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From: Romano (Original message) |
Sent: 04/03/2010 11:33 |
Il gruppo nasce agli inizi del 1975 a Napoli, sulla collina del Vomero, incoraggiati da un’iniziativa di Giancarlo Bigazzi e Totò Savio, produttori discografici dei loro esordi. Nel giro di pochi mesi confezionano il loro primIl gruppo nasce agli inizi del 1975 a Napoli, sulla collina del Vomero, incoraggiati da un’iniziativa di Giancarlo Bigazzi e Totò Savio, produttori discografici dei loro esordi. Nel giro di pochi mesi confezionano il loro primo singolo, M’innamorai, che partecipa con grande successo al Festivalbar di quell’anno. La formazione originale vede alla batteria Gianni Averardi al quale, dopo pochi anni, subentrerà definitivamente Tommy Esposito. Nel mese di Settembre “M’innamorai”, edito CBS, è già nei “dischi caldi” delle classifiche nazionali e nel giro di qualche settimana sale fino al 6°posto della HIT PARADE delle vendite discografiche. Le armonizzazioni vocali,le atmosfere etniche sapientemente insaporite da una genuina vena rockettara e le accattivanti voci soliste di Gianfranco e Luciano rendono immediatamente il G.d.S una delle band più amate della penisola. Infatti, nel Gennaio del 1976, essi figurano addirittura con due canzoni nei primissimi posti della Hit parade. Al suddetto singolo di esordio si affianca Tu ,ca’ nun chiagne , una suggestiva versione soft-rock del brano in vernacolo datato 1915 e scritto da Bovio e De Curtis. Il disco a 45 giri venderà in poco tempo oltre 1 milione di copie, meritando l’ambito disco d’oro ed il 1° posto in classifica. Il Giardino dei Semplici immette così sul mercato il primo omonimo album che contiene, oltre ai due singoli di successo, altri brani di grande presa sul pubblico,tra cui “Piazza Medaglie d’oro”,”Basta avere lei” e “Angela”, remake di un brano in dialetto anonimo del ‘700. Parte il primo tour “live”, costituito da 176 concerti nelle maxidiscoteche italiane. Nello stesso anno, ancora un altro singolo scala le vette delle classifiche; il brano è “VAI”,ma il suo “lato B”, “Tamburino”, riscuote altrettanto successo. Nel 1977 il gruppo è al Festival di Sanremo con la dolcissima MIELE. La canzone è la più venduta dell’importante rassegna canora e sarà destinata a diventare un “evergreen” nel cuore delle generazioni successive. “Miele”, contribuisce alla vincita di un prestigioso trofeo,il Telegatto del TV Sorrisi e Canzoni,e farà parte del loro 2° album Le Favole del Giardino, in cui si ascoltano anche Napoli Napoli, dedicato alla squadra del cuore e Non si può leggere nel cuore, brano già interpretato negli anni 60 dal gruppo “The Showman”. Al Festivalbar 1978, il Giardino dei Semplici propone l’emozionante CONCERTO IN LA minore (dedicato a lei), firmato Averardi-Caliendo, che accrescerà ulteriormente l’aquisizione di fedelissimi fans in Italia e nel mondo. Nello stesso anno la tournée negli States e nel Canada , conferma le ambizioni e le aspettative. Intanto in Spagna e in Sud America vengono pubblicati “Me Enamoré”, “Tu que nun ça lloraste” “Tu te vas” e “Fresa” Dal 1980, dopo aver perfezionato un contratto discografico con la Warner bros, il gruppo decide di dedicarsi con molta energia a migliorare lo spessore artistico delle loro incisioni, seguendo con attenzione tecniche e codici internazionali. Nasce l’album Bianco e Nero, tutto in vernacolo, precursore di una “new wave” partenopea che in pochi anni sfornerà artisti (Daniele, Bennato, De Sio,etc…) e progetti di grande successo. Nel disco compaiono “TU TU TU”, “Pulicenella va…” e “SILVYE” Quest’ultimo brano avrà una grande diffusione e vendita nei paesi scandinavi anche grazie alla versione cantata da Katry Helena in finlandese, dal titolo Helsingin Helle. Il 1981 è l’anno del singolo Carnevale da buttare, ancora proiettato verso la ricerca sonora e artistica. Il brano è molto trasmesso dai dee-jay di tutte le radio libere che imperversano nel paese. Dal 1982, il gruppo decide di gestire in proprio la produzione discografica. Nascono, cronologicamente, gli album “…E Amiamoci” e “Giallo”, che combattono con grande dignità il vertiginoso calo di vendite della musica italiana che determinerà nuove tendenze e nuovi sistemi di mercato.Nei due album si apprezzano i brani Tommy, Immaginatemi, Angeli della domenica, Amico sole amico mare. Grazie anche ad una serie di spot pubblicitari attraverso le reti Mediaset, in pieno “boom” promozionale, il gruppo, nel 1985, divulga con successo il lavoro Ed è subito Napoli, una raccolta di classici della Canzone napoletana rivisitati con gusto e passione. Negli spot, il Giardino dei Semplici è protagonista di un delizioso…cartone animato! Nel 1987, una vecchia cantina circondata da spesse mura di tufo nel sottosuolo di Fuorigrotta, a due passi dallo stadio S.Paolo, viene ristrutturata e adibita a studio di registrazione. Nasce il Gidiesse recording, che diventerà per un lungo periodo sede ufficiale delle ricerche musicali e artistiche del gruppo. Lo studio favorirà gli incontri, le collaborazioni e gli scambi di idee con altri artisti, allargando gli orizzonti e stimolando i quattro a cimentarsi in nuove produzioni e progetti. Nel 1989 la Vedette record pubblica Zingari ,in cui si riscontrano nuove sonorità e atmosfere orientaleggianti di grande effetto. In contemporanea, il loro primo “video-clip” (della canzone “trainer” dell’album) dal titolo Lo sai che il mondo è blu? Ancora alimentato dalla voglia di scrivere in vernacolo il gruppo, nel ’93,produce “8,48 & 27”, distribuito dalla WEA. Il disco, che abbandona le sonorità elettroniche in favore di quelle acustiche e degli strumenti etnici, si avvale di prestigiose collaborazioni, tra cui: i musicisti Gigi De Rienzo, Paolo Raffone e Daniele Sepe, e i vocalist Gianluigi Di Franco, Shawn Logan e Valentina Stella. Sul CD, oltre al brano omonimo,compaiono “Accussì”,”Eduardo” e “Julian”. Arrivano confortanti notizie di vendita dal Giappone e dalla Corea! Protagonisti di decine di “compilations” e raccolte di successi varie, i quattro musicisti decidono, nel ’97, di risuonare ed immettere nuovamente sul mercato i brani più rappresentativi della loro carriera, anche per accontentare i tanti fans incontrati nei circa 1800 concerti tenuti in giro per l’Italia e all’estero. Ad aiutarli è un loro grande amico, il noto musicista ed arrangiatore Adriano Pennino, con il quale confezionano “Sette lune”, che contiene, oltre ai sovracitati successi, anche tre inediti: “Mani”, “Male d’amore” e lo stesso “Sette lune”. Nell’anno 2000 , che simbolicamente celebra le nozze d’argento del gruppo con la musica italiana grazie ai 25 anni di carriera e agli oltre 4 milioni di dischi venduti, ancora un progetto, stavolta ispirato proprio all’anno del Giubileo. Infatti, da un’iniziativa del celebre teologo Bruno Forte e del vescovo di Ischia Filippo Strofaldi, insolito cantautore di brani destinati a dare messaggi di fede cristiana attraverso la musica leggera, nasce il disco Canta e Cammina. Il lavoro contiene proprio brani del Mons. Strofaldi e di Bruno Forte reinterpretati e riarrangiati dal Giardino dei semplici, tra cui “’A terra d’’o cielo” e “’A Madonna d’’e mandarine” tratto da un testo stupendo di Ferdinando Russo. Il disco è prodotto dal Santuario di Pompei. Sempre molto attivi nel loro lavoro di produttori e talent-scout, nel 2001 hanno proposto, in occasione del Festival di Sanremo, uno dei brani che più si è posto all’attenzione del pubblico e dei mass-media, interpretato dai bravi e simpatici Francesco Boccia e Giada Caliendo (figlia di Gianfranco): TURUTURU . Al Festival di Napoli 2001 il gruppo propone T.V.B., una canzone in dialetto suggestivamente colorata da un…romantico sapore blues, che sapientemente è stato curato dal loro amico Adriano Pennino, ormai considerato uno degli arrangiatori e musicisti più importanti nel campo nazionale. Nel 2005, nell’ anno dei festeggiamenti per il loro trentennale, una nuova uscita discografica dedicata a Napoli e alle sue canzoni immortali ( Napoli unplugged ) fa da “apripista” per il progetto “TRENTA” , in collaborazione con Suoni del Sud e RAI Trade , con l’ immissione sul mercato di un cofanetto contenente 2 CD ( il primo dei brani storici, il secondo con le nuove proposte e tendenza degli ultimi anni) e un DVD in cui è possibile rivedere immagini storiche, curiosità e stralci di “live” del gruppo. Tra gli inediti contenuti in “Trenta”, annotiamo la presenza di un brano firmato da Enzo Gragnaniello, “L’apparenza” , un altro frutto di una collaborazione con il popolare Gigi D’alessio , ( T’innamorerai ), e “Salam” , scritto da un grande amico della band, il musicista Gianluigi Di Franco , purtroppo scomparso recentemente. Come sempre impegnati in tourné, dal momento che nei concerti esprimono il meglio della loro attività musicale, nel 2007 pubblicano “LIVE” , tratto dal memorabile concerto live del 2005 proposto al Palapartenope di Napoli. In “cantiere” anche l’ uscita sul mercato del DVD dello storico concerto. Da Gennaio del 2010 cominciano le registrazioni per un nuovo album, nonostante la vorticosa crisi discografica i quattro “ragazzi” del Giardino dei Semplici hanno voglia di mettere su CD ancora le loro splendide voci e le loro emozioni, per condividerle con tutti i loro estimatori. o singolo, M’innamorai, che partecipa con grande successo al Festivalbar di quell’anno. La formazione originale vede alla batteria Gianni Averardi al quale, dopo pochi anni, subentrerà definitivamente Tommy Esposito. Nel mese di Settembre “M’innamorai”, edito CBS, è già nei “dischi caldi” delle classifiche nazionali e nel giro di qualche settimana sale fino al 6°posto della HIT PARADE delle vendite discografiche. Le armonizzazioni vocali,le atmosfere etniche sapientemente insaporite da una genuina vena rockettara e le accattivanti voci soliste di Gianfranco e Luciano rendono immediatamente il G.d.S una delle band più amate della penisola. Infatti, nel Gennaio del 1976, essi figurano addirittura con due canzoni nei primissimi posti della Hit parade. Al suddetto singolo di esordio si affianca Tu ,ca’ nun chiagne , una suggestiva versione soft-rock del brano in vernacolo datato 1915 e scritto da Bovio e De Curtis. Il disco a 45 giri venderà in poco tempo oltre 1 milione di copie, meritando l’ambito disco d’oro ed il 1° posto in classifica. Il Giardino dei Semplici immette così sul mercato il primo omonimo album che contiene, oltre ai due singoli di successo, altri brani di grande presa sul pubblico,tra cui “Piazza Medaglie d’oro”,”Basta avere lei” e “Angela”, remake di un brano in dialetto anonimo del ‘700. Parte il primo tour “live”, costituito da 176 concerti nelle maxidiscoteche italiane. Nello stesso anno, ancora un altro singolo scala le vette delle classifiche; il brano è “VAI”,ma il suo “lato B”, “Tamburino”, riscuote altrettanto successo. Nel 1977 il gruppo è al Festival di Sanremo con la dolcissima MIELE. La canzone è la più venduta dell’importante rassegna canora e sarà destinata a diventare un “evergreen” nel cuore delle generazioni successive. “Miele”, contribuisce alla vincita di un prestigioso trofeo,il Telegatto del TV Sorrisi e Canzoni,e farà parte del loro 2° album Le Favole del Giardino, in cui si ascoltano anche Napoli Napoli, dedicato alla squadra del cuore e Non si può leggere nel cuore, brano già interpretato negli anni 60 dal gruppo “The Showman”. Al Festivalbar 1978, il Giardino dei Semplici propone l’emozionante CONCERTO IN LA minore (dedicato a lei), firmato Averardi-Caliendo, che accrescerà ulteriormente l’aquisizione di fedelissimi fans in Italia e nel mondo. Nello stesso anno la tournée negli States e nel Canada , conferma le ambizioni e le aspettative. Intanto in Spagna e in Sud America vengono pubblicati “Me Enamoré”, “Tu que nun ça lloraste” “Tu te vas” e “Fresa” Dal 1980, dopo aver perfezionato un contratto discografico con la Warner bros, il gruppo decide di dedicarsi con molta energia a migliorare lo spessore artistico delle loro incisioni, seguendo con attenzione tecniche e codici internazionali. Nasce l’album Bianco e Nero, tutto in vernacolo, precursore di una “new wave” partenopea che in pochi anni sfornerà artisti (Daniele, Bennato, De Sio,etc…) e progetti di grande successo. Nel disco compaiono “TU TU TU”, “Pulicenella va…” e “SILVYE” Quest’ultimo brano avrà una grande diffusione e vendita nei paesi scandinavi anche grazie alla versione cantata da Katry Helena in finlandese, dal titolo Helsingin Helle.
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From: Romano |
Sent: 04/03/2010 11:33 |
Il 1981 è l’anno del singolo Carnevale da buttare, ancora proiettato verso la ricerca sonora e artistica. Il brano è molto trasmesso dai dee-jay di tutte le radio libere che imperversano nel paese. Dal 1982, il gruppo decide di gestire in proprio la produzione discografica. Nascono, cronologicamente, gli album “…E Amiamoci” e “Giallo”, che combattono con grande dignità il vertiginoso calo di vendite della musica italiana che determinerà nuove tendenze e nuovi sistemi di mercato.Nei due album si apprezzano i brani Tommy, Immaginatemi, Angeli della domenica, Amico sole amico mare. Grazie anche ad una serie di spot pubblicitari attraverso le reti Mediaset, in pieno “boom” promozionale, il gruppo, nel 1985, divulga con successo il lavoro Ed è subito Napoli, una raccolta di classici della Canzone napoletana rivisitati con gusto e passione. Negli spot, il Giardino dei Semplici è protagonista di un delizioso…cartone animato! Nel 1987, una vecchia cantina circondata da spesse mura di tufo nel sottosuolo di Fuorigrotta, a due passi dallo stadio S.Paolo, viene ristrutturata e adibita a studio di registrazione. Nasce il Gidiesse recording, che diventerà per un lungo periodo sede ufficiale delle ricerche musicali e artistiche del gruppo. Lo studio favorirà gli incontri, le collaborazioni e gli scambi di idee con altri artisti, allargando gli orizzonti e stimolando i quattro a cimentarsi in nuove produzioni e progetti. Nel 1989 la Vedette record pubblica Zingari ,in cui si riscontrano nuove sonorità e atmosfere orientaleggianti di grande effetto. In contemporanea, il loro primo “video-clip” (della canzone “trainer” dell’album) dal titolo Lo sai che il mondo è blu? Ancora alimentato dalla voglia di scrivere in vernacolo il gruppo, nel ’93,produce “8,48 & 27”, distribuito dalla WEA. Il disco, che abbandona le sonorità elettroniche in favore di quelle acustiche e degli strumenti etnici, si avvale di prestigiose collaborazioni, tra cui: i musicisti Gigi De Rienzo, Paolo Raffone e Daniele Sepe, e i vocalist Gianluigi Di Franco, Shawn Logan e Valentina Stella. Sul CD, oltre al brano omonimo,compaiono “Accussì”,”Eduardo” e “Julian”. Arrivano confortanti notizie di vendita dal Giappone e dalla Corea! Protagonisti di decine di “compilations” e raccolte di successi varie, i quattro musicisti decidono, nel ’97, di risuonare ed immettere nuovamente sul mercato i brani più rappresentativi della loro carriera, anche per accontentare i tanti fans incontrati nei circa 1800 concerti tenuti in giro per l’Italia e all’estero. Ad aiutarli è un loro grande amico, il noto musicista ed arrangiatore Adriano Pennino, con il quale confezionano “Sette lune”, che contiene, oltre ai sovracitati successi, anche tre inediti: “Mani”, “Male d’amore” e lo stesso “Sette lune”. Nell’anno 2000 , che simbolicamente celebra le nozze d’argento del gruppo con la musica italiana grazie ai 25 anni di carriera e agli oltre 4 milioni di dischi venduti, ancora un progetto, stavolta ispirato proprio all’anno del Giubileo. Infatti, da un’iniziativa del celebre teologo Bruno Forte e del vescovo di Ischia Filippo Strofaldi, insolito cantautore di brani destinati a dare messaggi di fede cristiana attraverso la musica leggera, nasce il disco Canta e Cammina. Il lavoro contiene proprio brani del Mons. Strofaldi e di Bruno Forte reinterpretati e riarrangiati dal Giardino dei semplici, tra cui “’A terra d’’o cielo” e “’A Madonna d’’e mandarine” tratto da un testo stupendo di Ferdinando Russo. Il disco è prodotto dal Santuario di Pompei. Sempre molto attivi nel loro lavoro di produttori e talent-scout, nel 2001 hanno proposto, in occasione del Festival di Sanremo, uno dei brani che più si è posto all’attenzione del pubblico e dei mass-media, interpretato dai bravi e simpatici Francesco Boccia e Giada Caliendo (figlia di Gianfranco): TURUTURU . Al Festival di Napoli 2001 il gruppo propone T.V.B., una canzone in dialetto suggestivamente colorata da un…romantico sapore blues, che sapientemente è stato curato dal loro amico Adriano Pennino, ormai considerato uno degli arrangiatori e musicisti più importanti nel campo nazionale. Nel 2005, nell’ anno dei festeggiamenti per il loro trentennale, una nuova uscita discografica dedicata a Napoli e alle sue canzoni immortali ( Napoli unplugged ) fa da “apripista” per il progetto “TRENTA” , in collaborazione con Suoni del Sud e RAI Trade , con l’ immissione sul mercato di un cofanetto contenente 2 CD ( il primo dei brani storici, il secondo con le nuove proposte e tendenza degli ultimi anni) e un DVD in cui è possibile rivedere immagini storiche, curiosità e stralci di “live” del gruppo. Tra gli inediti contenuti in “Trenta”, annotiamo la presenza di un brano firmato da Enzo Gragnaniello, “L’apparenza” , un altro frutto di una collaborazione con il popolare Gigi D’alessio , ( T’innamorerai ), e “Salam” , scritto da un grande amico della band, il musicista Gianluigi Di Franco , purtroppo scomparso recentemente. Come sempre impegnati in tourné, dal momento che nei concerti esprimono il meglio della loro attività musicale, nel 2007 pubblicano “LIVE” , tratto dal memorabile concerto live del 2005 proposto al Palapartenope di Napoli. In “cantiere” anche l’ uscita sul mercato del DVD dello storico concerto. Da Gennaio del 2010 cominciano le registrazioni per un nuovo album, nonostante la vorticosa crisi discografica i quattro “ragazzi” del Giardino dei Semplici hanno voglia di mettere su CD ancora le loro splendide voci e le loro emozioni, per condividerle con tucon tutti i loro estimatori. i loro estimatori. |
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Message 3 of 7 on the subject |
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From: Romano |
Sent: 04/03/2010 11:35 |
"45 Giri"
1975 - M'innamorai
1977 - Miele
1981 - Carnevale da buttare
1996 - Settelune
"33 Giri e CD"
1976 - Il Giardino dei Semplici
1982 - ...E amiamoci
1989 - Zingari
1997 - Settelune
2005 - Trenta (Cd1)
"Compilations"
1977 - Il Meglio del...
1995 - Il Meglio
1999 - Tournèe
1976 - Vai
1979 - Tu, tu, TU
1987 - Napoli
1980 - Bianco e Nero
1985 - Ed è subito Napoli
1993 - 8, 48 & 27
2005 - Napoli Unplugged
1992 - Raccolta Dunk Records
1999 - Un' onda nel mare
2008 - Live
1976 - Tu ca nu chiagne
1978 - Concerto in La minore
1983 - Giallo
2005 - T'innamorerai
1977 - Le favole del Giardino
1983 - Giallo
1991 - Voglia di Tenerezza
2000 - Canta e Cammina
2005 - Trenta (Cd2)
1979 - Raccolta CGD
1995 - Ed è Subito Napoli
2006 - Le più belle canzoni
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Message 4 of 7 on the subject |
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From: Romano |
Sent: 04/03/2010 11:40 |
LE PIù BELLE CANZONI
Concerto in LA m (dedicato a lei)
Suonava in tutto il mondo concerti di Chopin e in prima fila gli occhi su di lei Sui tasti le sue dita…………farfalle in libertà Viveva con orgoglio la sua età Seduto al pianoforte in quella stanza guardava la sua donna e ripassava Mozart Concerto in La minore dedicato a lei e senza una ragione se ne andava
Ha lasciato in un cassetto tra gli spartiti il suo concerto antico e un po’ ingiallito dal tempo che un giorno creò in silenzio per lei Ha lasciato tutti i dischi le foto in compagnia di artisti la sciarpa bianca presa a Parigi e tanti ricordi comprati quand’era in tournée………
Ritagli di giornali adesso sfoglia lei piangendo un po’ davanti al suo caffè Ritornano le note del suo passato Ricorda che era bello quando lui suonava Concerto in La minore dedicato a lei e senza una ragione se ne andava……
Ha lasciato in un cassetto…………………………
MIELE
Miele, Era il colore/dei nostri corpi addormentati/sotto il sole Sulle tue labbra/c’era un sapore che non ho scordato mai… Miele, Le nostre fughe/e si tornava lenti come tartarughe. Quella sera che inventai il tuo nome/già cadevano le prime stelle Miele,com’eri bella…
E l’estate ancora sa/di miele Anche se io senza te/sto male con me C’è un’altra e potrei far l’amore Ma non è Miele …
Miele (Quale treno prenderai) Era il colore (Quando arrivi,chiamami se puoi) Dei nostri corpi addormentati sotto il sole (Forse lì m’innamorai) Sulle tue labbra c’era un sapore che non ho scordato mai…
Miele (Quale treno prenderai) torni domani (Quando arrivi chiamami se puoi) cos’è cambiato,forse è colpa degli esami (Forse lì m’innamorai) Quando hai detto scusami è finita Già cadevano le prime stelle. Miele…com’eri bella…
M’innamorai
Sulla spiaggia si allungavano le ombre guardando l’uva mi dicesti : è già Settembre metti su la mia camicia e via il costume M’innamorai di quel pulcino senza piume
Io sognavo ancora di fare all’amore e mi ha svegliato sorridendo un pescatore Io sognavo ancora di tenerti stretta Te n’eri andata con l’estate troppo in fretta
M’innamorai del tuo viso che piangeva chi sa quando chi sa dove M’innamorai dei tuoi occhi tra lo zucchero filato come un fesso quando tutto era finito M’innamorai, m’innamorai
Sfilo piano le mie braccia dal cuscino per non svegliarla, lei non sa che l’amo meno Io sognavo ancora di tenerti stretta Te n’eri andata con l’estate troppo in fretta
M’innamorai…………………………………
Tu ca’ nun chiagne
Comm’ è bella ‘a muntagna stanotte Bella accussì nun ll’aggiu vista maie N’anema pare rassignata e stanca Sott’ ’a cuperta ‘e ‘sta luna janca
Tu ca’ nun chiagne e chiagnere me faie Tu stanotte addo’ staie Voglio a tte voglio a tte Chist’ ‘uocchie te vonno ‘n’ ata vota vede’
Comm’ è calma ‘a muntagna stanotte Cchiù calma ‘e mo’ nun l’aggiu vista maie E tutto dorme, tutto dorme e more E i’ sulo veglio pecché veglia ammore
Tu ca’ nun chiagne e chiagnere me faie……………… Tu stanotte addo’ staie Voglio a tte viglio a tte Chist’ uocchie te vonno ‘n’ ata vota vedé
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From: Lelina |
Sent: 06/03/2010 19:36 |
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Message 6 of 7 on the subject |
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From: Romano |
Sent: 08/03/2010 07:32 |
Brava lele, trova ed aggiungi qualche MIDI delle loro canzoni citate ....
romy |
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Message 7 of 7 on the subject |
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From: ○●MAX●○ |
Sent: 26/03/2010 17:12 |
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