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IL CASTELLO DI ORSOSOGNANTE
 
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filosofia: IL BENE ED IL MALE PER MASSIMO CACCIARI - COSA NE PENSATE?
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Respuesta  Mensaje 1 de 7 en el tema 
De: liberidivolare  (Mensaje original) Enviado: 29/06/2009 19:19

 
Una riflessione filosofica molto interessante di Massimo Cacciari...
 
 
 
IL  BENE E IL MALE
~ Massimo Cacciari ~
 
 
 
Dice Platone - e qui la sua risposta diventa canonica -: "del male, e quindi del nostro far male, il Dio non può essere ritenuto causa.
Dio è bene, Dio è immutabile, è semplice, è veritiero, ed è causa di tutti i beni. 'Theòs anàitios', Dio è innocente".
Tutta la riflessione teologica successiva si fonda su questo presupposto platonico: Dio deve essere ritenuto innocente dei mali del mondo, del nostro far male; e quindi è per nostra scelta, è per nostra libertà che noi facciamo male.
Noi non siamo determinati dal Divino ad agire male; le nostre imperfezioni le nostre miserie sono frutto e prodotto della nostra libertà. Dio è innocente, è l'uomo che è causa del male, è l'uomo - secondo il grande mito che Platone narra nella Repubblica - che si sceglie il proprio 'dàimon', il proprio carattere, il proprio demone.
Ma non solo nel momento della scelta nella cultura classica greca l'uomo è libero, non solo nel momento supremo - come lo chiama Platone -: il momento supremo in cui io scelgo il mio carattere, il mio 'dàimon'.
Io sono in qualche modo libero anche durante la mia vita, e la mia libertà, però, coincide nel corso della mia vita con il conoscere; cioè io sono libero nel corso della mia vita di accumulare tutte le conoscenze necessarie perché poi nel momento supremo della decisione io possa essere consapevole del destino che scelgo.
Questo è un tema caratteristico della cultura greca, è la sua dominante - come dire - intellettualistica: la libertà dell'uomo si esplica essenzialmente nella sua volontà di conoscere.
Soltanto qui sta la mia - come dire - possibile salvezza: io posso conoscere il destino, posso conoscere ciò che mi destina.
Solo la conoscenza può salvarmi dal seguire - un'immagine che ricorre in tutta la cultura ellenistica, e anche nella cultura latina, non solo greca - il carro del destino in ceppi come uno schiavo oppresso.
Ciò che sta a me non ha nulla a che vedere con la possibilità di sfuggire il destino; ma ciò che sta a me è essenzialmente la possibilità di conoscere il destino, e dunque di seguirlo volentieri, non come gli schiavi seguono il carro dei vincitori, in catene.
Se la mia libertà consiste nel farmi una ragione dell'unica ragione, dell'unico 'lògos' che pervade tutto il cosmo?
Quando io mi son fatto questa ragione che cosa succede del male?
Il male non consiste più, perché tutto è ragione e male e bene non diventano altro che due punti di vista soggettivi: il male non diventa nient'altro che ciò che fa male a me, ma che non riguarda affatto la ragione del tutto; il bene diventa soltanto ciò che fa bene a me, ciò che mi aiuta a vivere, ciò che aiuta il mio benessere, ma non riguarda la ragione del tutto in cui il male e il bene cessano di avere alcun significato, perché ciò che ha significato è nient'altro che il necessario, il 'lògos' onnipervadente; male e bene hanno una consistenza veramente soggettiva.
In fondo, se noi rimanessimo fissi a valutazioni di male e di bene, non faremmo altro che dimostrare la nostra mancanza di sapere, perché colui che sa non sa né di male né di bene: sa il necessario.
 

 
Il bene ed il male non esisterebbero dunque quali realtà a sé stanti ma solo nella misura in cui vengono percepiti da ciascuno...
 
Cosa ne pensate?
 
Tony Kospan


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Respuesta  Mensaje 2 de 7 en el tema 
De: lorihb Enviado: 29/06/2009 21:22
ci sono cose soggettive e cose obiettivamente da mettere nella categoria male però rimane il fatto che se una persona per esempio diventa o decide di rimanere sulla ...retta via per aver vissuto o visto il male ecco che il male ha un suo lato positivo.non c'è bianco senza il nero quindi chi fa il male fa comunque bene in chi ha così modo di confrontarsi e decide che di non seguire il loro esempio .detto così che ci importa di chi fa male?poi ci sono altri aspetti più profondi e cioè se si riesce a sopportare una persona che obiettivamente fa del male la persona può anche cambiare ma cmq ne avremo beneficio.roba da santi ovvio.... bisogna entrare nell'ordine di idee che chi fa il male non se ne rende spesso conto o agisce in un momento di rabbia ecc...insomma la via giusta è sempre quella della compassione dopodichè si capisce che le cose purtroppo dovevano andare come sono andate. se io sono una persona onesta e mediamente buona per aver deciso di non seguire determinati esempi devo ringraziare di aver visto il ...nero e quindi ha senso anche la vita di chi per motivi vari quel nero ,nella vita,lo compie.

Respuesta  Mensaje 3 de 7 en el tema 
De: mothersixten Enviado: 30/06/2009 05:00
E' un argomento un po' controverso,come controversi sono il "bene e il male".... Escludendo a priori che Dio non e' causa dei nostri mali,pero' dobbiamo credere,da studi scientifici che nasciamo gia' con cellule che predispongono a questi due sentimenti, le quali si sviluppano a seconda della vita che poi si va a svolgere. Non so fino a che punto i pregi o le nostre imperfezioni siano frutto e prodotto della nostra liberta'.......perche' se avessimo veramente liberta' di scelta,non esisterebbe il male in quanto,penso, che da che mondo e mondo tutti abbiano saputo distinguere la differenza fra il bene e il male......poiche' non li metterei sullo stesso piano tanto da confonderli. I frutti dell'uno sono ben diversi dai frutti dell'altro!!.....Non possono diventare due punti soggettivi.... Comunque e' un argomento molto interessante dove ci sarebbe molto da parlare!!..... Ciao Tony

Respuesta  Mensaje 4 de 7 en el tema 
De: linorossi Enviado: 30/06/2009 08:43
se fossi un albero di mele o di pere, vorrei che tutti i miei frutti nascessero uguali sani profumati, in essi ci sono gli "stessi" semi che mi continueranno nel Continuum, se una mela è piccola o di forma diversa, è male o bene? sarà questo che potrò portare come Pietra di Paragone? Male+Bene, Chiaro+Scuro e così via li "vediamo" tutti i giorni, come dice Annamaria sono Dentro di noi, dentro le cose che Siamo e Viviamo, piuttosto nel Male rispetto al Bene è da cercare l'Utile dal non Utile semmai

Respuesta  Mensaje 5 de 7 en el tema 
De: jiuys Enviado: 30/06/2009 16:47

Angel_Devil.jpg angel devil girl image by tinamarieshepperd17

Caro Orsetto,
mi ritrovo totalmente nel concetto che male e bene hanno una consistenza soggettiva:
si sceglie il male, quale forma più utile per la migliore affermazione di sé, e il bene è solo quel che fa bene a me!
Nella scala dei valori, ad essere buoni, potremmo definire il male un'assenza di bene ma una domandina si fa strada in me:
e se il male fosse una distorsione dell'ego e una sua proiezione???
Un abbraccio
Giusy

Respuesta  Mensaje 6 de 7 en el tema 
De: liberidivolare Enviado: 30/06/2009 20:01
Il discorso è effettivamente complesso...
Se però non fosse così non ne parlerebbero i filosofi...
 

 
Sulla soggettività del "male" non ci sono dubbi... precetti e modi di vivere in un determinato luogo ed in una determinata epoca possono essere bene ed in altri invece male...
In tal caso il bene ed il male lo deciderebbe... la maggioranza delle persone... ed ovviamente ciò non può essere compatibile con un concetto sempre valido.
Inoltre è incontrovertibile anche che in genere, anche se non sempre,  per noi è bene quello che ci piace o ci fa comodo e male il contrario.
 

 
C'è poi anche da aggiungere che se non ci fosse il male... non ci sarebbe il bene... così come non ci può essere la luce se non ci fosse il buio etc etc...
 
Interessanti dunque i vostri discorsi... e la mia idea è, similmente alle vostre, che... pur essendoci mille concetti di male e mille di bene assolutamente soggettivi... tuttavia... al fondo... al fondo... si possa distinguere il vero bene ed il vero male... e fare la nostra scelta.
 
Come e perché però nessuno l'ha mai spiegato...
 

 
Le religioni con le lotte tra angeli e diavoli... tra divinità buone e cattive... hanno dato una loro spiegazione... ma pur esse, se leggete attentamente..., fanno intuire che la lotta non solo non è sempre vincente da parte del bene... ma che essa continua sempre... con alterne vicende...
Se infatti poi guardiamo alla storia ed agli imperi del male assoluto come le dittature... ci accorgiamo che nulla è cambiato dai primordi dell'Umanità...
 

DragonDancers.jpg Fantasy Purple/White image by aexiles

 
Confesso che dovrei e vorrei ulteriormente approfondire questi concetti... ma temo che mi perderei... in discorsi troppo astratti... per cui resto anch'io aggrappato a questo "aspetto profondo del bene" che è in noi e di cui desidero ed auspico la vittoria... alla quale nel mio piccolo penso di dover e poter contribuire.
 
 

 
Ciao
 
Tony Kospan
 

Respuesta  Mensaje 7 de 7 en el tema 
De: linorossi Enviado: 30/06/2009 22:17
ciao Tony, in questa tematica tanto sviscerata da filosofi e alla fine anche noi, il profondo bene, è sempre con il profondo male.....sempre, occorre trovare una logica personale, locale, comunitaria, sociale, nazionale, internazionale, in tutto ciò ci vedo solo una ragione dove il bene+male sono in continuum pacifiche e evolutive, Ecologia. Niente si crea niente di distrugge tutto si trasforma....e si ricicla


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