Quanti Natali vengono e passano!!... Piu' si va avanti negli anni e piu' ci accorgiamo,che il nostro rapporto con la vita e le sue tappe, si modifica e si modella acquistando la propria identita' nel gioco dei confronti, degli stimoli, delle riflessioni dei contatti con gli innumerevoli "io" che incontriamo sulla nostra strada .......Noi e gli altri formiamo quell'orizzonte che non si ferma mai e che si allarga sempre man mano che si va avanti.......Sono cambiate queste feste...e siamo cambiati anche noi....Nulla e' fermo, ma nulla si perde perche' il dono piu' grande che abbiamo e' quel "notes" che conserviamo nella nostra mente, dove sono riportati tutti i ricordi che, confrontandoli con oggi, portano sempre ad emozionarci ancora..... E ora spettiamo l'anno nuovo.....
L'anno nuovo Indovinami, indovino, tu che leggi nel destino: l'anno nuovo come sarà? Bello, brutto o metà e metà? Trovo stampato nei miei libroni che avrà di certo quattro stagioni, dodici mesi, ciascuno al suo posto, un carnevale e un ferragosto, e il giorno dopo il lunedì sarà sempre un martedì. Di più per ora scritto non trovo nel destino dell'anno nuovo: per il resto anche quest'anno sarà come gli uomini lo faranno. Gianni Rodari
gentile; vorrei un giorno senza sera, vorrei un mare senza bufera; vorrei un pane sempre fresco, sul cipresso il fiore del pesco; che siano amici il gatto e il cane, che diano latte le fontane.
Se voglio troppo, non darmi niente, solo una faccia allegra e sorridente.