Matera è un’antica città della Basilicata che lascia il segno nel cuore di chi la visita; in passato artisti e poeti ne hanno attraversato i luoghi, così avvolgenti e caratteristici, rimanendone profondamente rapiti; eloquenti le parole di Carlo Levi che, nel 1952, così descriveva Matera: “Nelle grotte dei Sassi si cela la capitale dei contadini, il cuore nascosto della loro antica civiltà. Chiunque veda Matera non può non restarne colpito tanto è espressiva e toccante la sua dolente bellezza”. Non mancano testimonianze più recenti di tanto irresistibile fascino; diversi sono i registi che hanno eletto la città a set cinematografico dei loro film; l’agglomerato di case e di chiese, così evocativo dei tempi biblici, ha fatto da ambientazione, per citarne alcuni, a Il Vangelo secondo Matteo di Pasolini ed a La passione di Cristo di Mel Gibson.
Un tempo i Sassi, grotte di pietra scavate nelle pareti di tufo di gravina, erano principalmente abitate dalle famiglie contadine insieme al loro bestiame; alcune erano inoltre destinate a chiese, dalle pareti di roccia ricoperte di affreschi. Tante le chiese rupestri da visitare; tra queste, quella dello Spirito Santo, risalente al X sec. d.C., che è ubicata nel cuore del centro cittadino ed è stato uno dei sette insediamenti benedettini presenti in città. A cavallo tra il XVI ed il XVII secolo, la chiesa è stata ampliata nella parte antistante; la struttura ha subito alterazioni e modifiche nel corso dei secoli, principalmente a causa del prolungato uso ad abitazione. Nel 1880, venne totalmente acclusa, per essere oggi, riportata alla luce e conseguentemente ammirata in tutto il suo splendore.
Ricche di fascino e di storia le chiese rupestri di San Pietro di Monterrone, del IX sec. d. C., completamente scavata nella roccia calcarea, utilizzata in seguito come cantina, legnaia e cava di estrazione di materiale per costruire, e quelle comunicanti di Santa Maria De Idris e di San Giovanni in Monterrone, la cui caratteristica principale è la posizione suggestiva sulla profonda gola della “Gravina”.
Una ubicazione incantevole è anche quella della Basilica Cattedrale, che sorge sul punto più alto della città, il colle della Civitas, ed apre una splendida vista sul Sasso Barisano.
La storia dei Sassi di Matera