|
|
General: MOZZARELLE
Escolher outro painel de mensagens |
|
|
| De: ORANGE1 (Mensagem original) |
Enviado: 17/12/2010 06:09 |
Le adoro: fresche, tenere, che si sciolgono in bocca!
E, ovviamente, quelle di bufala.
E, dato che pare il web ultimamente di bufale ne sia pieno, spero di farmi una scorpacciata!! |
|
|
|
|
|
De: Tebro |
Enviado: 17/12/2010 08:03 |
per bufola, si dovrebbe, anzi si deve, intendere: fregatura! Fregatura che sta anche per: mattonata. Insomma, bufola per qualcosa che si supponeva valida e invece si è dimostrata del tutto priva di valore.
Però, non basta: bufola, se non si specifica a cosa si riferisce.
Perché ci si può riferire a una amicizia, piuttosto che a un amore, piuttosto che a un idea politica, piuttosto che all'evolversi di una situazione... etc etc
orange, dicci a quale bufola ti riferisci.
Comunque, le migliori bufole sono quelle di Mondragone.
|
|
|
|
|
Qui va fatta una distinzione di carattere linguistico.
'Bufala' è il noto ruminante che fornisce il latte per le squisite mozzarelle; 'bufola' è il termine che definisce vari tipi di imbroglio. Così almeno a Roma, dove ritengo sia nato il termine. Il resto d'Italia ha cominciato poi ad assimilare quest'ultimo al primo.
Però, o Tebruccio, in ogni caso le mozzarelle provengono dalle bufAle, non dalle bufOle. |
|
|
|
|
|
De: Tebro |
Enviado: 17/12/2010 09:05 |
Lo sapevo che imboccavi!
peteruccio, la prima parte l'hai capita al volo. bravo. poi, come sempre, per fare il saputino
hai voluto sottolineare quel che non era da sottolineare. e così, ti sei perso.
Dunque, vediamo:
chi, quando e dov'è, si è stabilito: bufala, piuttosto che bufola?
io, nel dialetto dell'Urbe, chiamo bufole e, le mattonate-fregature, e, ugualmente, ci chiamo le bestiacce. Bestiacce che, senza ombra di dubbio albergano solo in quel di Mondragone.
Altrimenti, non si spiegherebbe perché, per la fregatura si usa la o, e perché per la bestiaccia la a.
|
|
|
|
|
Si può spiegare con il fenomeno detto della 'differenziazione', o Sommo. Lo stesso, tanto per fare un esempio, che ci ha portati a dire 'guaina' e 'vagina', vocaboli di identica radice. Il 'quando' lo lascio a te, così puntuale nel ricordare il santo del giorno quindi, se tanto mi dà tanto, altrettanto puntuale nel registrare i fatti linguistici.
Se poi il Romano, ma proprio quello terra-terra, dice 'bufola' anche per indicare il ruminante, be', non sarebbe questa l'unica bestialità che s'ode nell'Urbe... |
|
|
|
|
anche in Toscana c'è la variante "bufolo" per "bufalo" |
|
|
Primeira
Anterior
2 a 6 de 21
Seguinte
Última
|
|
| |
|
|
©2025 - Gabitos - Todos os direitos reservados | |
|
|