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General: Dante è razzista...
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Resposta  Mensagem 1 de 7 no assunto 
De: Peterpan®  (Mensagem original) Enviado: 14/03/2012 20:35
...e vabbe'.
Del resto anche il Manzoni, con il suo cattolicesimo, rischia di ledere la suscettibilità degli islamici presenti sull'italico suol.
Ippolito Nievo, con le sue 'Confessioni di un Italiano', reca oltraggio sia agli stranieri, con il suo nazionalismo sciovinista, che alla Lega.
E Marco Polo, col suo 'Milione', rischia di offendere la comunità cinese.
Morale della favola: aboliamo l'insegnamento della letteratura italiana; anzi, aboliamo la letteratura italiana; anzi ancora: aboliamo l'italiano e via.


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Resposta  Mensagem 2 de 7 no assunto 
De: Claretta Enviado: 15/03/2012 00:40
non mi risulta che Ippolito Nievo sia stato messo all'indice dalla Lega
 
ma probabilmente viene visto come autore padano in chiave mitteleuropea
 
 
d'altra parte c'èra, e c'è, moltissima stima per Rigoni Stern, anche se lui non
perdeva occasione per smarcarsi dal padanismo leghista
 
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
"L'arte non può essere al di sopra di qualsiasi giudizio critico. L'arte è fatta di forma e di contenuto e anche ammettendo che nella Commedia esistano diversi livelli di interpretazione, simbolico, metaforico, iconografico, estetico, ciò non autorizza a rimuovere il significato testuale dell'opera"
 
questi signori dovrebbero spiegarmi come si potrebbe formulare un qualsiasi giudizio critico quando si vieta la conoscenza
e di conseguenza l'analisi, di un'opera d'arte
 
 
 
 

Resposta  Mensagem 3 de 7 no assunto 
De: Peterpan® Enviado: 15/03/2012 18:39
Uahahah, o Cla, bocciata o rimandata a settembre (scegli tu). Come pure m'è successo in FB (stesso identico post), anche da te sono stato preso sul serio. Ma a me sembrava evidente che stavo ironicamente cazzeggiando...

Resposta  Mensagem 4 de 7 no assunto 
De: Claretta Enviado: 16/03/2012 01:51
fai come ti pare
 
non è che non avessi percepito l'ironia, è che mi andava di cogliere
l'occasione per parlare bene della Lega
 
ma tu non hai risposto alla serissima questione posta da me
 
per punizione ti copincollerò un articolo de Il Fatto Quotidiano  

Resposta  Mensagem 5 de 7 no assunto 
De: Claretta Enviado: 16/03/2012 01:52

Dante razzista, dice
la Santa Inquisizione

Quando, parecchi anni fa, si cominciò a parlare di “politically correct” mi sembrò una cosa proprio carina. Finalmente diventava socialmente riprovevole usare parole come “negro” o “frocio”, finalmente stigmatizzato l’appellare con disinvoltura una donna come “zoccola”. E chi raccontava barzellette sulle camere a gas, era considerato disgustoso anziché comico. Diamine, che ci stessimo civilizzando?

Poi la cosa è sfuggita di mano. Prima con la schizofrenia: non si poteva più, giustamente, prendere per i fondelli la religione altrui, ma ciò non valeva per gli islamici. Si era liberi di insultarli in tv, e se si offendevano erano poco democratici. Stessa cosa per i rom, che manca poco siano definiti subumani senza che nessuno batta ciglio.

In seguito, si è diventati del tutto talebani. E siamo alla dittatura delle minoranze: occorre prestare attenzione persino agli avverbi, e intere carriere politiche possono finire nel cestino per una battutina con appena vaghi e fraintendibili riferimenti. La correttezza diventa censura, e poi autocensura.

Come finisce quando i talebani censurano? Finisce sempre allo stesso modo, ovvero a bruciar libri. E non si tratta qui di volgari libelli di bassa lega, no no. Siamo nientemeno che alla messa all’indice della Divina Commedia, il capolavoro della letteratura italiana, che andrebbe vietata perché è “antisemita, antislamica, razzista e omofoba”, come chiede un gruppo di “intellettuali”. Faremmo prima a bruciare l’intera biblioteca nazionale, dato che in tutto ciò che è stato scritto dal 3000 avanti Cristo fino ad una decina di anni fa non è che si badasse troppo alle minoranze. Già che ci siamo, spacchiamo anche lapidi, cancelliamo dipinti, distruggiamo statue, grattiamo via pitture rupestri. Nel neolitico, sapete, i diritti degli animali contavano poco: anzi se ne festeggiava il periodico sbudellamento immortalandolo sulle pareti. Che orrore, che inciviltà.

Così, quella che era una semplice nuova regola di civiltà si è trasformata con gli anni in una riedizione di 451 Farenheit, o della Santa Inquisizione. Se non diventa un incubo, non ci divertiamo.

:

Resposta  Mensagem 6 de 7 no assunto 
De: Peterpan® Enviado: 16/03/2012 07:46
...Eh, sì, e vabbe'...
Anni fa, ma proprio tanti, una mia conoscente con velleità da mondo dello spettacolo, che offerte ne riceveva, sì, ma avendo due tette davvero fuori misura immaginate per quale genere di pellicole, questa mia conoscente, dicevo, anche abbastanza ignorantella (siamo al livello della comitiva di Borotalco: 'Gionuèin era gay? E Burtreinòldese?'), mi spiegò che aveva avuto a che fare con un 'gay di colore' (sic). '...Insomma, un frocio negro?', puntualizzai io. Lei scoppiò a ridere: 'Sì, quello, ecco...'

Resposta  Mensagem 7 de 7 no assunto 
De: Ketty Frega? Enviado: 16/03/2012 11:04
Stessa cosa per i leghisti, che manca poco siano definiti subumani senza che nessuno batta ciglio.



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