|
|
General: figli cresciuti senza padre: statistiche choc
Choose another message board |
|
Reply |
Message 1 of 39 on the subject |
|
| From: Miti (Original message) |
Sent: 27/06/2011 15:15 |
L'IGM è un'associazione tedesca che da anni si batte per i diritti dei padri separati
IGM ha distribuito statistiche impressionante sul tema dei figli cresciuti senza padre:
63% dei suicidi di giovani sono cresciuti senza padre,
71% delle minorenni incinte sono cresciute senza padre,
90% dei senzatetto minorenni sono cresciuti senza padre,
70% dei minorenni che finiscono in istituti pubblici sono cresciuti senza padre,
85% dei minorenni che finiscono in carcere sono cresciuti senza padre,
71% dei giovani che abbandonano la scuola sono cresciuti senza padre,
75% dei giovani drogati sono cresciuti senza padre.
La cosa strana è l’assenza di padri che si espongono e conducono una lotta comune per i diritti propri e quelli dei figli. .
Ritengo giusto l’affido condiviso (presenza paritaria dei figli con i due genitori) unita ad una giusta ripartizione delle responsabilità finanziarie.
|
|
|
|
Reply |
Message 10 of 39 on the subject |
|
In una separazione ci devono essere terze parti competenti e imparziali che mediante esami fisici e psicologici su genitori e figli stabiliscano chi può essere genitore e chi no.
Tanto quanto succede nell'adozione di un figlio.
Be', la vogliamo dire tutta? Questi esami occorrerebbero anche per chi progetta di mettere al mondo un figlio. Non dico che li supererei io, ma tant'è... |
|
|
|
Reply |
Message 11 of 39 on the subject |
|
Fino ad un centinaio di anni fa gli uomini avevano la maggioranza quasi assoluta.
Ed oggi vince chi ha più soldi.
Non so quale sia il male minore |
|
|
|
Reply |
Message 12 of 39 on the subject |
|
La statistica impressionante sul tema dei figli cresciuti dalla madre senza la presenza di un padre: (più corretta).
63% dei suicidi di giovani sono cresciuti con la madre,
71% delle minorenni incinte sono cresciute con la madre,
90% dei senzatetto minorenni sono cresciuti con la madre,
70% dei minorenni che finiscono in istituti pubblici sono cresciuti con la madre,
85% dei minorenni che finiscono in carcere sono cresciuti con la madre,
71% dei giovani che abbandonano la scuola sono cresciuti con la madre,
75% dei giovani drogati sono cresciuti con la madre.
Porrei innanzitutto l'attenzione sul "cresciuti dalla madre" il che, secondo me è molto rilevante. In una separazione consensuale o meno, i figli, nella stragrande maggioranza dei casi, sono i vessilli da portare in guerra. Per inciso, in America, si sono triplicati gli homeless in virtù delle separazioni, altre leggi, altri Paesi, altre evoluzioni. Non sono qui per dare colpe o per sputare sentenze, non è nel mio carattere, ma vorrei che fossero veramente presi sul serio i dati sopracitati, lasciando perdere le polemiche e i rimbrotti. Direi che siamo umani e fallaci. Ho letto le "testimonianze" rese da Miti e Diecimiladraghi e mi è corso un brivido sulla schiena, purtroppo sono solo due di migliaia (milioni?) di casi. Io ne conosco tanti, quasi tutte le mie amiche sono separate, alcune hanno deciso di separarsi pur rimanendo nella stessa casa, sono scelte.
Non posso credere che, solo per il fatto che i figli siano cresciuti dalle madri, siano spinti al suicidio o a drograrsi, a prostituirsi e quant'altro. Ritengo più "normale" parlare del vil fine mese... Alla statistica, affiancherei i redditi di queste signore, spesso ex casalinghe, donne con contratti di precariato e via discorrendo. Sarebbe interessante sapere quante, per andare a lavorare devono sbattere i figli di qua e di là. Verrebbe ancora da dire, ai cari paparini, che arrivano belli freschi e con tanto di regali di non dare contro alla madre punitrice per i ritardi serali dei figli ecc ecc. Loro, uomini, che prima di andarsene avevano già il talamo occupato o lo hanno reso tale subito dopo. Le donne, che se si azzardano a portare un uomo in casa ... è una sconcezza, uno scandalo: non ha altro a cui pensare? Le preme solo un cazzo? (sorry) E' difficile far quadrare un bilancio che è già in perdita di partenza, e arrivo al sodo: se i figli e anche le madri fossero sostenuti in qualche modo da servizi sociali (non chiedete che cosa sono perchè io, pur avendone spesso bisogno per motivi lavorativi, ancora non so a cosa servano), da strutture idonee nei casi più gravi, dalle famiglie o presunte tali, i bambini-ragazzini-adulti sarebbero meglio tutelati. Ma l'Italia è "anche" questo e altro, peggio ancora! Ho scoperto l'acqua calda? No, ma vi voglio raccontare un fatto personale che mi è capitato anni orsono. Io sono orfana di grande invalido del lavoro e avrei dovuto far parte delle categorie "protette". Dopo la morte di mio padre, andai (50 km) a prendere questo documento, portando con me tutti i vari certificati, soprattutto quello della sua dipartita. Credendo di aver finito il mio iter, l'anno seguente mi ritrovo in una graduatoria che non mi apparteneva. Morale della favola: per 6 anni son dovuta andare a dichiarare che ero ORFANA di grande invalido del lavoro (ma mio padre non si chiamava Lazzaro).
|
|
|
|
Reply |
Message 13 of 39 on the subject |
|
Ho già detto come la penso in discussioni omologhe, ma mi ripeto..repetita iuvant, talvolta.
Ritengo (e non lo dico in quanto parte lesa, perchè la mia separazione non ha subito fortunatamente questo tipo di ingiurie, essendoci comportati io e la mia ex moglie da persone civili e intelligenti) che la legge sia esageratamente e spudoratamente sempre dalla parte delle donne, sia economicamente sia a livello di affidamento. I giudici, siano uomini che donne stanno sempre e cmq dalla loro parte, da una parte per atavici ed evidentemente inevasi complessi di colpa , dall'altra..non occorre dirlo, il perchè. Lo Stato italiano, in nome di un malinteso cattolicesimo di merda, considera tutt'ora colpa gravissima la fine di un'unione, e non tutela in alcun modo chi per legge (vedi assegnazione della casa) resta già penalizzato, in certi casi avviene pure cornuto e mazziato, come si suol dire in Polonia.
Chi perde il figlio, la moglie (non sempre c'è un'altra donna dietro la porta) perde sempre anche la casa, e resta con gravi problemi economici, tanto che spesso va a finire in una squallida pensione, se ha i soldi per pagarsela. In Trentino avevano anche inventato gli appartamenti da dividere tra padri separati, pensa te che allegria.
Siamo ancora indietro un bel tocco, ragazzi...in nome del Papa Re.... |
|
|
|
Reply |
Message 14 of 39 on the subject |
|
RI- repetita iuvant: sovente l'angelo del focolare è costretta a fare il nobilissimo lavoro della casalinga.... a 40/50 anni entrare nel mondo del lavoro è un tantinello difficile... mettendola giù in soldoni. Costretta poi? Sì, dai mariti devoti che vogliono trovare la pappa pronta e la camicia stirata. Scusami Massimo, non mi riferisco a te in particolare, me ne guarderei bene. |
|
|
|
Reply |
Message 15 of 39 on the subject |
|
|
From: Miti |
Sent: 28/06/2011 15:32 |
E' anche vero che molti padri separati sono sull'orlo della povertà per mantenere moglie e figli.... |
|
|
|
Reply |
Message 16 of 39 on the subject |
|
|
From: ORANGE1 |
Sent: 28/06/2011 16:09 |
L'appoggio indondizionatamento al mio fratello di sangue Dorian.
Se non altro per un caso che ho avuto modo di constatare: un mio conoscente, con bimbo piccolo, s'è visto ripudiato dalla consorte in quanto questa aveva preso a cuore un altro ganzo.
Vivevano nella casa di lui, e lui fu costretto a fare fagotto e lasciare la residenza, con alimenti ed altro, alla ex metà, che s'era accasata pure la sua nuova fiamma.
Detto mio conoscente ha dovuto predere in affitto un miniappartamento, dare buona parte dello stipendio, ecc. ecc.
Ora io dico: nel rapporto a due, è pur vero che un coniuge provvede al peculio, ma è anche vero che l'altro, che accudisce e gestisce, se non produce reddito evita comunque un costo.
Quindi: io che lavoro destino metà del mio reddito alla controparte che dovrà provvedere,s e non personalmente, almeno finanziariamente alla metà del costo di una colf.
Se è vero che l'uomo è uguale alla donna.
O, al limite, i figli possono venire assegnati anche al marito, che provvederà al mantenimento, sempre che non ci sia qualche norma discriminatoria in merito a questo.
Bau! |
|
|
|
Reply |
Message 17 of 39 on the subject |
|
l'affidamento congiunto sta prendendo piede anche da noi
viene concesso quando entrambi i genitori sono affidabili agli
occhi del giudice
ma occorre che entrambi non siano egocentrici, che cioè abbiano
a cuore più l'interesse dei figli che il proprio
succede invece che i figli vengano usati come arma di potere e di
ricatto sia psicologico che materiale
|
|
|
|
Reply |
Message 18 of 39 on the subject |
|
L'affidamento congiunto può essere tanto una richiesta dettata da amore quanto una richiesta dettata da orgoglio, da senso di rivalsa.
A dire il vero, mi diceva una donna di legge, si fa maggior dispetto al partner, se dispetto gli si vuol fare, lasciandogli l'affidamento completo: i giorni di visita sono comunque assicurati, l'assegno di mantenimento non varia, ma il coniuge unico affidatario, avendo in mano completamente la prole, è soggetto a tutte le lamentele possibili da parte dell'altro, che in fondo finisce per avere pochi doveri ma molti diritti, a momenti persino quello di criticare il modo in cui l'altro veste i bambini. Questo, almeno, mi diceva questa signora. Bo'... Su Pico ho l'affidamento condiviso (questo mi pare sia il termine appropriato) e credo vada bene così.
...Piccolo, oggi si grattava un occhietto, l'occhietto era arrossato, e ho ben pensato di portarlo al Pronto Soccorso. In prima istanza litigo con il nano terrone di merda che stava allo sportello, meglio per lui se non lo incontro fuori, faceva il baldanzoso anche perché lì con lui c'era un poliziotto in divisa, faceva... Poi lo visita l'oftalmologhessa e diagnostica una congiuntivite per la quale domattina non sarebbe neanche riuscito ad aprire gli occhi, 'sto fagioletto. Bestia, a momenti lo devo portare di peso all'ospedale, e vabbe', so' ccriatur'... Da quando un anno e mezzo fa cadde, batté la testa, io non lo portai all'ospedale perché aveva appena un graffietto e proprio non avevo capito che aveva dato una bella pacca; ce lo portò dopo la madre perché aveva cominciato a vomitare e addirittura in ospedale ebbe una crisi respiratoria, finì in rianimazione... dopo questi avvenimenti, dicevo, uno sta attento a tutto.
Lui stesso poi m'ha chiesto perché fossi stato scortese con quella merda terrona nano sempre di merda. E mo' vi spiego, popolo bue. Rivoltomi allo sportello introdussi nella fessura ('e sor't') anche la mia carta d'INDEGNITA'. Sì, perché un cognome di sole cinque lettere come Lenaz necessita spesso di uno spelling di tre quarti d'ora, e ancora scrivono Lenax quando non Lopez. Il mona (terrone di merda, maledetto lui e sette generazioni) prima lo guarda, poi me lo restituisce, poi mi chiede se il documento fosse del bambino (Pico non ha neanche otto anni, non somiglia molto alla foto sul mio documento), Ah, non è del bambino?, poi mi chiede come si chiama il pargolo, io gli dico che il cognome lo poteva ricavare dal documento e glielo reinfilo nella fessa ('e sor't'), soggiungendo: 'Questo è il cognome, di nome fa Giuliano, FORZA'. Non avessi mai detto 'forza': il regnicolo s'inalbera: 'Cosa ha detto lei?' 'Ho detto forza'. E si agitava, da dietro lo sportello sembrava uno scimpanzè, sembrava volermi distruggere. Sì, pensavo, esci, vieni da questa parte che oggi proprio me ce trovi, nordafricano del cazzo. 'Lei non deve dire forza!' 'Allora orsù', faccio io. Nuova agitazione: 'Cos'ha detto?' 'Ho detto orsù; orsù, capito?'
Dopo ho spiegato a Pico che non è che fossi stato scortese io ma che era un po' nervosetto lui, il merdoso, e che io gli avevo soltanto risposto per le rime; è piccolo, ancora non gli ho potuto spiegare chi sono i terroni di merda che quando si infilano in posti garantiti si sentono 'sto cazzo vestito a festa. Se sono nani, poi, peggio mi sento...
Mi spiegate adesso cosa c'entra ciò che ho scritto con il topic? Io non so spiegarlo. |
|
|
|
Reply |
Message 19 of 39 on the subject |
|
Te lo spiego io Peterone è: L'ANDROPAUSA... mentre per le donne andare in menopausa è un fatto risaputo e assicurato, per gli uomini l'andropausa è un'incognita, tu ci sei caduto dentro scarpe e tutto. (Ah tutto negli uomini è un'incognita).  |
|
|
|
Reply |
Message 20 of 39 on the subject |
|
Caz, avrà avuto una trentacinquina d'anni, il terrone sempre di merda ma anche nano e imbecille orsù...
O L'andropausini sono io? |
|
|
|
Reply |
Message 21 of 39 on the subject |
|
Ti piacerebbe avere una leggerissima ANDROPAUSINI (anca se la g'ha le ciape grosse), invece da quello che leggo, evinco che hai un'andropausa galoppante, che dico... al trotto. 
|
|
|
|
Reply |
Message 22 of 39 on the subject |
|
...Ah, ecco cosa c'entra il tutto! Affidamento congiunto - congiuntivite.
C'è sempre una spiegazione a tutto... |
|
|
|
Reply |
Message 23 of 39 on the subject |
|
Macchè.. congiunto da congiuntivo, animale in via d'estinzione.
Come potete pensare che io non provi strazio profondo vedendo questo sciempio quotidianamente ripetuto?
costi quel che costi dovreste tentar ogni strada onde evitare che succeda..
Orsù, dunque, che sia guerra agli italioti.....
( Anche se io farò come chi disse: "ARMIAMOCI E PARTITE!" altrimenti: "Lavoratori del braccio e delle mente.. lavorate voi che io non faccio niente!" Oppure: "Lavoratori della mente e del braccio... lavorate voi che io meno faccio!" ) |
|
|
|
Reply |
Message 24 of 39 on the subject |
|
|
From: Tebro |
Sent: 28/06/2011 20:45 |
peter, mi è sparito il post! porcaputtanaladra! possibile mai che
anche questa volta ho scritto, e poi mi sono dimenticato di cliccare su invia?!
ma non è che sei tu, che mi fai questi scherzi?!
e dire che avevo scritto cose serie e ponderate.
|
|
|
First
Previous
10 a 24 de 39
Next
Last
|
|
| |
|
|
©2025 - Gabitos - All rights reserved | |
|
|