O bruti... - PHALLABEN

Difficile discorrere di sessualità maschile:prima di tutto,perché gli uomini di sessualità capiscono assai poco. Nessuno si offenda:siamo vittime inconsapevoli di una cultura plurimillenaria - quella,per capirci,che mette le donne intorno al focolare a preparare il cibo e gli uomini in giro per la savana a cacciarlo.
Questa ancestrale divisione dei ruoli,se lì per lì sembrerebbe premiare il maschio offrendogli una libertà (anche sessuale) che alle donne è invece negata,in realtà può considerarsi la catastrofe inaugurale del genere umano maschile. Il terremoto,che sulle ali del femminismo d'antan ha messo in discussione,ridicolizzato,esorcizzato e in parte trasformato la divisione dei ruoli fra uomo e donna,può forse aver fatto bene alle signore:di certo ha confuso i signori. I quali,abituati a cacciare e cioè a seguire l'istinto,sono decisamente impacciati e tristemente inadeguati quando incontrano non una gazzella in fuga,ma una donna. Mettiamola così:il cacciatore è veloce,ha poco tempo a disposizione e s'affida all'istinto;la cuoca ha invece molto tempo per sé,intorno al focolare e per ingannare l'attesa sogna,progetta,ascolta. In una parola,usa il cervello. E proprio qui sta il punto:nell'ineguale sviluppo,attraverso i millenni,dell'organo sessuale più importante. Che è,come ognuno sa,il cervello.
E' frase comune,al bar come negli uffici,allo stadio o nelle aule universitarie,quello che confessa,vuoi con ironia vuoi con disperazione,che le donne non si riescono proprio a capire. Vero. Non però perché siano incomprensibili,bensì perché gli uomini sono scemi:noi non capiamo le donne perché,letteralmente,siamo deficienti. Ci manca cioè una quantità sufficiente di cervello per essere all'altezza del cervello femminile(allenatosi,come abbiamo visto,attraverso secoli e millenni di "schiavitù domestica"). Quando dalle chiacchiere si passa al sesso,la débacle diventa davvero imbarazzante. Perché mentre con le chiacchiere si può anche imbrogliare(persino un idiota può apparire,se non intelligente,almeno gradevole o addirittura spiritoso),con il sesso la mancanza di cervello si fa sentire e può rivelarsi decisiva. La famigerata "ansia da prestazione",che condanna all'impotenza interi battaglioni di dongiovanni,è l'eco della nostra stupidità:voglio dire che il poco cervello che abbiamo è tuttavia abbastanza efficiente per farci comprendere che con le donne non c'è match:di conseguenza ci invia preoccupanti segnali d'allarme,che si trasformano poi in timore,paura,imbarazzo,ansia. Da prestazione,dunque:ma da prestazione intellettuale. Facciamo bene a provare quest'ansia:perché è proprio così,siamo inadeguati;e perché essere coscienti della propria inadeguatezza è forse il solo modo per fare qualche piccolo passo in avanti.

ma questa fantomatica "ansia da prestazione" non presuppone in chi ne soffre la preoccupazione di non poter soddisfare la di lui partner?

e se uno - putacaso - di ciò se ne fottesse altamente? vi sembra strano ed infrequente? meglio un maschilista di una volta che un maschio "politically correct" e con l'augello in picchiata

che poi - diciamolo una volta per tutte - il femminismo in Italia non ha attecchito proprio, facciamocene una ragione, e di maschi in crisi e pieni di sensi di colpa ci può esser giusto soltanto quel coglionazzo di Rondolino (a furia di sentirsi inadeguato ha perduto anco i cavegli)

e le gentili signore potranno eventualmente ripetere la litania delle bisnonne: "non lo fo per piacer mio... ecc. "

ehi, canestrello, ma in do le trovi ste strunzate?

ma certo che sapevo che non era farina del sacco tuo! Infatti il quanto sopra lo dimostra. Comunque mai ti darei dell'imbecille, quand'anche, dalle mille dimostrazioni che ogni giorno elargisci, lo penso davvero.

al peter, non rispondo, perché provo per lui una grande pena. tanta da farmi dubitare che sia davvero un uomo nel vero senso della parola e non un essere fuori dal mondo, con mille problemi esistenziali.

Il Bepy ha lanciato un discorso interessante: al di là dello sfottò che si accompagna a questa cosiddetta 'ansia da prestazione' non potrebbe aver detto qualcosa di verosimile? Il che proverebbe tra l'altro che non tutti i maschietti fatti furono a viver come bruti...*

*Ma a coglionar senile deficienza - vd. Tebro. Tebruccio, sono un uomoooo! Ho controllato sui documentiiiiiiii!

Disfattista... Io invece penso che in una certa percentuale sia così. Immagino che possa non essere tutto altruismo nei confronti della donzella bensì, in (forse buona) parte, questione di orgoglio maschile e forse timore di battutine, ma concediamo anche uno slancio cavalleresco al macho, orsù...

Ah bè, sta minestra del mi tiro su i pantaloni perchè io sono a posto, è edificante!!! E se putacaso una donna richiedesse un "do ut des"?

Un movimento che si contrappone al presunto predominio maschile ha morte precoce, le donne, purtroppo, si vedono costrette a metterla nel culo agli uomini con il sorriso e voi siete contenti e godete.

Poi ci sono i casi a sè stanti.... tutto sta all'intelligenza delle persone e chi più ne ha....

Respuesta

Mensaje 12 de 15 en el tema

De: Peterpan®

Enviado: 16/11/2011 19:36

Il Bepy ha lanciato un discorso interessante: al di là dello sfottò che si accompagna a questa cosiddetta 'ansia da prestazione' non potrebbe aver detto qualcosa di verosimile?

Sicuramente, o Peter, se ti metti al suo livello.

L'ansia da prestazione deriva dal fatto che, dentro la patta, avete un dio capace di sollevare il mondo.... Di fare la differenza tra una scopata e l'ululare alla luna....

Infantilismo allo stato puro

Vabbe', dai, se la vuoi vedere del tutto negativa hai ragione, cos'altro dirti? Io sarei per un 50 e 50, percentuale ovviamente variabilissima (cosa intendi per 'do ut des'?).

Ma del resto permetti una domanda: quando la donna sta per raggiungere l'orgasmo forse pensa alla famiglia, ai figli, alla fame nel mondo, allo spread e magari anche al partner?

Spesso mi vien quasi l'idea che le donne debbano a tutti i costi in qualche modo dimostrare di essere uguali o superiore agli uomini.

Le donne non sono uguali agli uomini: loro sono femminucce e gli altri maschietti; la donna subisce la maternità, l'uomo la causa.

Due incastri non sono uguali, e da soli non dicono e n on valgono nulla: uniti creano un oggetto.

La donna fa cose molto meglio degli uomini, e gli uomini fanno cose meglio delle donne.

Ma c'è sicuramente una cosa che ha (e deve avere) lo stesso peso per entrambi: la dignità umana.

Il resto (tutto il resto, a mio modo di vedere), è solo vana stupidità.

(può darsi che non abbia espresso bene la mia idea: in caso di pena capitale, accetto la sentenza, chiedendo venia e perdono, e come ultimo desìo chiedo che le mie ceneri infami vengano sparse nel vento di tramontana).

No, Peter, non è disfattismo, l' ansia da prestazione è originata dal timore di non avere una valida erezione.

caxxio! prima o poi ci sarà qualcuno che dice pane ar pane e vino ar vino!

Ovvero ce sarà quarcuno che, senza peli su la lingua, ammette non se tratta d'ansia da prestazione maschile! ma del fatto che il 99% le donne, pe falle anzimà e poi venì ce vo la scala de seta! Perché non solo non so fatte pe scherzà e ride, ma non so fatte neanche pe godè sessualmente! E quell'un per cento che invece è capace de scherzà e ride e soprattutto de anzimà e venì in tempi accettabili, sono " evidenti strappi" alla norma.

Di chi la colpa? che vale indagà?! dimo di nessuno!

men che meno di quel 99%! quindi, se così è? che così... sia!

d'altronde per l'uomo, dov'è il problema?

un ultima considerazione. l'uomo se ne viene alla svelta, solo quando ha sotto, o sopra di se, una donna che emana dalla pelle, un profumo per lui particolare. e quindi non c'è "freno" che tenga! Con qualsiasi altra donna che non emana quel profumo e quindi non je va a sangue (vedi anche prostitute) la prestazione dura anche troppo. e questo è sempre motivo di "lamentela" della donnine di facili costumi.

Tebro, non credo proprio che le signorine dai facili costumi si lamentino di prestazioni brevi, anzi.................."fori uno e dentro 'n altro" (scusate la poca eleganza)

Forse si lamentano le compagne, le mogli che, oggi, vorrebbero non subire, non ripetere la frase "non lo fo per amor mio ma per dare figli a Dio", ma vorrebbero godere ed avere un rapporto piacevole quanto quello che avete avuto voi fino a ieri............e questa paura, questa ricerca del voler soddisfare la partner crea ansia in alcuni uomini

Io credo sia sciocco, se due persone si vogliono bene, parlano, si spiegano, si gioca anche in quei momenti, si spiega cosa fa piacere..............e l'ansia sparisce e si è felici in due

Finchè si scherza, si scrivono post come quello di Merendina che ha suscitato le ire di Botia

, va bene....

Si dovrebbe ridere e basta.

Ma se vogliamo parlare seriamente: siamo persone, il sesso non conta..........chi è migliore per alcune cose, l'altro per altre, ci si completa, ci si deve rispettare (insomma, quoto Orange)

Miti, amica mia, non te la prendere ma io, in verità dicevo il contrario di come tu hai capito.

è proprio quando una persona non ti va a sangue che il rapporto dura di più! Infatti, è in quel caso, la manifesta lamentela delle donnine. Quindi, quando un uomo vien giù a tambur battente, anche se la donna non lo capisce e lo deride, è perché, non solo ne è innammorato, ma soprattutto perchè viene eccitato dal profumo che la stessa emana. Con una lucciola, nessun uomo va a tambur battente. Da lì le lamentele.

Anch'io, dico: bravo Orange! te lo appoggio! Però, dài, diciamola tutta: chi mai potrebbe dire il contrario?

Miti............... ooooooooooooh Miti

ma tu davvero pensi che quel mio dgtare fosse dovuto all'ira ???

Sai, io mi ci sarei fatta una grassa risata e l'avrei finita lì....................

Le offese che hai lanciato si possono giustificare soltanto con una buona dose di rabbia, o un po' di agitazione?