Catilina, appunto, non era uomo di potere
e Hitlar non aveva in casa una guerra civile, dandosi la morte
evitava di divenire un trofeo dell'invasore vincente, e infatti ha
fatto in modo che nulla del suo corpo potesse venire usato come
trofeo
qesto perchè Hitler non ha mai smesso di identificarsi con la Germania
ei tedeschi non smisero mai, lui vivo, di identificarsi in lui
altamente simbolico quindi il suicidio di Hitler e simboliche le modalità
con cui venne messo in atto
ma ripeto, non era in atto una guerra civile, Hitler era ancora il capo
indiscusso di tutto il suo popolo
molto diverso il discorso per tutti gli altri dittatori, Mussolini compreso,
che sono stati protagonisti di una guerra civile
gran parte di loro è arrivato al potere con un golpe militare, il che significa
che si sono, fin dall'inizio, basati sui rapporti di forza e null'altro
consapevoli che il loro potere sarebbe cessato se i rapporti di forza fossero
stati ribaltati, per loro la resa faceva parte del gioco, il suicidio no
ci sono poi casi particolari come quello del tunisino Ben Alì, supportato dai
francesi, che sa benissimo di potere avere l'incolumità in qualsisi parte del
mondo, chi glielo fa fare di farsi uccidere per gli interessi della Francia ?
Muammad Gheddfi è un altro caso particolare, è un capo tribù, ci sono legami
di sangue fra lui e la sua gente, se si uccide tradisce il suo stesso sangue, non
può farlo, e non può nemmeno scappare, può solo asserragliarsi fra i suoi
prevedo un massacro totale, ma questa faccenda è così sporca che nessuno
riuscirà ad uscirne pulito
Massimo Fini non mi piace soprattutto come persona, strngendogli la mano
sembra di stringere un viscido lumacone freddo
e non mi piace il suo slavismo ancien regime, da aristocratico zarista sfuggito
alle stragi bolsceviche