NOTTE Anne Brontë Amo l'ora silente della notte, perché un sogno felice nasce allora, rivelando alla mia vista incantata ciò che il mio occhio sveglio non adora. E può il mio orecchio udire anche la voce che da tempo la morte ha soffocato; l'afflitta solitudine in un grato impeto di speranza si tramuta. Fredda giace da anni nella tomba la creatura che amavo contemplare; soltanto il sogno, a notte, come viva può farlo dolcemente ritornare. O FRENETICHE NOTTI! Emily Dickinson O frenetiche notti! Se fossi accanto a te, Queste notti frenetiche sarebbero La nostra estasi! Futili i venti A un cuore in porto: Ha riposto la bussola, Ha riposto la carta. Vogare nell'Eden! Ah, il mare! Se potessi ancorarmi Stanotte in te! ANCHE LA NOTTE TI SOMIGLIA Cesare Pavese Anche la notte ti somiglia, la notte remota che piange muta, dentro il cuore profondo, e le stelle passano stanche. Una guancia tocca una guancia; è un brivido freddo, qualcuno si dibatte e t'implora, solo, sperduto in te, nella tua febbre. La notte soffre e anela l'alba, povero cuore che sussulti. O viso chiuso, buia angoscia, febbre che rattristi le stelle, c'è chi come te attende l'alba scrutando il tuo viso in silenzio. Sei distesa sotto la notte come un chiuso orizzonte morto. Povero cuore che sussulti, un giorno lontano eri l'alba. NOTTE DELL'AMORE INSONNE Garcia Lorca
Notte alta, noi due e la luna piena; io che piangevo, mentre tu ridevi. Un dio era il tuo scherno; i miei lamenti attimi e colombe incatenate. Notte bassa, noi due. Cristallo e pena, piangevi tu in profonde lontananze. La mia angoscia era un gruppo di agonie sopra il tuo cuore debole di sabbia. L'alba ci ricongiunse sopra il letto, le bocche su quel gelido fluire di un sangue che dilaga senza fine. Penetrò il sole la veranda chiusa e il corallo della vita aprì i suoi rami sopra il mio cuore nel sudario avvolto.
POSSO SCRIVERE I VERSI Pablo Neruda Posso scrivere i versi più tristi stanotte. Scrivere, per esempio. "La notte è stellata, e tremano, azzurri, gli astri in lontananza". E il vento della notte gira nel cielo e canta. Posso scrivere i versi più tristi stanotte. Io l'ho amata e a volte anche lei mi amava. In notti come questa l'ho tenuta tra le braccia. L'ho baciata tante volte sotto il cielo infinito. Lei mi ha amato e a volte anch'io l'amavo. Come non amare i suoi grandi occhi fissi. Posso scrivere i versi più tristi stanotte. Pensare che non l'ho più. Sentire che l'ho persa. Sentire la notte immensa, ancor più immensa senza di lei SE AMI LEGGERE O SCRIVERE POESIE... RAGGIUNGICI NEL GRUPPO DI FACEBOOK... |