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Resposta  Mensagem 1 de 3 no assunto 
De: Bazzinori  (Mensagem original) Enviado: 23/04/2011 08:17

Parto da dati certi e inconfutabili per spiegare come risolvere il problema degli immigrati.

In primo luogo bisogna definire quando sono in troppi e quando rompono solo il cazzo.

Anche qui un dato scientifico: definiamo una densità di popolazione ideale, in cui ci si possa stare tutti comodi, senza per questo dovere interEagire con calabresi, zigani, campani, rumeni,e musi diversamente colorati. Non è difficile, basta considerare una città in cui tutti vorrebbero vivere e prenderla come campione: Ponte Di Legno, Inutile dire che la densità di popolazione ideale è quella dove non si prevede che per strada ti vogliano rifilare rose, accendini, tappeti vari, o chiederti l’elemosina.

Proporrei ad ogni cittadina del nord di limitare la presenza di indesiderati a uno per chilometro quadrato. Con questa densità a nessuno verrebbe in mente di prenderli a calci nei coglioni né di lamentarsi. A proposito di terre emerse, potrebbero mettersi d’accordo e andare tutti quanti a colonizzare qualche nuovo atollo e darsi l'agricoltura e alla caccia.



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Resposta  Mensagem 2 de 3 no assunto 
De: Bazzinori Enviado: 23/04/2011 09:03

Un’altra soluzione potrebbe essere importata dalla MQ è quella dei randagi di Schrodinger.
Si immagini i randagi rinchiusi in una stanza insieme ad una fiala di gas velenoso la cui apertura viene provocata dal decadimento di un atomo radioattivo.
Come è ben noto esiste una determinata probabilità, crescente con il tempo, che l'atomo decada e provochi la morte dei randagi.
Secondo la meccanica quantistica, se non si esegue alcuna misura cioè se non si va ad aprire la stanza il sistema è descritto da una combinazione lineare degli autostati [randagi vivi-fiala chiusa] + [randagi morti-fiala aperta]. In questa situazione i randagi non sono vivi e non e non sono morti.
Siamo noi quando apriamo la stanza a far collassare lo stato del sistema verso uno dei due autostati e quindi a provocare la morte o la sopravvivenza .

Quindi, non aprendo più la stanza, non li avremmo neppure sulla coscienza.


Resposta  Mensagem 3 de 3 no assunto 
De: Tebro Enviado: 23/04/2011 09:09
ahò, questo me mette sempre più paura!


 
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