Página principal  |  Contacto  

Correo electrónico:

Contraseña:

Registrarse ahora!

¿Has olvidado tu contraseña?

LATINOS EN ITALIA
 
Novedades
  Únete ahora
  Panel de mensajes 
  Galería de imágenes 
 Archivos y documentos 
 Encuestas y Test 
  Lista de Participantes
 General 
 BIENVENID@S 
 ME PRESENTO 
 ITALIA/NOTIZIE 
 LEGGI/VITA ITALIANA 
 ESPAÑA 
 CERVANTES - DON QUIJOTE 
 ESCRITORES 
 El rincón de la poesía 
 EFEMÉRIDES ARGENTINAS 
 MARTÍN FIERRO 
 EL LUNFARDO 
 PATRIA MÍA 
 MATEANDO 
 CON HUMOR 
 FONDOS Y DIBUJOS 
 MUNDO MAGICO 
 EL ZODÍACO 
 ARRIVEDERCI 
 
 
  Herramientas
 
FELIZ NAVIDAD Y PRÓSPERO AÑO 2014: Racconti di Pasqua
Elegir otro panel de mensajes
Tema anterior  Tema siguiente
Respuesta  Mensaje 1 de 2 en el tema 
De: 2158Fenice  (Mensaje original) Enviado: 04/04/2014 06:04
 

 
 

auguri buona pasqua gif  Pasqua è ormai nell’aria, come ci testimoniano le giornate di primavera sempre più lunghe e luminose, la temperatura più tiepida, le immancabili piogge d’aprile. Come sempre in questo periodo dell’anno, risorge la voglia di uscire all’aria aperta, di spostarsi e organizzare gite ed escursioni, per non parlare del classico picnic di Pasquetta, tanto atteso dai bambini. Ma la Pasqua, prima che essere occasione di divertimento, di goduriose scorpacciate di dolci tipici e di uova di cioccolato, è una festa religiosa importantissima, ricca di tradizioni e di manifestazioni diverse in tutta Italia. Alla Passione e Resurrezione d Gesù, sono associati non solo riti antichi e suggestivi, ma anche leggende e racconti che, seppur non sempre “ortodossi” ai fatti evangelici, pure sono bellissimi e commoventi, e contribuiscono ad impreziosire il già ricco repertorio immaginifico di questa ricorrenza. Pensando soprattutto ai bambini, per i quali la Pasqua è sempre una Festa molto attesa e partecipata, ecco perciò qualcuno di questi bei racconti, che legano alla figura del Cristo, piccole storie di piante e di animali, perfette per aiutare i più piccini a comprendere il profondo significato di trasformazione che è collegato con i festeggiamenti pasquali.

angioletto buona pasqua

Storia dell'uovo di Pasqua


L'uovo rappresenta la Pasqua nel mondo intero: c'è quello dipinto, intagliato, di cioccolato, di terracotta e di cartapesta. Ma mentre le uova di cartone o di cioccolato sono di origine recente, quelle vere, colorate o dorate hanno un'origine radicata nel lontano passato.
Le uova, infatti, forse per la loro forma e sostanza molto particolare, hanno sempre rivestito un ruolo unico, quello del simbolo della vita in sé, ma anche del mistero, quasi della sacralità. Già al tempo del paganesimo in alcune credenze, il Cielo e la Terra erano ritenuti due metà dello stesso uovo, e le uova erano il simbolo del ritorno della vita.
Gli uccelli infatti si preparavano il nido e lo utilizzavano per le uova: a quel punto tutti sapevano che l'inverno ed il freddo erano ormai passati.
I Greci, i Cinesi ed i Persiani se li scambiavano come dono per le feste Primaverili, così come nell'antico Egitto le uova decorate erano scambiate all'equinozio di primavera, data di inizio del "nuovo anno", quando ancora l'anno si basava sulle le stagioni.

 


L'uovo era visto come simbolo di fertilità e quasi magia, a causa dell'allora inspiegabile nascita di un essere vivente da un oggetto così particolare.
Le uova venivano pertanto considerate oggetti dai poteri speciali, ed erano interrate sotto le fondamenta degli edifici per tenere lontano il male, portate in grembo dalle donne in stato interessante per scoprire il sesso del nascituro e le spose vi passavano sopra prima di entrare nella loro nuova casa.
E uova, associate alla primavera per secoli, con l'avvento del Cristianesimo divennero simbolo della rinascita non della natura ma dell'uomo stesso, della resurrezione del Cristo: come un pulcino esce dell'uovo, oggetto a prima vista inerte, Cristo uscì vivo dalla sua tomba.

Nella simbologia, le uova colorate con colori brillanti rappresentano i colori della primavera e la luce del sole. Quelle colorate di rosso scuro sono invece simbolo del sangue del Cristo. L'usanza di donare uova decorate con elementi preziosi va molto indietro nel tempo e già nei libri contabili di Edoardo I di Inghilterra risulta segnata una spesa per 450 uova rivestite d'oro e decorate da donare come regalo di Pasqua.

Ma le uova più famose furono indubbiamente quelle di un maestro orafo, Peter Carl Fabergé, che nel 1883 ricevette dallo zar Alessandro, la commissione per la creazione di un dono speciale per la zarina Maria.
Il primo Fabergé fu un uovo di platino smaltato bianco che si apriva per rivelare un uovo d'oro che a sua volta conteneva un piccolo pulcino d'oro ed una miniatura della corona imperiale. Gli zar ne furono così entusiasti che ordinarono a Fabergé di preparare tutta una serie di uova da donare tutti gli anni.


  

  

 

Racconti di Pasqua: la leggenda della Passiflora

 

glitter buona  pasqua color viola

 

Nei giorni lontani, quando il mondo era tutto nuovo, la primavera fece balzare dalle tenebre verso la luce tutte le piante della Terra, e tutte fiorirono come per incanto. Solo una pianta non udì il richiamo della primavera, e quando finalmente riuscì a rompere la dura zolla la primavera era già lontana… ” Fa’ che anch’io fiorisca, o Signore!” Pregò la piantina. “Tu pure fiorirai”, rispose il Signore. “Quando?” chiese con ansia la piccola pianta senza nome. “Un giorno… “e l’occhio di Dio si velò di tristezza. Era ormai passato molto tempo, la primavera anche quell’anno era venuta e al suo tocco le piante del Golgota avevano aperto i loro fiori. Tutte le piante, fuorché la piantina senza nome. Il vento portò l’eco di urla sguaiate, di gemiti, di pianti: un uomo avanzava fra la folla urlante, curvo sotto la croce, aveva il volto sfigurato dal dolore e dal sangue… “Vorrei piangere anch’io come piangono gli uomini” pensò la piantina con un fremito… Gesù in quel momento le passava accanto, e una lacrima mista a sangue cadde sulla piantina pietosa. Subito sbocciò un fiore bizzarro, che portava nella corolla gli strumenti della passione: una corona, un martello, dei chiodi… era la Passiflora, il fiore della passione.

scritta buona pasquaRacconti di Pasqua: la leggenda del Salice

Gesù saliva verso il Calvario, portando sulle spalle piagate la croce pesante. Sangue e sudore scendevano a rigare il volto santo coronato di spine. Vicino a Lui camminava la Madre, insieme ad altre pie donne. Gli uccellini, al passaggio della triste processione, si rifugiavano, impauriti, tra i rami degli alberi. Ad un tratto Gesù stramazzò al suolo. Due soldatacci, armati di frusta, si precipitarono su di Lui, allontanando la Madre, che tentava di rialzarlo “Su, muoviti! E tu, donna, stàttene da parte.” Gesù tentò di rialzarsi, ma la croce troppo pesante glielo impedì. Era caduto ai piedi di un salice … Cercò inutilmente di aggrapparsi al tronco. Allora l’albero pietoso chinò fino a terra i suoi rami lunghi e sottili perché potesse, afferrandosi ad essi, rialzarsi con minor fatica. Quando Gesù riprese il faticoso cammino, l’albero rimase coi rami pendenti verso terra: perciò fu chiamato Salice Piangente.

auguri Racconti di Pasqua: la leggenda del Pettirosso

Gesù era sulla Croce. Le spine della corona che stringeva la fronte si conficcavano nelle sue bianche carni facendo uscir grosse gocce di sangue. Un uccellino, che volava poco distante, vedendo la sofferenza di Gesù, sentì tanta pietà per Lui. Gli si avvicinò con un leggero bisbiglio. Cosa, disse l’uccellino? Forse rimproverò gli uomini di essere stati cattivi, forse, rivolse a Gesù tenere parole di consolazione. Poi tentò di portargli aiuto e, col becco tolse alcune di quelle spine che lo torturavano. Le piume dell’uccellino caritatevole si macchiarono di rosso. L’uccellino conservò, come prova di amore, quelle gocce di sangue sul suo cuoricino. Gli uomini vedendolo lo chiamarono Pettirosso. Ancora oggi tutti gli uccellini che appartengono alla famiglia dei pettirossi hanno sul petto qualche piumetta sanguigna.

 

 

 



Primer  Anterior  2 a 2 de 2  Siguiente   Último  
Respuesta  Mensaje 2 de 2 en el tema 
De: karmyna Enviado: 05/04/2014 03:27

 

Gracias querida amiga Fenice

por estar y compartir tu tiempo y dedicacion

con tan lindo mensaje

angioletto buona pasqua

Felices Pasquas



 
©2024 - Gabitos - Todos los derechos reservados