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IL CASTELLO DI ORSOSOGNANTE
 
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poesieatema: AMORE COME MISTERO - POESIE E NON SOLO...
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Respuesta  Mensaje 1 de 2 en el tema 
De: liberidivolare  (Mensaje original) Enviado: 02/01/2010 19:46

 

 
 
 
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Cari amici ed  amiche, amanti come me della poesia,
in questi primi giorni del 2010...
le poesie di questa settimana  hanno per tema
per la prima volta quest'anno l'amore...
 
 
 
Ma ce ne parleranno come mistero, riflessione... meditazione.
 
In effetti ancor oggi nel 3° millennio... continuiamo a non comprenderlo bene... così come gli antichi...
 
 
e solo la poesia può avvicinarci un pò al suo eterno mistero...
 
Sono tutte di grandi poeti quelle che ho prescelto...
 
L'ultima... poi... tra le più profonde di Neruda...
scava nel profondo dell'animo umano... rivelandoci 
lo sconvolgimento, causato dall'amore, dei nostri punti di riferimento e però nel contempo la gioia di un interiore arricchimento... 
 
Come al solito mi piacerebbe leggere le poesie che, sul tema, amate...
 
 
 
 
 
 
REBUS D'AMORE
Blaga Dimitrova 

In un certo ventoso crocivia
del caso e del probabile
un uomo con voce di serale chiarore
mi invitò all'interno del segreto.
Senza alcuna motivazione
di me stessa stupita
davanti a me stessa eretta
mi fermai sulla soglia.
E rimanemmo così
per sempre nell'inesplicabile
come due ombre di guardiani
davanti all'ingresso del desiderio.
Ora posso affacciarmi
nel profondo delle notti,
perché non sono più mie.
L'amore è desiderio
di provare il dolore fino in fondo
allo schiudersi degli occhi.
Poi, svelandosi,
si uccide da sé
ad occhi aperti.
L'ho salvato, mi chiedo,
quando l'ho costretto
alla cecità?
 
 

 
SE DEVI AMARMI 
Elizabeth Barrett Browning
 
Se devi amarmi, per null'altro sia
se non che per amore. Mai non dire:
"L'amo per il sorriso, per lo sguardo,
la gentilezza del parlare, il modo
di pensare così conforme al mio,
che mi rese sereno un giorno". Queste
son tutte cose che posson mutare,
Amato, in sé o per te, un amore
così sorto potrebbe poi morire.
E non amarmi per pietà di lacrime
che bagnino il mio volto. Può scordare
il pianto chi ebbe a lungo il tuo conforto,
e perderti. Soltanto per amore
amami - e per sempre, per l'eternità.
 
 
 
QUANDO L'AMORE VI CHIAMA, SEGUITELO
Kahlil Gibran 
 
Quando l'amore vi chiama, seguitelo.
Anche se le sue vie sono dure e scoscese.
e quando le sue ali vi avvolgeranno, affidatevi a lui.
Anche se la sua lama, nascosta tra le piume vi può ferire.
E quando vi parla, abbiate fede in lui.
Anche se la sua voce può distruggere i vostri sogni
 come il vento del nord devasta il giardino.
Poiché l'amore come vi incorona così vi crocefigge.
 E come vi fa fiorire così vi reciderà.
 
 
TUTTO IMPARAMMO DELL'AMORE
Emily Dickinson

Tutto imparammo dell'amore alfabeto, parole.
Il capitolo, il libro possente poi la rivelazione terminò.
Ma negli occhi dell'altro ciascuno contemplava
l'ignoranza divina, ancora più che nell'infanzia:
L'uno all'altro, fanciulli.
Tentammo di spiegare
quanto era per entrambi incomprensibile.
Ahi, com'è vasta la saggezza
e molteplice il vero!
 
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NULLA ERA MIO
Pablo Neruda
 
Prima d'amarti, amore, nulla era mio:
vacillai per le strade e per le cose;
nulla contava nè aveva nome:
il mondo era nell'aria che attendeva.
Io conobbi cinerei saloni,
gallerie abitate dalla luna,
hangars crudeli che si
accomiatavano,
domande che insistevano sull'arena.
Tutto era vuoto, morto e muto,
caduto, abbandonato e decaduto,
tutto era inalienabilmente estraneo,
tutto era degli altri e di nessuno,
finchè la tua bellezza e povertà
empirono l'autunno di regali.
 
       
 
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CIAO DA TONY KOSPAN

 



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Respuesta  Mensaje 2 de 2 en el tema 
De: mothersixten Enviado: 03/01/2010 07:34
Penso che conoscere il mistero dell'amore e' come trovarsi di fronte a pagine bianche dove solo alcuni predestinati possono leggerne le parole scritte con inchiostro simpatico........E anche quei pochi non sempre possono decifrarle perche' espresse in una lingua sconosciuta...... E' proprio un mistero l'amore!!!... TU NON SAI ci sono betulle che di notte levano le loro radici, e tu non crederesti mai che di notte gli alberi camminano o diventano sogni. Pensa che in un albero c'è un violino d'amore. Pensa che un albero canta e ride. Pensa che un albero sta in un crepaccio e poi diventa vita. Te l'ho già detto: i poeti non si redimono, vanno lasciati volare tra gli alberi come usignoli pronti a morire. - Alda Merini - Dietro quella finestra la cui tenda non muta situo la vista di lei che l'anima studia in sé stessa nel desiderio che la rivela. Non ho difetto d'amore. Chi m'ami non manca. Ma altro sapore avrebbe, se ciò accadesse all'interno di quella alta finestra. Perché? Se sapessi, avrei tutto che avere desidero. Amai un tempo la Regina, e c'è sempre nella mia anima un trono da occupare. Ogni volta che posso sognare, ogni volta che non vedo, situo il trono in quel luogo; oltre la tenda il focolare, oltre la finestra il sogno. Così, passando, intreccio l'artificio della strada e un poco di me m'oblio. Poi più nulla chiedo alla vita, tranne d'esserne il vicino. Fernando Pessoa Avevo già baciato quando ti incontrai eppure mi sembrò di non avere mai incontrato labbra d'uomo. Tra le tue braccia scoprì il linguaggio dell'amore tra gli sguardi su un mondo d'intese, tra gli abbracci che addolciscono e rapiscono. Ci rincorremmo per le lunghe estati prendendoci e lasciandoci nel giro di un tramonto sulle spiagge mediterranee e sulle cime innevate in città nebbiose, solari, sconosciute, note sempre aspirando a quel qualcosa che sentimmo subito che ci avrebbe resi troppo felici per non lottare. Lasciando i nostri sogni di tardivi adolescenti entrammo nella vita. Ci guardammo negli occhi, felici. Pochi istanti. Poi la vita fu crudele. Lottammo insieme e il nostro amore non fu solo passione. Fu vita contro la morte fu coraggio, incoscienza e ancora felicità. Fu forza, la forza della farfalla che vive un solo giorno, la forza dell'albero che colpito dal fulmine svetta ancora sereno sulla cima, la forza di un vita senza più futuro che credeva nel domani. Te ne andasti, silenziosamente, in un giorno d'ottobre quando le foglie si tingono di rosso... E continuo a camminare sulle tue strade e continuo a nutrirmi del tuo amore continuo a sognare il tuo sorriso quando teneramente guardo il cielo. Maria Rosa Celli Che un giorno io avessi un riso di primavera è certo; e non soltanto lo vedevi tu, lo specchiavi nella tua gioia. Anch'io, senza vederlo, sentivo quel riso mio come un lume caldo sul volto. Poi fu la notte e mi toccò esser fuori nella bufera: il lume del mio riso morì. Mi trovò l'alba come una lampada spenta: stupirono le cose scoprendo in mezzo a loro il mio volto freddato. Mi vollero donare un volto nuovo. Come davanti a un quadro di chiesa che è stato mutato nessuna vecchia più vuole inginocchiarsi a pregare perché non ravvisa le care sembianze della Madonna e questa le pare quasi una donna perduta . Così oggi il mio cuore davanti alla mia maschera sconosciuta. Antonia pozzi Annamaria


 
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