Tu puedes ser 
feliz
 
… ” Cada mañana es una 
buena noticia, cada niño que nace es una buena noticia, 
cada hombre justo es una buena noticia, cada 
cantor es una buena noticia, porque cada cantor, es un soldado menos ….“ 
Cuando me marché de mi casa, niño aún, tenía 
siete años, mi madre me acompañó a la estación, y cuando subí al tren me dijo : 
Este es el segundo y último regalo que puedo hacerte, el primero fue darte la 
vida y, el segundo, la libertad para vivirla.”…” Hay tantas cosas ... para gozar y nuestro paso por la Tierra es tan corto, 
que sufrir es una pérdida de tiempo … 
Esto lo aprendí de mi madre, que fue la primera buena 
noticia que 
recibí.
Se llamaba Sara y la 
elegí como madre por la misma razón por la que Dios la eligió como hija. Nunca 
pudo ser inteligente porque cada vez que estaba por aprender algo, llegaba la 
felicidad y la distraía, nunca usó agenda porque sólo hacía lo que amaba, y eso 
se lo recordaba el corazón, es decir se dedicó a vivir, y no le quedó tiempo 
para otra cosa. De mi madre también aprendí que nunca es tarde, que siempre se 
puede empezar de nuevo, ahora mismo le puedes decir basta a la mujer que ya no 
te gusta, al hombre que ya no amas, al trabajo que odias, a las cosas que te 
encadenan a la tarjeta de crédito, a los noticieros que te envenenan desde la 
mañana, a los que quieren dirigir tu vida, ahora mismo le puedes decir basta al 
miedo que heredaste porque la vida es aquí y ahora mismo …
Nacemos para vivir, y 
la herramienta para vivir es el Amor, que nos lleva a comprender lo que nos 
rodea, y sólo en armonía es posible vivir, sentir la vida, que es difícil hasta 
que comprendes que hay una sola religión, el amor, un solo lenguaje, el del 
corazón, una sola raza, la Humanidad, un solo Dios, y está en todas partes 
…
    
Facundo Cabral
 
Tu puoi essere 
felice.
 
... “ Ogni mattina è una buona notizia, ogni bambino che 
nasce è una buona notizia, ogni uomo giusto è una buona notizia, ogni cantore è 
una buona notizia, perché ogni cantore, è un soldato in meno ... “ Quando andai 
via dalla mia casa, ancora bambino, avevo sette anni, mia madre mi accompagnò 
alla stazione, e quando salii sul treno mi disse : Questo è il secondo ed ultimo 
regalo che posso farti, il primo fu darti la vita e, il secondo, la libertà per 
viverla ...” ci sono molte cose da godere ed il nostro passaggio sulla la Terra 
è tanto breve che soffrire è una perdita di tempo ... Questo l'imparai da mia 
madre che fu la prima buona notizia che ricevetti. 
 
Si chiamava Sara e la scelsi come madre per la stessa 
ragione per la quale Dio la scelse come figlia.
Non potè essere mai intelligente 
perché ogni volta che stava per imparare qualcosa, arrivava la felicità e la 
distraeva, non usò mai l’agenda perché faceva solo ciò che amava, e quello 
glielo ricordava il cuore, cioè si dedicò a vivere, e non gli rimase tempo per 
un'altra cosa. 
Da mia madre imparai anche che non è 
mai tardi, che si può sempre iniziare di nuovo, subito puoi dire basta alla 
donna che oramai non ti piace , all'uomo che oramai non ami , al lavoro che odi, 
alle cose che ti incatenano alla carta di credito, ai telegiornali che ti 
avvelenano fin dal mattino, a quelli che vogliono dirigere la tua vita, puoi 
dirgli subito basta alla paura che ereditasti perché la vita è qui e subito ... 
 
Nasciamo per vivere, e l'attrezzo per 
vivere è l'Amore che ci porta a comprendere quello che ci circonda, e solo in 
armonia è possibile vivere, sentire la vita, che è difficile fino a che 
comprendi che c'è una sola religione, l'amore, un solo linguaggio, quello del 
cuore, una sola razza, l'Umanità, un solo Dio, e sta da tutte le parti 
...
 
Così 
è la mia vita,
un affresco molteplice e variabile
che solo io posso 
decifrare
e che mi appartiene come un segreto.
La mente seleziona, 
esagera, tradisce, ...
gli avvenimenti si sfumano,
le 
persone si dimenticano
e alla fine rimane solo il percorso 
dell’anima,
quei rari momenti di rivelazione dello spirito.
Non interessa 
ciò che mi è accaduto,
ma le cicatrici che mi segnano e mi 
distinguono. 
  
Así es mi 
vida,
un fresco múltiple y 
variable
qué solo yo puedo descifrar 
y 
que me pertenece como un secreto.
La mente selecciona, exagera, 
traiciona, ...
los acontecimientos se 
desvanecen,
las personas se 
olvidan
y al final sólo queda el recorrido 
del alma,
esos raros momentos de revelación 
del espíritu.
No interesa lo que me ha 
sucedido,
pero las cicatrices que me marcan 
y me distinguen.
 
è vero, io sono una foresta e una 
notte di alberi scuri : 
ma chi non ha paura delle mie tenebre, 
troverà declivi di rose sotto 
i miei cipressi.
Friedrich Nietzsche
 
es verdad soy una 
selva y una noche de árboles oscuros :  
pero quién no tiene 
miedo de mis tinieblas, 
encontrará declives 
de rosas bajo mis cipreses.