Se Claretta omette il nome di battesimo, si potrebbe pensare che Monti ha dato l'incarico di selezionare i candidati a Sandro Bondi.

Il quale invece, nonostante vari falliti tentativi di dimissioni, mi risulta che tuttora stia ansimando con la lingua a pochi centimetri dal culo di Silvio Berlusconi e non voglia (per adesso) aderire alla Nuova DC che si sta frettolosamente megttendo insieme.

 

Invece il "filtro" di Monti è ENRICO Bondi, noto e rispettato manager di lungo corso (è stato anche amministratore della Parmalat dopo la catastrofe Tanzi).

Credo che far selezionare i candidati da un non politico sia una cosa originale, ma niente affatto mostruosa.  Non più mostruosa che farli votare da 4 gatti via internet o farli scegliere da un maniaco che vuole elargire ricompense per fantasiose prestazioni sessuali, o infine farli accuratamente selezionare da un leader rincoglionito colpito da ictus (magari tra i propri parenti e vicini di casa).

 

P.S. Giannino fa audience in tv per l'aspetto originale, ma se qualcuno pensa che sia il nuovo La Malfa e non un fenomeno mediatico passeggero...  beh, è fuori strada.

 

Rami. io non mi sento più rappresentato da nessuno.

Forse il concetto stesso di democrazia rappresentativa in questo paese è stato abbandonato (temporaneamente, e per le circostanze avverse, dicono...)

 

Anche chi dice cose che potrei condividere, o che si comporta in modo da rispettare le regole del "governo del popolo" (Bersani, non Renzi) alla fine sforna programmi che sa benissimo di non potere attuare:  sia perchè, anche se vince le elezioni, come è probabile, dovrà allearsi con il Centro di Monti (che ha già un programma, l'agenda Monti, credo non negoziabile) sia perchè noi - l'Italia - siamo e rimaniamo impiccati dal debito pubblico e dal cappio che ci siamo fatti mettere al collo da Bruxelles.