che ognuno di noi prenda a cuore anche una piccola cosa. Basterebbe che ogni uomo curasse un albero e le foreste sarebbero salvate. Bastrerebbe che ogni bambino prendesse in consegna un animale e tutti gli animali del mondo rischierebbero di meno. Basterebbe che ogni uomo amasse di più la natura e con questo amore universale il pianeta non morirebbe mai.
La notte non è mai così nera come prima dell'alba ma poi l'alba sorge sempre a cancellare il buio della notte. Così ogni nostra angoscia, per quanto profonda prima o poi trova motivo di attenuarsi e placarsi, purchè lo vogliamo. Sappiamo che c'è la luce perchè c'è il buio che c'è la gioia perché c'è il dolore che c'è la pace perché c'è la guerra e dobbiamo sapere che la vita vive di questi contrasti.
Da Cielochiaro.... L'esasperazione, la stanchezza, il male di vivere, spesso, portano a vedere negli altri, in coloro che ci stanno vicini, la causa di tutte le nostre difficoltà, dei nostri mali. È la via più facile, anche se non indolore, per sfuggire alla verità, alle umane, umanissime paure. Diventiamo ciechi nei confronti delle responsabilità e non ci accorgiamo che la vita è come ce la siamo costruita noi.
Finche' l'uomo non si accetta e non inizia un dialogo con se stesso, non troverà mai la serenità a cui anela, la pace interiore, la capacità di affrontare le tempeste della vita.
Lascia parlare il tuo cuore, quel cuore che sa cantare e sognare l'amore come nelle pagine dei tuoi libri e mettilo nella tua vita, ascoltalo. Solo donare amore a chi da anni aspetta un segno, un riconoscimento per ciò che ha fatto, ti farà capire tutta l'importanza dell'esistenza che non va sprecata o buttata via. Bisogna seminare un carattere per raccogliere un destino. RomanoBattaglia
Perchè un uomo a un certo punto della propria vita, decide di mettersi in viaggio alla ricerca della serenità perduta, quel palpito irrefrenabile che fa vivere? Quando si è giovani, questi momenti sembrano lontani, tutto appare sotto una luce diversa, non pensiamo mai al domani. Poi, lentamente la vita porta a riflettere, a considerare, a non accontentarsi, a cercare; e allora arrivano le crisi, i lividi sull’anima, i rimorsi. Se la nostra vita è stata giusta, non avremo rimorsi e tutto sarà più facile, anche accettare l’inevitabile declino. Ma se è stata travagliata, attraversata da errori, indecisioni, peccati, allora tutto sarà più difficile, e il desiderio di ritrovare il sentiero della vita, disperato.
C'è un luogo dove la pace della natura filtra in noi come la luce del sole tra gli alberi, dove i venti ci comunicano la loro forza e gli affanni si staccano da noi come le foglie.
Non è difficile arrivarci: basta guardarsi dentro... ... e avere un cuore pulito.