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General: Föra da i ball
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Reply  Message 1 of 22 on the subject 
From: Kricris  (Original message) Sent: 30/03/2011 05:43


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Reply  Message 8 of 22 on the subject 
From: Claretta Sent: 30/03/2011 13:55
sciur tever, lù chel vaga a ciapà i ratt, che di sò part ghe nè
propj tantu bisogn, uramai vi alter savì pù nanca se l'è na trota,
e anca i voster poer gatt ghe n'han pien i ball  de spartiss el
mangià cunt i ratt e i burdocc

el me disa minga de spurcà no sotta i sò baggianad, perchè l'è
lù chel me tira in ball e se dopu mi ghe schisci i pè el pò no
lamentass, el pò dumà dimm "grazie signora di avere accettato
il mio invito"

ma el su, el  su che se pò no pretend che un visigant da usteria el
cunussa l'educassiun

vabbè, ma el me daga a trà, el vaga a ciapà i ratt, che ogni tant
un quejcoss de util poden fall anca i visigant !!

Reply  Message 9 of 22 on the subject 
From: ORANGE1 Sent: 30/03/2011 14:11
P.S.:
 
 
figù d'un verticàl de l'ostia!!!

Reply  Message 10 of 22 on the subject 
From: Massimo Doriani Sent: 30/03/2011 15:05
ma parlate in ostrogoto?

Reply  Message 11 of 22 on the subject 
From: sonja Sent: 30/03/2011 15:05
sciur tever, lù chel vaga a ciapà i ratt, che di sò part ghe nè                Egregio Signor Tebro, ritengo Ella si debba impegnare
                                                       in altre occupazio, visto che dalle Sue parti ce n'è
propj tantu bisogn, uramai vi alter savì pù nanca se l'è na trota,         
proprio tanto bisogno, oramai Voi stimati Romani non
                                                       sapete riconoscere le trote
e anca i voster poer gatt ghe n'han pien i ball  de spartiss el               
e anche i Vostri poveri gatti si mostrano contrariati
                                                       a dividere il
mangià cunt i ratt e i burdocc                                                              
cibo con topi e scarafaggi

el me disa minga de spurcà no sotta i sò baggianad, perchè l'è         
E non mi dica di non commentare i suoi pregiati
                                                       scritti, perché è
lù chel me tira in ball e se dopu mi ghe schisci i pè el pò no              
Lei che mi invita a ballare se dopo io Le schiaccio
                                                       i piedi non può certo
lamentass, el pò dumà dimm "grazie signora di avere accettato        
lamentarsi, può solo dire "grazie signora di avere
                                                       accettato
il mio invito"                                                                                         
il mio invito"

ma el su, el  su che se pò no pretend che un visigant da usteria el      
ma lo so, lo so che non si può pretendere che uno
                                                        scocciatore da bar
cunussa l'educassiun                                                                              
conosca l'educazione

vabbè, ma el me daga a trà, el vaga a ciapà i ratt, che ogni tant          
bene, mi dia retta, si occupi di attività
                                                        naturalistiche, che ogni tanto
un quejcoss de util poden fall anca i visigant !!                                     
qualcosa di utile possono farlo anche le persone
                                                        importune

Reply  Message 12 of 22 on the subject 
From: sonja Sent: 30/03/2011 15:10
E a proposito di trote, non stanno né al parlamento europeo né alla provincia, ma in regione Lombardia.
 
Dove ci sta pure quella gnoccola della minetti.
 
E non pigliano ventimila euri al mese, ma solo diecimila.

Reply  Message 13 of 22 on the subject 
From: ORANGE1 Sent: 30/03/2011 15:13
 
 
Ma bella carciofona d'una Sonja,el vaga a ciapà i ratt, non vuol  proprio dire occuparsi di attività naturalistiche!
 
(Anche se magari con la natura potrebbe avere delle attinenze).
 
 
 

Reply  Message 14 of 22 on the subject 
From: ORANGE1 Sent: 30/03/2011 15:19
Hai ragione, Sonja, eletto alla regione con 13000 preferenze nella provincia di Brescia.

Reply  Message 15 of 22 on the subject 
From: fabricito Sent: 30/03/2011 15:33
la Minetti è una gran bella ragazza
ma ditemi
le tette
saranno le sue o gliele avrà regalate Silvio belle nuove di zecca?

Reply  Message 16 of 22 on the subject 
From: sonja Sent: 30/03/2011 15:35
Vecchio porco Orange, mi sono preso qualche libera licenza nella traduzione anche considerando che 'va a ciapà i ratt', letteralmente 'vai a prendere i topi', è intraducibile e il significato dipende di volta in volta dal contesto e dal modo in cui viene detto. Si può tranquillamente tradurre con un 'vai al diavolo', con un 'vai a farti fottere', con un 'vai a renderti utile', o anche con un bonario 'non scherzare'. Di uso simile ma diverso significato l'espressione 'va a Bagg a sonà l'orghen', che significa 'vai a Baggio [un quartire di Milano] a suonare l'organo'. Il tono scherzoso è dato dal fatto che l'organo della chiesa di Baggio era solo pitturato sul muro; il significato è sostanzialmente lo stesso, ma si usa più quando si vuole dare del matto a qualcuno, mandandolo a fare una cosa impossibile.
 
Oggi a Milano queste espressioni le usa solo Claretta e quelli del bar dove vado a vedere giocare alle carte. In provincia si usano ancora.

Reply  Message 17 of 22 on the subject 
From: fabricito Sent: 30/03/2011 15:39
Scià Sonja, ma che bezeugnu gh'aveiva vuscià de faghe a tradussiun da u lumbard in itaglian a quelu belinun du Tebbru?
 
Lè u capisce l'itaglian bellu paegiu a u lumbard:  saieva a dì PE NINTE !!!  

Reply  Message 18 of 22 on the subject 
From: sonja Sent: 30/03/2011 15:44
Mannò, l'ho fatto in modo che il CapoPan ora la possa tradurre in romanesco.

Reply  Message 19 of 22 on the subject 
From: Tebro Sent: 30/03/2011 16:11
che il trota, guadagna 20.000 euro al mese, l'ha dichiarato lui alla Daria Bignardi, nella trasmissione: le invasioni barbariche.
 
 
Che è un poveretto, non degno di ricoprire tale incarico in provincia, ce lo dicono le maestre e i prof che hanno avuto la sventura di averlo tra i piedi. Sono sconcertati e  allibiti. Che il padre è un indegno, ce lo conferma ogni giorno con le sue stronzate. Ha detto bene chi ha detto: fora de le palle lui!
 
grazie sonia per aver tradotto.  La signora google, o copia incolla, ha fatto molto bene a non nominarmi come Tebro,  ma codardamente a riferirsi al tevere. Quindi, nulla da eccepire.
Comunque, io,
quello che ha scritto lei nei confronti del tevere, non l'avrei scritto.  Orange, tutt'altra classe, tutt'altra educazione,  in risposta, ha citato il Massimo Dalema non il Tevere.
 
Ma la non signora google, la perdono! La perdono  perché,
non lo dico mai a nessuno, ma ho una facoltà, non unica perché siamo in tanti a possederla, ma straordinaria! Una facoltà  che mi permette di vedere la gente nuda.  
E vedendola, la capisco, la compatisco e la perdono.
Quindi, non signora, seguiti pure a sputare veleno,  in un dialetto incomprensibile ai più, ne ha facoltà. Davvero, ne ha facoltà.
Un ultima cosa, se gli fa piacere saperlo,  ho sempre sotto gli occhi il suo misero racconto dei due milanesi venuti a Roma, poi finiti tra le bettole dei castelli romani e poi a fiumicino.
 
 
 

Reply  Message 20 of 22 on the subject 
From: Peterpan® Sent: 30/03/2011 16:48

...Ah, devo tradurre? Vabbe’, rega'...

 

E’, romagnó’o dal Tevere, el vaga ciapa’ i sorse che da ‘e so’ bande a ghe vorìa proprio; che oramai vialtri a no savì  pì njanca cossa che ‘a xe ‘na trota, e chéi poaréti dei gati ca gavì  i ga ‘e bàe piene de star spartirse da manjare coi sorse  e coi bài.

El staga mìa dirme de far de manco sporcare soto ‘e monade che el scrive lu, parché el xe lu che el me tira a çimento e se dopo mi a ghe schisso i pié no ‘l staga lamentarse, el póe solo dirme ‘Grassie, siòra, che la gà acetà el mé invito’.

Ma tanto mi a lo so che no se pól mìa pretèndare che un imbriagon de un secabàe el conossa l’educassion.

Bon, el me ‘scolta mi, el vaga ciapa’ i sorse, che onji tanto anca i secabàe i pól far ‘na roba che ‘a serva calcossa.


Reply  Message 21 of 22 on the subject 
From: Claretta Sent: 30/03/2011 16:57
cara sonia, il "và a ciapà i ratt" non è mai stato in uso fra i milanesi
ariosi, è strettamente meneghino

solo che con l'avvento della tivù bongiornesca anche i meneghini
hanno italianizzato il dialetto e hanno adottato il "vai a ranare" al
posto del più sanguigno "và a ciapà i ratt"

l'invito a compiere una impresa impossibile, adatta solo ai boriosi
sputasentenze, veniva espresso con un " ma và a squà el mar"

il suonare l'organo di Baggio era riservato ai lavativi,  ai racconta
palle e ai petulanti

ma certo è difficile rendere il tono di certe espressioni dialettali,
il comunissimo "và a dà via i ciapp" non è sempre traducibile in
"và a fanculo" 

Reply  Message 22 of 22 on the subject 
From: Kricris Sent: 31/03/2011 05:40
Anche a Varese diciamo "và dà via i ciapp" ma anche "và a dà via el cu"...molto spesso diciamo : "và a cà a petenà i gaenn" ...
 
 


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